Gods & Monsters: la recensione dell’ultimo romanzo della saga fantasy di Shelby Mahurin
Gods & Monsters è finalmente disponibile in Italiano. Ora la trilogia fantasy di Shelby Mahurin è interamente fruibile in italiano. Grazie a HarperCollins abbiamo avuto la possibilità di leggere il romanzo ed ecco qui la nostra recensione. Gods & Monsters tira le fila delle varie trame che dal primo libro della saga sviluppano la storia, approfondisce alcune dinamiche tra i personaggi e aggiunge complicazioni ed intrighi inaspettati. Forse il testo risulta eccessivamente corposo, la Mahurin avrebbe potuto snellire la storia eliminato avvenimenti di contorno e dedicandosi subito alla risoluzione della faccenda principale. Ad ogni modo continuo consigliare l’intera trilogia ad un pubblico di giovani lettori appassionati di fantasy ed in particolare del trope “enemies to lovers”.
Gods & monsters. La strega e il cacciatore. Vol. 3
Shelby Mahurin
Edito da HarperCollins Italia (11 novembre2021)
Pagine 528
€ 17,90 cartaceo – € 6,99 ebook
La trama di Gods & Monsters
Lou è in fuga da quando era poco più che una ragazzina. Ma ora, dopo che Morgane l’ha quasi annientata, è giunto il momento di reclamare ciò che le spetta di diritto. Ma questa non è più la Lou che i suoi amici conoscevano. Non è più la Lou che ha saputo conquistare il cuore di un cacciatore. È sprofondata nell’oscurità, e questa volta nemmeno l’amore riuscirà a salvarla dall’abisso. Mentre Lou lotta contro i suoi demoni, streghe, cacciatori e persino gli spiriti stessi della terra si radunano per combattere la battaglia finale. E Reid dovrà affrontare una scelta devastante: un sacrificio terribile, o la morte di tutti coloro che ha imparato ad amare.
La recensione di Gods & Monsters
Con Gods & Monsters un’altra saga fantasy molto amata nel panorama young adult giunge alla sua conclusione. Serpent & Dove ha conquistato schiere di lettori, giovanissimi e non, fin dalla prima pagina. Gli amanti del trope enemis to lovers devono assolutamente recuperare la trilogia di Serpent & Dove, tra le migliori del genere.
La storia si apre nel punto esatto in cui si era concluso il secondo romanzo, Blood & Honey. L’ambientazione varia molto spesso dato che i protagonisti sono in viaggio. Solo per il gran finale torniamo a Cesarine, luogo di fantasia ispirato alla Francia del diciannovesimo secolo. Per chi ancora non conosce l’opera della Mahurin è importante ricordare che le sue streghe sono distinte in Dame Blanche, streghe la cui magia si basa sull’equilibrio della natura, e in Dame Rouge, la cui magia è legata al loro sangue. In Gods & Monsters l’autrice rivela l’origine della divisione delle due congreghe e le conseguenze che la rivalità ormai secolare ha generato.
I multi pov, come nei romanzi precedenti, seguono la protagonista Louise Le Blanc, una strega bianca che da due anni ha abbandonato la propria congrega poiché non ne condivide più i valori. Lou è ribelle, sboccata, sarcastica, sfacciata, vive alla giornata ma è anche molto coraggiosa. É la figlia della villain della storia e moglie di Reid Diggory, ex comandante degli chasseur (cacciatori di streghe) e altro punto di vista fondamentale della trilogia. La storia tra i due è travagliata e ricca di insidie: il matrimonio combinato muta in sentimento profondo ma le bugie di Lou allontano Reid salvo poi tornare sui suoi passi e salvare l’amata. In Gods & Monsters i tormenti amorosi occupano la parte principale della trama. Prima è Lou a non essere più se stessa essendo sotto il controllo di Nicholina, successivamente sarà Reid a dimenticare l’uomo che è diventato grazie a Lou. I due ragazzi sono i protagonisti indiscussi del romanzo. Sicuramente meritavano già spazio Coco e Beau, la loro storia viene sviluppata ma non approfondita come avrebbe potuto ed inoltre rimane aperta a possibili sviluppi. Ampio spazio, invece, viene riservato a Jean Luc Toussaint e Célie Tremblay, tanto da rivalutarli completamente sul finale di serie.
In Gods & Monsters la Mahurin presenta una nuova parte dell’universo che ancora non aveva mostrato: le medusine, coloro che popolano il lago magico dell’infanzia di Lou e Coco. Le nuove creature avranno un ruolo chiave nella risoluzione del conflitto finale e un forte legame con Coco.
Lo stile di scrittura della Mahurin resta semplice e scorrevole, poco descrittivo e davvero piacevole. È coinvolgente ed appassionante, purtroppo, però, le oltre 500 pagine risultano eccessive per la trama in esse contenuta. Nonostante i vari plot twist, ben realizzati ed inaspettati, molti dettagli e avvenimenti potevano essere eliminati a favore di una lettura più snella e coincisa.
Nel complesso la trilogia è un’ottima saga all’interno del genere fantasy con prevalenza di romance. Continuo a consigliarla soprattutto agli amanti dell’enemies to lovers.