Bolsonaro accusa DiCaprio di aver finanziato i roghi in Amazzonia

Bolsonaro contro DiCaprio e le ONG

“Leonardo DiCaprio ha donato 300.000 dollari alla ONG che ha incendiato l’Amazzonia”. Questa l’accusa di Jair Bolsonaro nei confronti di Leonardo DiCaprio, che da anni si batte in difesa dell’ambiente.

Un “complotto” quello di cui parla Bolsonaro, in cui sarebbe coinvolto anche il WWF. Secondo il Presidente, che non ha fornito alcuna prova a sostegno dell sua tesi, alcune ONG avrebbero volontariamente appiccato incendi nella foresta, per poi diffondere foto e video, in una sorta di campagna contro il Brasile e la presidenza di Bolsonaro.

«Che cosa fanno le ong? Qual è la cosa più facile? Incendiare la foresta. Scattano fotografie, girano video, una campagna contro il Brasile, si mettono in contatto con Leonardo DiCaprio e lui dà il denaro. Una parte del denaro è andato alle persone che stavano provocando gli incendi. DiCaprio sta contribuendo agli incendi in Amazzonia»

Le accuse sono state reiterate anche su Twitter dal figlio del Presidente, Eduardo Bolsonaro, in un tweet in cui compaiono anche i nomi del presidente francese Macron e di Madonna, accusati di aver pubblicato foto vecchie di decenni spacciandole per immagini dei recenti roghi in Amazzonia.

Secondo Eduardo Bolsonaro, il WWF avrebbe pagato 70.000 reis (circa 15.000 euro) per le foto degli incendi.

Le accuse di Bolsonaro a DiCaprio sono state precedute dall’arresto di quattro vigili del fuoco volontari, poi rilasciati ieri, accusati di aver appiccato il fuoco per conto di una ONG in cerca di attenzione e fondi internazionali.