Captain Tsubasa: Rise of New Champions – La Recensione

Holly e Benji sbarcano su console

Oliver Hutton o Ōzora Tsubasa?

Se come me siete cresciuti negli anni 90 sicuramente avrete sentito parlare almeno una volta nella vita di Holly e Benji (Captain Tsubasa). Il calcio da sempre è lo sport più popolare in Italia e la coppia protagonista del cartone animato (almeno secondo l’adattamento italiano dato che l’unico protagonista dell’opera in realtà è solo Holly) dominava i palinsesti televisivi di Italia 1. Crescendo, la passione per quello che adesso chiamiamo anime è rimasta, e recuperando il manga spokon di Yōichi Takahashi, che ha dato vita alla versione animata dell’opera, ho scoperto l’enorme inganno che Uan e Bim Bum Bam ci hanno propinato per anni, ovvero il cambio dei nomi originali di tutti i cartoni animati che passavano a palinsesto. Oliver Hutton era in realtà Ōzora Tsubasa, Benji Price era Genzo Wakabayashi, Mark Landers era Kojiro Hyuga e così via.

Perché questa premessa? Perché dal 28 Agosto è ufficialmente in vendita per PS4, Xbox One e Nintendo Switch  il nuovo gioco di Bandai Namco, Captain Tsubasa: Rise of New Champions che si, è proprio il gioco di Holly e Benji e che nelle ultime settimane mi ha brutalmente immerso nei ricordi della mia infanzia legati all’opera.

Versione testata: PlayStation 4 Pro

Captain Tsubasa: Rise of New Champions - La Recensione

Il viaggio verso il mondiale di Captain Tsubasa

Captain Tsubasa: Rise of New Champions si presenta al pubblico con due campagne single player. La prima è ovviamente incentrata sul personaggio di Tsubasa e la sua avventura calcistica che lo porterà dagli incontri scolastici con la Nankatsu fino a disputare i mondiali con il Giappone. Il tutto è raccontato attraverso i principali incontri della sua storia e ricche cutscene narrative. La seconda modalità chiamata New Hero vede invece come protagonista un nuovo personaggio completamente personalizzabile dal videogiocatore sia come aspetto fisico che come abilità e ruolo da ricoprire che inizierà il suo viaggio attraverso una delle tre squadre disponibili: la Furano, la Musashi o la Toho. Inoltre la presenza di dialoghi con risposte a scelta multipla cambierà seppur in maniera leggera lo sviluppo della nostra storia che anche qui ci porterà all’ambizione massimo di un calciatore, la vittoria ai mondiali. Non poteva inoltre mancare la modalità Multiplayer Online o in locale con cui sfidare giocatori online ed amici. Ben bilanciata la gestione del matchmaking che imporrà una costruzione della squadra con un valore massimo di potenza complessivo tarato in base al ranking della vostra squadra nella classifica online. Più si salirà di categoria e più si potranno inserire campioni in rosa. Sono inoltre presenti anche le Sfide con cui sbloccare diversi filmati, acconciature, abbigliamento e musiche.

Ritorno all’Arcade

Parlando del gameplay Captain Tsubasa: Rise of New Champions mostra tutte le caratteristiche di un titolo Arcade trasmettendo la stessa sensazione dei vecchi cabinati sportivi. Scordatevi quindi le complesse tattiche di gioco di FIFA o Pro Evolution Soccer, gli scambi e le combinazioni di tasti per i vari schemi Il titolo di Bandai Namco permetterà al giocatore di compiere solamente le azioni base di una partita di calcio, passaggi, cross, tiri, dribbling, corsa e contrasti. Ogni personaggio potrà contare sulla sua barra della spirito che si consumerà palla al piede in base alle azioni compiute. Sarà quindi necessario dosare il tempo di controllo palla di ciascun giocatore, evitando così di perdere il controllo dell’azione di gioco ed per arrivare di fronte al portiere con l’energia necessaria per dare vita ad un tiro leggendario. Stessa barra presente anche sul portiere che in questo caso si consumerà sempre di più in base alle parate fatte per poi riempirsi nuovamente dopo ogni goal. Presente anche la barra di potenza per i tiri e passaggi che una volta riempita tutta darà vita ad un roboante tiro speciale con animazione per ogni personaggio. Via quindi con il potentissimo tiro della Tigre di Hyūga (Lenders) o con la catapulta infernale dei gemelli Tachibana (Derrick) attivabile caricando al massimo il tiro con uno dei due personaggi avendo nelle vicinanze l’altro fratello.

 

Guarda l’incredibile collector’s edition  di Captain Tsubasa con maglia e biliardino

 

I contrasti invece che non porteranno mai a falli o cartellini, nonostante finiscano sempre con uno dei due giocatori sdraiato a terra dopo un volo di 3 metri, sono gestiti tramite la pressione dei tasti R1 ed R2 in una sorta di “morra cinese”. Nel dettaglio la regola base è se avete la palla e premete R1 o R2 vincerete premendo il tasto opposto rispetto al vostro avversario (R1 batte R2 e R2 batte R1) e quindi se sarete in difesa vincerete con simbolo  uguale (R1 batte R1 e R2 batte R2). Prestate quindi attenzione ai movimenti dell’avversario e agite di conseguenza al momento giusto anche ovviamente il più della volte si tratterà di fortuna più che di vera abilità di gioco. L’ultima meccanica fondamentale nel gioco è la Zona V, un potenziamento che influenzerà l’intera squadra. Una volta visibile nell’indicatore nella parte bassa dello schermo si attiverà premendo L2 e per un tempo limitato l’indicatore spirito dei giocatori durerà più a lungo, si ricaricherà più rapidamente e servirà meno tempo per caricare i tiri.

 

Captain Tsubasa: Rise of New Champions - La Recensione

Dal cartone al videogioco

Tecnicamente il titolo rimane fedelissimo al design originale dei personaggi della serie con animazioni ottime e riproduzioni fedeli delle varie azioni speciali. Stessa cura purtroppo non riscontrata negli stadi che purtroppo non risulta all’altezza dell’alto livello di personalizzazione dei personaggi e delle squadre. Il titolo comunque gira fluidissimo su PS4 con un framerate che non scende mai sotto i 30 fps e una totale assenza di problemi o bug riscontrata. L’intelligenza artificiale purtroppo non è sempre all’altezza e molte volte i giocatori della vostra squadra faranno difficoltà a seguire in maniera adeguata l’azione di gioco. Per quanto riguarda il comparto audio risulta ottima la gestione della colonna sonora originale ed un doppiaggio giapponese con sottotitoli italiani decisamente all’altezza.

Captain Tsubasa

Effetto nostalgia

Con il mondo videoludico calcistico ormai fortemente dominato dai due grandi rivali FIFA e Pro Evolution Soccer, Captain Tsubasa: Rise of New Champions riporta una ventata nostalgica a tutti i fan dell’Arcade e del anime di Yōichi Takahashi. Nonostante la semplicità della struttura di gioco tenda ad essere ripetitiva su lungo termine, il titolo offrirà momenti di divertimento assicurato dando il meglio di se stesso nelle sfide multiplayer in locale con i propri amici pronti come voi a rivivere le iconiche mosse dell’opera originale.

 

Captain Tsubasa: Rise of New Champions è disponibile dal 28 agosto per PlayStation 4, PC e Nintendo Switch.

Captain Tsubasa: Rise of New Champions è pervaso dall'effetto nostalgia. Sia per la struttura di gioco che per i protagonisti con cui una buona parte dei nati negli anni 90 è cresciuto. Il titolo offre spunti interessanti e parecchio divertimento anche se la semplicità del gameplay senza troppo sfumature tende ad essere ripetitivo. Nonostante ciò la bellezza di tirare un Tiro della Tigre a due metri dalla porta mandando palla e portiere in rete non ha eguali.
Pro
Un ritorno all'Arcade
Divertente
Animazioni e mosse ben curate
Contro
Ripetitivo alla lunga
7.8
Voto
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