Like a Dragon: Infinite Wealth – Recensione

Like a Dragon: Infinite Wealth

Con Like a Dragon avevamo assistito anche ad un drastico cambio di gameplay, che dai combattimenti in tempo reale passava ad un sistema a turni molto classico. In Infinite Wealth abbiamo un ulteriore rimaneggio del combat system che evolve quanto visto precedentemente, arricchendosi di nuove possibilità e modalità di attacco.

La turnazione resta, ma i personaggi non sono più ancorati al loro posto ma possono spostarsi nell’area d’azione e scegliere dove posizionarsi durante l’attacco. Questo porta numerosi vantaggi strategici, dal colpire alle spalle un nemico, aumentandone i danni o agire di fianco ad oggetti e elementi del fondale, per attivare un’interazione con questi e massimizzare i danni. Anche la vicinanza ai compagni del party ha la sua importanza, attivando reazioni a catena o attacchi combinati in base al livello di amicizia sviluppato con quest’ultimi, e migliorabile tramite una serie di missioni ed eventi dedicati, che ci permetteranno di accedere ad una moltitudine di attacchi combo e le letali tecniche Gioco di Squadra.

Il combattimento diventa quindi più organico e più digeribile anche a chi non ama particolarmente i JRPG a turni, dandogli una connotazione ancora più moderna. E una volta saliti abbastanza di livello, i nemici più deboli possono essere sconfitti istantaneamente tramite l’opzione Annientamento, facendoci risparmiare del tempo prezioso.

Fulcro del gioco ritroviamo il sistema di Job che aveva debuttato nel precedente capitolo, dove qua abbiamo nuove classi ispirate alla cultura e alle attività hawaiiane, come il Pirodanzatore o la Geoballerina, e sbloccabili presso le agenzie turistiche Alo-Happy Tour. Passare a nuove classi vi farà accedere ad una nuova serie di abilità e tecniche esclusive, che adesso possono essere ereditate ed usate indipendentemente dal lavoro equipaggiato.

Sempre legato al sistema di combattimento torna il servizio dei Pestamici, l’equivalente delle evocazioni, ottenibili completando specifiche missioni secondarie e che interverranno in nostro aiuto eliminando per noi i nostri nemici, curandoci o applicando altri effetti alla lotta. Interessante invece lo sviluppo di Kiryu e della sua classe di partenza basata sugli stili di lotta classici del Drago di Dojima, e switchabili all’occorrenza prima di sferrare l’attacco. Questo ha portato poi a dedicargli un attacco speciale, attivabile quando la barra dell’euforia è piena, chiamato Rinascita del Drago, che per tutta la durata della barra ci permetterà di muoverci liberamente ed attaccare proprio come in passato, in tempo reale.

Per quanto riguarda gli equipaggiamenti potremo fare acquisti in uno dei tanti negozi di Honolulu o ricorrere ai servizi dell’officina di Julie, che ci permetterà di creare ex novo potenti e letali armi da lotta, o potenziare ulteriormente quelle in nostro possesso, aumentandone non solo i danni ma aggiungendo effetti extra, come elementi o effetti tipo il sanguinamento o il veleno. Nel caso le finanze scarseggino, un buon modo per accumulare risorse è quello di avventurarsi nei covi, una serie di dungeon generati in maniera casuale, che vi permetterà non solo di livellare i vostri personaggi, ma anche di ottenere ricompense esclusive, ottenibili solamente là.

Grande attenzione è stata posta allo sviluppo delle caratteristiche di Ichiban (e successivamente Kiryu). Abbiamo accennato ai legami che permettono di ampliare le azioni di lotta del party, mentre per quanto riguarda Ichiban avremo la scheda dedicata alla sua personalità, al cui interno sono raccolte statistiche relative alle varie caratteristiche del personaggio, come l’Ardore, l’Autostima, il Carisma e così via. Man mano che una voce salirà, completando le varie missioni secondarie o facendosi amici attraverso il social Aloha Links (aggiungendo nuovi amici otterremo qualche punto bonus in una delle caratteristiche), incrementeremo le varie statistiche, che sbloccheranno ulteriori vantaggi in lotta, come nuovi slot per le tecniche ereditate e resistenze ai malus.

 

Ogni attività può essere tranquillamente tracciata dalla mappa, e data la grandezza della nuova zona delle Hawaii, potremo sposarci non solo a piedi, ma sia tramite il servizio taxi o salendo in “sella” allo Street Surfer, il Segway utilizzabile da Ichiban e i suoi compagni grazie al quale sfrecciare per le strade di Honolulu, ed ammirarne i panorami hawaiani, magari sfruttando il sistema di guida automatico, che ci poterà velocemente a destinazione una volta impostata sulla mappa.

Per quanto riguarda la location, il cambio di ambientazione si fa sicuramente sentire. Rispetto a Yokohama, Kamurocho e gli altri luoghi che hanno ospitato le avventure di Kiryu negli anni, ad un primo impatto Honolulu non colpisce più di tanto. Pian piano però iniziamo ad addentrarci nell’avventura, impareremo a conoscere i vari quartieri della zona, da quello di Little Japan, dove stabiliremo il nostro primo campo base, al pericoloso Distretto 5, il malfamato quartiere terra della gang degli spietati Barracuda, o il solare lungomare, fra spiagge dorate, palme e lussureggianti resort.

Sul piano tecnico abbiamo nuovamente un’ottima prova da parte del Ryu Ga Gotoku Studio, che eccelle su tutto per quanto riguarda la realizzazione dei personaggi, delle loro animazioni e della regia delle tantissime cut-scene che vi troverete ad assistere. Anche la costruzione delle ambientazioni è ottima al di là di quelli che possono essere i gusti personali, con un’attenzione al dettaglio non manca mai. Forse la nuova ambientazione hawaiiana soffre per colpa di una illuminazione sovraesposta rispetto a Yamaoka, forse voluto per replicare quel senso di estate perenne che ci si aspetterebbe di vedere pensando alle Hawaii, ma che in alcuni casi va a bruciare ed appiattire l’immagine a video.

Like a Dragon: Infinite Wealth da il benvenuto a Daniel Dae Kim (Lost, Hawaii Five-0) e Danny Trejo (Machete) rispettivamente nei panni di Masataka Ebina, il nuovo capo del Clan Seiryu, e Dwight Mendez, leader dei Barracuda, a cui Trejo presta anche il volto.

Lato interpretativo il doppiaggio è di ottima qualità, come sempre, in particolar modo nelle varie sequenze animate dove i vari attori riescono a dare il meglio di sé. In questo capitolo oltre oceano però c’è un po’ di confusione per quanto riguarda l’uso delle lingue. Arrivati ad Honolulu la lingua parlata è ovviamente l’inglese, con conseguente difficoltà comunicativa (su cui poi sono costruiti alcuni elementi narrativi) fra i personaggi. Man mano che si avanza però la stragrande maggior parte dei protagonisti inizierà a parlare giapponese (nelle secondarie il 100%) perdendo un po’ quel senso di smarrimento nel trovarsi in terra straniera.

Ma si tratta di un dettaglio sul quale passerete facilmente su, concentrandovi poi su altri elementi, come le spigliate tracce della colonna sonora, che vi accompagneranno con il giusto brio durante le tante lotte che affronterete nel corso dell’avventura.

Come gli ultimi giochi della serie, anche Like a Dragon: Infinite Wealth propone testi adattati in italiano, e salvo qualche svista su alcuni pronomi o sul maschile/femminile, l‘adattamento è molto buono e curato.

Like a Dragon: Infinite Wealth è la riconferma di quanto la serie SEGA sia più in forma che mai. Con questo ottavo capitolo abbiamo tra le mani uno dei migliori giochi di ruolo a turni di stampo giapponese, moderno non solo nelle tematiche ma anche nel gameplay, che migliora e si rinnova capitolo dopo capitolo. Le nuove meccaniche che strizzano l’occhio ad una maggior azione strategica si incastrano alla perfezione, e sono quel tocco in più che rendono perfetto il gameplay di Infinite Wealth. Questo nuovo capitolo di Like a Dragon è enorme. Enorme nel racconto, con ben due protagonisti che fanno di tutto per rubarsi la scena l’un l’altro agli occhi dei fan, ed enorme nei contenuti, con due nuove modalità di gioco inedite che vi porteranno via altrettante tante ore di sano divertimento. La storia è la classica montagna russa emozionale a cui ormai il Ryu Ga Gotoku Studio ci abituato da anni e che ogni volta riesce a sorprenderci. Noi non possiamo far altro che consigliarvi ad occhi chiusi Like a Dragon: Infinite Wealth, mentre a voi spetta il “duro” compito di scoprire quale sarà il destino di Ichiban, Kiryu e tutti gli altri protagonisti del gioco in questa loro ultima avventura.

Like a Dragon: Infinite Wealth sarà disponibile dal 26 gennaio 2024 su PlayStation 5, Xbox Series X|S, PlayStation 4, Xbox One, Windows e Steam (PC).

Like a Dragon: Infinite Wealth
Like a Dragon: Infinite Wealth – Recensione
Pro
Un JRPG moderno nelle dinamiche e nella storia
Le aggiunte al gameplay lo perfezzionano
Tantissimi contenuti fra storia ed attività secondarie
Contro
Rispetto alle ambientazioni passate, le Hawaii rischiano di non essere così memorabili.
Il grinding resta centrale in alcuni passaggi anche in questo capitolo
Sarà veramente ll finale per le avventure di Kiryu?
9.4
Voto