All-New Captain America (Il nuovissimo Capitan America!)
Fra i principali fumetti che hanno ispirato gli showrunner della serie Disney+ al primo posto troviamo senza dubbio “All-New Captain America”, serie uscita in America nel 2015.
Nella serie di Rick Remender, Sam Wilson assumere il ruolo di Capitan America per la prima volta quando quest’ultimo ha perso gli effetti del siero del Super Soldato invecchiando quindi precocemente.
Nella sua prima missione come nuovo Capitan America, Sam penetra in una base terroristica dell’Hydra in Ecuador all’interno della quale si trova prigioniero un ragazzo collegato a uno strano macchinario. A sorvegliare il giovane si trova Batroc, il famoso mercenario francese. Ad aiutare il nuovo Cap giunge in soccorso Nomad, vale a dire Ian Rogers, il figlio naturale dello scienziato Arnim Zola adottato da Steve Rogers. Nel tentativo di fuga dalla base finiscono per essere teletrasportati all’interno del quartier generale dell’Hydra in presenza del Barone Zemo e di tanti vecchi nemici di Capitan America.
Come potete ben capire l’eredità di Cap è il fulcro della serie a fumetti. Sam qui assume l’identità di nuovo Captain America e rinuncia così al suo alias Falcon. Probabilmente nella serie tv assisteremo solo ad un cambio di costume mentre il nome, anche banalmente per questioni di marketing, resterà quello abituale.
Tra i villan che sono assicurati in “The Falcon and The Winter Soldier” abbiamo il Barone Zemo, Daniel Brühl, che appare evaso dal carcere di massima sicurezza in cui era stato rinchiuso dopo le vicende che aveva generato in Captain America: Civil War. Questa volta torna indossando la sua classica maschera dei fumetti, tanto mancata nel film Marvel. Sarà lui il principale villain della serie oppure agirà per conto di qualcun’altro che si cela nell’ombra.
Rilegatura: cartonato
Pagine: 144
Prezzo: 20 €
Captain America, Sam Wilson
Probabilmente una delle migliori serie dedicate Sam Wilson di tutti i tempi, in “Captain America: Sam Wilson” di Nick Spencer finalmente vengono esplorate le difficoltà di Wilson nel suo nuovo ruolo. I temi trattati sono importanti e più che mai attuali. Non è affatto un caso che gli sceneggiatori della serie si siano ispirati proprio a quesa saga per trarre i primi spunti per la scrittura della serie dedicata a Falcon e Bucky.
Da quando Sam è diventato Capitan America, pur cercando di fare del suo meglio, l’opinione pubblica e lo stesso governo non sono dalla sua parte non riuscendo ad accettarlo nel nuovo ruolo. Gli ideali di Sam non sono gli stessi di Steve: se il secondo è convinto che il suo paese, nei momenti cruciali, faccia sempre la cosa giusta, Wilson decide di schierarsi apertamente a favore degli oppressi e delle minoranzee dimostrandosi molto critico verso il governo. La lotta al razzismo ed alle discriminazioni sono la priorità del nuovo Cap.
Discriminato, mal voluto ed osteggiato sia dal popolo che dai politici Americani, Sam cerca di portare a termine il suo compito onorando l’eredità che pesa sulle sue spalle.
In periodo post movimento “black lives matter” non è affatto strano che Marvel cerchi di puntare su tematiche che stanno a cuore all’opinione pubblica ed agli attori che prestano il volto ai suoi personaggi. Probabilmente anche in “The Falcon and The Winter Soldier” Sam non verrà accettato dal governo come erede di Steve, non avendo firmato gli accordi di Sokovia il gesto potrebbe fungere da giustificazione. La proposta del governo americano sarà U.S. Agent, Jonathan Walker, ex militare e wrestler, probabilmente un fantoccio che sottostà alla volontà governativa salvo poi rivelarsi una minaccia.
Rilegatura: cartonato
Pagine: 136
Prezzo: 16 €
LEGGI ANCHE: The Falcon and The Winter Soldier: rilasciato il trailer finale della serie tv