Deep Beyond ci trascina negli abissi di un futuro post-apocalittico, tra misteri e pericoli.
Il primo volume di Deep Beyond ha il doveroso compito di gettare le basi per un nuovo universo, cercando in circa 96 pagine di convincere il lettore a proseguirne le vicende e ad attenderne il seguito. Fortunatamente, la storia apocalittica ideata da Mirka Andolfo e David Goy, con i disegni di Andrea Broccardo e i colori di Barbara Nosenzio è interessante, e riesce a catalizzare quanto basta l’attenzione per spingere a saperne di più. Disponibile da metà febbraio per la collana Astra di Star Comics, scopriamo insieme il mondo post-apocalittico di Deep Beyond.
Pubblicato negli Stati Uniti da Image Comics, il fumetto è già un hit internazionale, e si è concluso proprio lo scorso febbraio, in contemporanea con l’esordio in Italia. Il mondo ideato da Mirka Andolfo e Goy ha dovuto affrontare davvero il millennium bug, in un’apocalisse elettronica ora conosciuta come Giorno della Rimembranza. Anni dopo, il mondo cerca di riprendersi dal caos, mostruose creature vegetali hanno distrutto gran parte del globo, e gli umani sono ancora una volta divisi. Divisi tra chi ha fiducia in una ripartenza, e tra chi, esiliato dalla società, cerca solamente di sopravvivere. Deep Beyond presenta, in questo primo volume, un mondo in un futuro non troppo lontano, in cui la negligenza dell’uomo ha causato un disastro ambientale non più riparabile.
Un gruppo di ricercatori sta cercando una cura per salvare la terra da una distruzione incombente, nelle profondità degli abissi, tra loro, anche la dottoressa Bell. Qualcosa va storto, e un secondo gruppo decide di provare a salvare la donna, anche se un’altra fazione sta cercando di mettere a tacere le ricerche.
Deep Beyond ci porta in questo futuro devastato tramite i ricordi dei suoi protagonisti che, con la sola voce, ricordano quanto successo quel 31 dicembre del 2000. Protagonisti che si mostrano fin da subito molto sfaccettati e pieni di segreti, ma anche capaci di morire da una vignetta all’altra. Questo è probabilmente l’unico difetto che ho constatato in queste prime 96 pagine, non sono riuscito ancora ad affezionarmi a nessuno dei protagonisti, dopo averne visti cadere un paio come mosche. Sicuramente le penne degli autori sapranno farmi ricredere nei prossimi due volumi.
Non voglio svelarvi di più, ne dei protagonisti ne della trama, per non togliervi nessuno dei colpi di scena presenti in questo primo volume, tornerò sicuramente a parlare di quanto successo in questi primi capitoli in occasione dell’uscita del seguito.
- Andolfo, Mirka (Author)
Per raccontare questa storia di fantascienza, Andrea Broccardo si è rivelata la scelta giusta a cui affidare le matite. Il disegnatore, forte della sua esperienza nel mondo di Star Wars, è sicuramente a suo agio con armature, mostri e navicelle varie, dando un’ottima lettura dell’azione e della trama raccontata da Mirka Andolfo e David Goy. Il volume, in cartonato come quasi tutte le uscite della collana Astra, è arricchito dalla presenza delle cover variant, pubblicate negli Stati Uniti e disegnate tra gli altri anche dalla stessa Andolfo.
È ancora presto per sapere se Deep Beyond soddisferà i palati degli amanti del Sci-Fi, le domande sono tante e le risposte scarseggiano, ma siamo ancora all’inizio del racconto: le fondamenta per una buona storia sono già state gettate, bisogna solo scoprire se reggeranno.