Injustice 2 – Recensione

Lo scontro tra eroi è sempre stato uno dei cardini principali tra gli appassionati del mondo del fumetto. Nel corso degli anni, attraverso la moltitudine di crossover che abbiamo potuto leggere nei fumetti o anche guardando alle recenti trasposizioni cinematografiche di Capitan America – Civil War e Batman V. Superman, ci si può rendere conto di come sia molto più interessante per il pubblico vedere scontrarsi due eroi della stessa fazione, piuttosto del classico scontro Buono contro Cattivo. E ammettiamolo, chiunque di voi(me compreso) si sarà sicuramente trovato almeno una volta nel mezzo di discussioni filosofiche infinite scaturite dalle fatidiche domande “Ma secondo te chi vince tra…“. Domande che non avranno mai una risposta. Domande che possono avere risultati sempre differenti e che in fondo ci piacciono anche per questo, perchè alla fine non c’è niente di più bello del perdersi per ore con amici in teorie strampalate e divertenti.

Ed è quello che quasi sicuramente avranno sicuramente fatto  i ragazzi di Netherrealm Studios quando 4 anni fa fecero uscire il primo capitolo di Injustice: Gods Among Us che arriva oggi al suo seguito con Injustice 2 uscito lo scorso 18 Maggio su Playstation 4 e XBox One.

Batman vs Superman

La storia di questo secondo capitolo inizia esattamente dove ci eravamo lasciati in Injustice: Gods Among Us. Superman dopo aver tentato di prendere il controllo del pianeta sopraffatto dal dolore per la perdita di sua moglie Lois è stato sconfitto da Batman che successivamente ha rinchiuso il kryptoniano in un carcere di massima sicurezza. E mentre il cavaliere oscuro di Gotham si trova ad affrontare le conseguenze dello scontro tra gli eroi una nuova minaccia proveniente da Krypton mostra il suo volto sulla terra mettendo a rischio la popolazione mondiale. Tutta la storia si articola in 12 capitoli che ci permettono di fare la conoscenza di tutto il rooster di personaggi presenti nel titolo e grazie ad alcuni colpi di scena, situazioni decisamente epiche e riferimenti che faranno piacere a chiunque abbia un minimo di conoscenza dell’universo DC Comics, si afferma contando anche il capitolo precedente come una delle migliori storie del DC universe (superiore di molto ai vari film cinecomics usciti fin’ora). Le cutscene sono dirette magnificamente e anche se alcuni personaggi hanno “vita” decisamente troppo breve (vedi Joker), sono tutti stati inseriti in maniera eccelsa e senza particolare forzature, compito sicuramente non facile avendo a disposizione 30 personaggi giocabili.

Stesso stile ma col vestito nuovo

Sul comparto tecnico degli scontri, Injustice 2 va a ripescare lo stile del capitolo precedente andando ad eliminarne i difetti. I combattimenti sono dunque più fluidi e rapidi e sono state introdotte alcune modalità evasive utili per uscire quasi indenni dalle situazioni più spinose. Introdotti inoltre nuovi personaggi come Blue Bettle, Swamp Thing, Doctor Fate e Supergirl che vanno a sostituirne di vecchi come Shazam o Lex Luthor, mentre altri, prima su tutte Harley Quinn, presentano un nuovissimo look e design fortemente ispirato dalle recenti trasposizioni cinematografiche dei personaggi. Design completamente personalizzabile in maniera molto ampia grazie all’introduzione delle casse, apribili nel Caveau di Brother Eye contenenti diversi oggetti di variabile rarità con cui andare a personalizzare i personaggi e aumentarne le statistiche, oltre ad altre skin per giocare con personaggi aggiuntivi come Grid, Mr. Freeze e Power Girl. Quello che però più sorprende è come i ragazzi di  Netherrealm Studios siano riusciti a sfruttare magnificamente l’ormai datato Unreal Engine 3 (NOTA: è stato usato l’Unreal Engine 4 sulla versione mobile del titolo). Le animazioni sono fluide e su PS4 Pro, sul quale l’ho giocato già per parecchie ore, presenta 60FPS solidi. Ottimo anche il comparto audio, sia per quanto riguarda il sonoro, sia per il doppiaggio, completamente in italiano con alcune voci note come di Marco Balzarotti per Batman e Riccardo Perone per Joker. Peccato che in parecchi momenti il lypsinc è spesso fuori sincrono.

A spasso nel Multiverso

Un’altra aggiunta parecchio interessante è data sicuramente dall’introduzione del multiverso. Si tratta di sfide temporali con difficoltà variabile che ci permetteranno di salire di livello e accumulare oggetti e casse per migliorare e personalizzare i personaggi del gioco, aumentando di molto la longevità del gioco. Per quanto riguarda l’online si è dimostrato sempre solido, garantendomi un matchmaking praticamente totale. Segnaliamo inoltre la presenza delle Gilde nelle quali ci si potrà unire insieme ad altri giocatori online per aumentarne il prestigio e accumulare anche qui nuovi oggetti e skin particolari.

Conclusione

Injustice quindi è finalmente tornato e l’ha fatto in grande stile, andando a migliorare tutti i difetti del capitolo precedente e rendendolo un titolo picchiaduro veramente completo, con un’ottima storymode, una solida stabilità nelle partite online ed un sistema “a pacchetti” per skin, mosse e abilità aggiuntive che rendono la personalizzazione dei vari personaggi parecchio ampia. Un ultimo accenno va dato ai DLC a pagamento già annunciati da Netherrealm Studio che aggiungeranno nuovi personaggi (già presenti i pacchetti di DarkSeid e Braniac a 4,90€) ad un gioco già integro. Se siete fan di questo genere e soprattutto se siete fan del DC Universe, Injustice 2 è un titolo che non potete assolutamente farvi scappare e che mi sento di consigliare e promuovere a pieni voti.

Injustice 2
Pros
Molta più personalizzazione
Botte da orbi
Tecnicamente eccelso
Ottimo Doppiaggio....
Cons
... Ma lypsinc spesso fuori sincrono
Stesse mosse finali del primo capitolo
9
Voto