Final Fantasy XVI: Informazioni di prima mano sulle enormi battaglie fra Eikon, sui combattimenti in tempo reale, sulla difficoltà ottimizzata e approfondimenti sugli sviluppatori
Tramite un ampio articolo pubblicato sul PlayStation Blog, Clara Hertzog
Di seguito invece, ecco i punti focali della Hertzog, in cui ci illustra alcuni degli aspetti principali del titolo che l’hanno colpita di più:
Il brivido dei combattimenti in tempo reale e le battaglie adrenaliniche fra Eikon
In Valisthea, le nazioni sono protette dagli Eikon: creature enormi e potenti, ognuna delle quali padroneggia un elemento. Questi esseri supremi vivono nei Dominant, ospiti mortali che possono evocare l’incredibile forza dei loro Eikon. Mentre le nazioni combattono fra loro, gli Eikon lottano in battaglie esagerate. Attingendo alla tradizione giapponese dei Kaiju da Ultraman a Evangelion, fino a L’attacco dei giganti, le battaglie contro i boss consisteranno di duelli fenomenali fra Titan, Garuda, Shiva, Ifrit, Phoenix, Bahamut e altri. Ogni scontro avrà la sua ambientazione, movimento e gameplay. Quando queste creature colossali non combattono, il protagonista Clive Rosfield ha a disposizione una serie di abilità di combattimento che apprende nel corso della storia e che può sfruttare nelle battaglie per concatenare delle combo notevoli.
“Ci siamo leggermente ispirati al sistema delle abilità di Final Fantasy V, nel senso che Clive apprende le abilità dagli Eikon che incontra nel corso della sua avventura e può combinarle in modi unici per creare un potente arsenale di tecniche”, ha raccontato Ryota Suzuki (responsabile dei combattimenti su Devil May Cry 5). Con questo veterano di Devil May Cry 5 al timone, Final Fantasy XVI abbandona il sistema a turni per concentrarsi sui combattimenti in tempo reale e il gameplay è veloce, complesso e incredibilmente divertente.
Un’esperienza di gioco che richiede molta abilità ma è comunque accessibile
Le parole della Hertzog: “Forse una delle cose che mi hanno colpita di più del sistema di combattimento di FFXVI è il modo in cui il gioco gestisce le impostazioni di difficoltà. Non ci sarà bisogno di scegliere fra facile, normale o difficile al momento di avviare una partita per la prima volta. Avrete a disposizione due opzioni: azione e storia. Entrambe garantiscono la stessa esperienza di gioco: i nemici saranno altrettanto feroci nella modalità storia così come nella modalità azione. L’unica differenza sarà che, scegliendo la modalità storia, avrete a disposizione un set di accessori particolare fin dall’inizio.”
“Per rendere più accessibile il gioco a quei giocatori che abbiano meno dimestichezza col gameplay action, Final Fantasy XVI include una varietà di accessori utili. Potrete scegliere fra cinque, ognuno dei quali offre dei benefici unici. La modalità storia vi permetterà di equipaggiarne due sin dall’inizio. Un accessorio rallenta il tempo, facilitando le schivate perfette, mentre un altro automatizza completamente i comandi di Torgal (il cane fedele compagno di Clive). Un altro ancora automatizza l’uso delle pozioni quando la vostra salute scarseggia, mentre il quarto schiva automaticamente gli attacchi al posto vostro.”
“Forse quello visivamente più spettacolare è l’ultimo, che vi permette di concatenare una serie di combo e mosse finali potentissimi in base ai vostri tempi di ricarica premendo (ripetutamente) un singolo tasto. In questo modo, viene messa in mostra tutta la grandezza e la complessità del sistema di combattimento praticamente senza sforzo, garantendo un’esperienza di gioco mozzafiato. Grazie a questi accessori, Final Fantasy XVI è accessibile per una gran varietà di giocatori, indipendentemente dalla loro esperienza coi giochi action. Ma non temete, action gamer. La difficoltà è ancora superiore nella terza modalità, che potrete scegliere solo dopo aver completate il gioco. Appropriatamente chiamata “Final Fantasy”, la modalità Nuova partita+ presenta una sfida aggiuntiva a coloro che vorranno affrontarla: non solo i nemici saranno più forti, ma anche più numerosi e dovrete affrontare battaglie completamente diverse.”
Un paesaggio narrativo ad alto tasso di fantasy e intrighi politici
A differenza del suo predecessore, che si è avventurato in un territorio più moderno, FFXVI ci farà vivere un’avventura che torna alle radici della serie, immergendoci in un mondo totalmente fantasy ispirato all’Europa medievale. Il reame di Valisthea è costruito intorno ai potenti Cristalli Madre. Questi producono l’Etere, la forza magica che rappresenta un caposaldo dell’universo di Final Fantasy sin dalla sua creazione. Mentre attorno a questi cristalli si formano le varie nazioni, ognuna con i propri costumi e le proprie filosofie, si forma un equilibrio delicato e puntellato da periodi di pace precaria. Ma quando l’Etere inizia a scarseggiare, le tensioni aumentano e profondi conflitti politici minacciano di fare a pezzi Valisthea.
Secondo Naoki Yoshida, le storie individuali saranno essenziali. “Abbiamo molti personaggi. Ognuno di essi ha un passato unico, motivazioni personali e un arco narrativo specifico che si dipanerà nel corso della storia. Anche se la narrazione si concentra principalmente su Clive Rosfield e sul suo tentativo di vendicare la famiglia e la nazione perdute, nel corso della storia i giocatori assisteranno al fato di molti altri personaggi”.
Per sostenere questa ricca narrativa, il titolo includerà un nuovissimo sistema chiamato Active Time Lore (o ATL). “Il nostro racconto è molto profondo e si concentra sui personaggi, ma volevamo dar vita al mondo e spiegare perché si verificano gli eventi narrati”, racconta Michael-Christopher Koji Fox. “Abbiamo creato un passato che arriva fino a 1.500 anni nel passato e che influenza la nostra storia. Abbiamo creato centinaia di messaggi, ma i giocatori potranno anche decidere di ignorarli e di godersi il gioco senza sentirsi sopraffatti”.
In caso siate interessati all’articolo completo, potete trovarlo direttamente a questo link. Vi ricordiamo infine che il gioco sarà disponibile il 22 giugno 2023 su PlayStation 5.