L’odissea di Fenyx si conclude, per ora, con questo volume 2, portando la giovane dea all’inferno.
L’avventura a fumetti di Fenyx si conclude con L’odissea di Fenyx volume 2, frutto della collaborazione tra Star Comics e Ubisoft, per la collana Astra, disponibile da fine gennaio in fumetteria e sui siti specializzati. Diretto sequel di Immortals Fenyx Rising, e del primo DLC del gioco, nel volume precedente de L’odissea di Fenyx, avevamo lasciato la giovane dea pronta a discendere negli inferi per recuperare l’anima di Pelope, dopo aver recuperato una lira incantata. Scopriamo insieme pregi e difetti di questo secondo volume dedicato al gioco di Ubisoft Quebec.
Il viaggio di Fenyx ricomincia da dove l’avevamo lasciata, con l’ingresso negli inferi che si rivelerà più problematico del previsto. Come se le prove non fossero già fin troppe, il viaggio sarà insidioso e ricco di indovinelli. La giovane conoscerà nuove figure e avrà finalmente a che fare con il re dei morti, mentre si avvicinerà sempre di più al suo obiettivo: ritrovare Pelope.
Il ritmo resta incalzante e la storia prosegue senza intoppi fino al finale, forse anche fin troppo rapidamente. C’erano degli aspetti che avrei voluto approfondire di più, e molte delle parti più drammatiche non hanno il giusto tempo per essere elaborate. Si tratta di una corsa veloce verso la conclusione, una corsa che vede anche il ritorno di alcuni personaggi molto importanti nel gioco, resi però molto più “deboli” agli occhi di un lettore che ha affrontato la precedente avventura di Fenyx.
I disegni di Looky e Siamh riprendono ovviamente il design del videogioco come vi dicevo già un mese fa, adattando mostri e creature divine. Per la prima volta vediamo Apollo, grande assente dal gioco di Ubisoft Quebec, e Hades che interagisce con la nostra eroina per la prima volta (nonostante appaia nel terzo DLC, ma c’è un’altra protagonista). Tornano però gli stessi problemi del primo volume: innanzitutto, durante le scene d’azione c’è un po’ di caos e di dimensioni poco rispettate. La battaglia finale non rispetta quasi per niente le proporzioni e tutto è fin troppo caotico dalla regia di battaglia agli impatti veri e propri.
Il secondo problema è dovuto ancora al posizionamento poco preciso di alcuni baloon, rettangolari e che richiedono una leggera analisi di quanto li circonda per essere ben interpretati, andando in conflitto proprio con quanto scritto prima.
Fortunatamente anche questa volta i difetti vengono compensati dall’edizione di Star Comics. Nonostante le poche pagine (nuovamente 64), dopo la storia, sono presenti studi preparatori e bozzetti, oltre che stralci generali della sceneggiatura e questa volta anche dichiarazioni ufficiali degli autori. Un’interessante dietro le quinte che arricchisce il volume cartonato, che in ogni caso rappresenta una bella spesa (16,90 €).
In definitiva, confermo quanto detto il mese scorso e consiglio l’acquisto dei due volumi de L’odissea di Fenyx solamente a coloro che hanno completato il gioco di Ubisoft Quebec, e vogliono rivedere la giovane Fenyx nell’attesa di un ipotetico secondo capitolo.
Immortals Fenyx Rising- L’odissea di Fenyx, il volume 2 è disponibile dal 19 gennaio in fumetteria e online.