BenQ W2700 – Il proiettore 4K che porta il cinema a casa tua – Recensione

Il proiettore 4K HDR 10 Ultra HD

BenQ W2700 Recensione

Sono sempre stato attratto dai proiettori e dall’idea di potermi gustare la visione dei miei film preferiti con un piccolo cinema fatto in casa. Per questo motivo, mentre nel corso degli anni guardavo i programmi sulle case lussuose dei ricchi americani con le mini sale cinematografiche private nella loro cantine, testavo proiettori supereconomici accontentandomi di quello che poteva offrirmi un proiettore da 20-30€. Grazie ad una collaborazione con BenQ nello scorso mese mentre ero confinato in casa per via del lockdown ho finalmente potuto godere di diverse proiezioni casalinghe degne di questo nome grazie al proiettore W2700.

Questo modello è onestamente quanto di migliore abbia mai provato, grazie alla presenza della tecnologia DLP a DMD singolo a 0,47″ per minimizzare il profilo compatto ed essenziale del proiettore supportata a sua volta dalla tecnologia nativa di BenQ CinemaMaster Video+. Il tutto con una risoluzione UltraHD 4k con supporto HDR10, HLG ed anche filmati 3D. Nonostante durante i miei test e visioni ho avuto la premura e la voglia di appoggiarlo su un cavalletto, collegando e scollegando i cavi ogni volta, sono certo che il w2700 riesce a dare il meglio di sé una volta montato o appoggiato in una postazione fissa con riproduzione su una parete bianca e/o un telo a scorrimento. Il suo peso di circa 4kg e le sue dimensioni di 38 x 26,3 x 12,7 cm non lo rendono infatti un prodotto “portatile” da montare e rimontare ogni volta (come d’altronde sa bene chi ha montato un impianto di proiezione nella propria abitazione con qualsiasi tipo di modello).

Sulla parte superiore del proiettore troviamo lo sportellino che va a nascondere le griglie dell’ottica per la regolazione della messa a fuoco e dello zoom 1,3x ed i pulsanti per l’accensione e per muoversi nei vari menù ed impostazioni.

Sul retro troviamo una griglia contenente due speaker da 5W che emettono un audio di qualità abbastanza decente grazie alla tecnologia di potenziamento audio CinemaMaster Audio+ 2 di BenQ, migliorabile tranquillamente attaccandoci una soundbar o un impianto stereo. Inoltre troviamo tantissimi ingressi:

  • L’ingresso del cavo dell’alimentazione
  • Un ingresso Rs-232
  • Un ingresso mini usb
  • Un ingresso USB 3.0 con funzione media reader
  • Due HDMI (4K @60Hz)
  • Un ingresso USB da 2.5 A per la ricarica e l’alimentazione dei dispositivi
  • Un ingresso audio ottico
  • Un ingresso audio da 3,5mm

La luminosità di 2000 Ansi Lumen garantisce inoltre di poter utilizzare il proiettore anche in stanze non completamente al buio ed i colori esaltati dal CinematicColor di BenQ che potenzia i colori ottimali per una qualità d’immagine precisa, raggiungendo fino al 95% dell’ampio spazio colore DCI-P3 garantiscono una nitidezza ed un scala di colore veramente fantastica già con la calibrazione colore di fabbrica.  Per i più smanettoni invece il livello di personalizzazione e regolazione colore è veramente ampia e precisa con la possibilità di una impostazione manuale di ogni profilo o l’utilizzo di alcuni preset preinstallati. Inoltre l’installazione e la scelta della giusta distanza di installazione rispetto alla parete o il telo si può calcolare rapidamente in pochi click grazie anche al comodissimo tool presente sul sito di BenQ. A questo va aggiunta anche la comodissima funzione di autocorrezione verticale Lens Shift che andrà a regolare in piena autonomia le dimensioni dell’immagine proiettata senza alcuna distorsione.

In queste settimane ho avuto modo di testare il w2700 al massimo, sfruttandolo con l’amazon fire stick, collegandolo ad un lettore blu-ray 4K ed anche godendomi diverse ore al nuovo titolo di Playstation 4, The Last of Us 2. Da qualsiasi punto di vista la si guardi, l’immersione data da questo proiettore è stata massima e vi assicuro che difficilmente tornerete indietro dopo aver goduto di una qualità così alta su uno schermo da 120″.  Impiegandolo con risoluzione 4K inizia però a scaldare parecchio la stanza e con questi giorni di inizio estate metterlo dietro al divano potrebbe farvi sentire parecchio l’aumento di temperatura. Il suo “difetto” più grande è appunto questo, necessità di un’installazione adeguata per essere sfruttato al meglio. Magari con un supporto al soffitto ed un telo a scorrimento dall’alto collegando il tutto con i vari dispositivi audio e di riproduzione.

Il prezzo di 1599€ sicuramente non è economico ma è comunque molto contenuto rispetto a diversi altri proiettori professionali. Per concludere, nonostante il calore, nonostante la scomodità data dalla mia installazione manuale di telo, treppiede e cablaggio da montare e smontare ogni volta sto utilizzando il W2700 praticamente per ogni mia visione. Questo perché il prodotto di BenQ è in grado di offrire un’esperienza decisamente unica ed immersiva e forse la l’esperienza più vicina a quella cinematografica che possiate provare.

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BenQ W2700
Pro
Qualità da cinema
Luminoso. Non necessita di una stanza completamente al buio
Calibrazione automatica
Supporto HDR 10, HLG e contenuti 3D
Telecomando retroilluminato
Contro
Scalda abbastanza
Necessita di uno spazio dedicato per sfruttarlo al meglio
9.5
Voto
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