Need for Speed Unbound – La Recensione

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Pronti. Partenza. VIA! Inizia la sfida di Need for Speed Unbound.

Da qualche tempo a questa parte i racing game arcade stanno vivendo una fase di stallo dalla quale sembra non esserci via di uscita. Un appiattimento generale causato anche in parte da Forza Horizon, che dal terzo capitolo in poi si è staccato dal gruppo, vincendo una gara praticamente priva di rivali.

Fra i vari giochi di corse quella di Need for Speed è la serie che nel corso degli anni si è più reinventata per cercare di stare al passo, con risultati spesso altalenanti. Se i fasti di Most Wanted e Underground sono lontani, con lo scorso capitolo, Heat, si è vista una luce riaccendersi nella serie di casa EA.

Data di uscita
2 Dicembre 2022
Genere
Racing, Arcade
Sviluppato da
Criterion Games
Distribuito da
EA
Piattaforme
PS5, XBOX X|S, PC
Il nostro Punteggio
7.6
Tornato il testimone di nuovo in mano a Criterion Games, la serie di Need for Speed è pronta ad una nuova ripartenza con Unbound.

Un nuovo inizio che parte dalla modalità storia, una campagna che vi terrà occupati per diverse ore e che sembra uscita dai primi capitoli di Fast & Furious. Una volta scelto il vostro protagonista vi troverete subito a correre tra le strade di Lakeshore City, una città in lotta contro il crimine e le corse illegali. Le nostre giornate scorrono “spensierate” con il lavoro nell’officina di Rydell, e le gare clandestine in compagnia di Jasmine , una nostra cara amica d’infanzia.

Una sera però, durante uno dei tanti lavoretti notturni, l’officina di Rydell viene svuotata di tutte le sue auto, compreso il nostro bolide. Ma la delusione più grossa però sarà scoprire che a tradirci è stata proprio Jasmine, la nostra “famiglia”. Dopo un breve flashforward nel quale con tanta fatica rimetteremo in piedi l’officina di Rydell, avremo occasione di ritrovarci tête-à-tête con la nostra ex-amica, che ci inviterà a partecipare ad un grosso evento clandestino il cui premio saranno le chiavi della nostra amata auto.

La modalità storia di Need for Speed Unbound ci vedrà così impegnati a partecipare ad una serie di gare per racimolare il denaro necessario per potenziare l’auto che ci servirà a vincere le gare di qualificazione al grande evento. Gare che verranno scaglionate su un calendario nell’arco di 4 settimane, e che saranno composte da 3 qualifiche e il main event, La Grand.

Unbound riprende la stessa struttura di Heat, ovvero la suddivisione delle gare fra giorno e notte riproponendo la stessa filosofia di gioco “high-risk,high-reward”.

Di giorno le corse saranno meno remunerative ma più facili da portare a termine, con un livello di allerta della polizia abbastanza blando. Di notte le cose si complicano e se si viene arrestati si rischia di perdere tutto il guadagno della serata. Le gare poi prevedono delle scommesse interne per aumentare le ricompense, permettendoci di sfidare i singoli piloti in base al nostro posizionamento sul podio.

Se la struttura della storia riesce a coinvolgere abbastanza il giocatore, che si troverà ad un continuo alternare fra giorno e notte per ottenere i fondi necessari per potenziare il veicolo e ottenere le quote d’iscrizione agli eventi, il contorno risulta molto meno stimolante, facendo emergere quel piattume che evidenziavamo in apertura d’articolo.

La componente freeroaming è un semplice riempitivo dei nostri spostamenti fra i vari raduni dove si tengono le gare, e il massimo che Lakeshore City ha da offrire si riassume in qualche collezionabile, come oggetti distruttibili ed opere di street art, e qualche prova di abilità come gli autovelox nel quale impressionare la nostra velocità massima, sfide di derapata e così via. Nulla di nuovo sotto il fronte dei contenuti e nulla che riesca ad intrattenere realmente, anche perché gran parte delle sfide richiederà l’utilizzo di mezzi abbastanza potenti, relegando il tutto alle fasi più avanzate del gioco.

C’è poi tutta la componente dedicata all’upgrade del veicolo, nella quale dovrete dare fondo a tutti i vostri guadagni per potenziare sia l’auto che il garage, rendendo accessibili nuovi componenti ben più potenti di quelli attualmente disponibili.
Non solo tuning ma anche abbellimenti per il nostro bolide, che può essere infiocchettato non solo con tantissime livree personalizzate, con tanto di luci neon al seguito, ma anche con gli effetti di gara. Se avete avuto modo di vedere i trailer e le immagini di Need For Speed Unbound, vi sarete subito accorti della sua particolarità legata all’estetica, ovvero la fusione fra lo stile iper realistico del mondo di gioco e la street art applicata alle macchine e agli effetti di queste ultime.

Ecco, Need For Speed Unbound punta tutto sullo stile proponendo dal lato grafico qualcosa di fresco ed estremamente piacevole da vedere in movimento.

Ed ogni volta che andremo a compiere qualche azione particolare, come una derapata o un salto, dalla nostra auto si materializzeranno degli effetti in cel-shading, come ali, nuvole di fumo o tutto ciò che avremo deciso di equipaggiare e che avremo ottenuto completando le varie sfide richieste.

Totalmente personalizzabile anche il look del nostro avatar, che può accedere ad un ricco catalogo di abbigliamento streetwear con alcuni dei marchi di moda più famosi come Puma, Vans, Champion o addirittura Versace.

Oltre alla campagna single player Need for Speed Unbound propone una modalità online separata, nella quale sfidare amici e giocatori di tutto il mondo. Per quanto funzioni senza troppi problemi, c’è da chiedersi del perché la scelta di proporre una modalità staccata ed indipendente rispetto al gioco base e del perché non integrare il tutto in un unico open world vivo e in continua espansione (alla Forza Horizon per intenderci), facendo portare avanti al giocatore due progressioni ben distinte con una visione un po’ retrograda per gli ultimi trend del momento.

Need for Speed Heat è stata una sorta di ripartenza e Unbound sembra voler mantenere un forte legame con il suo passato più recente. Se abbiamo visto come la città Lakeshore City richiami nelle attività della PalmCity del precedente capitolo, c’è una certa continuità anche per quanto riguarda il modello di guida, sfacciatamente arcade e con una propensione abbastanza spinta sul drifting, che a seconda del veicolo e del settaggio non risulta proprio immediato nel controllo della sbandata, ma richiede un minimo di applicazione da parte del giocatore nel gestire al meglio acceleratore e freno durante l’ingresso e l’uscita dalla curva.

In Unbound troviamo però una piccola novità che riguarda il Nitro, con una seconda barra del turbo dedicata allo stile di guida che ci verrà in aiuto proprio per padroneggiare al meglio le derapate. Guidando in maniera un po’ più spericolata, sorpassando le auto avversarie o sfruttando la scia degli altri veicoli, andremo a caricare una barra gialla (suddivisa in 3 livelli), un boost momentaneo che si affianca a quello classico che si riempie con il passare del tempo, e che ci concede quella botta di velocità aggiuntiva per correggere la traiettoria della macchina o per vincere un testa a testa con un pilota. Una meccanica che se sfruttata a dovere ci permette di avere a disposizione una spinta extra che, in gara, riesce a fare la differenza.

Abbiamo apprezzato invece la IA dei piloti, che ai livelli un po’ più alti di gioco, oltre a darci filo da torcere si dimostrano imperfetti nella guida, commettendo errori o giocando un po’ più sporco del normale.

Tornando invece a parlare della grafica, Need For Speed Unbound è un vero piacere per gli occhi.

Il tutto viene mosso da Frostbite, un motore in grado di gestire un comparto che aspira alla ricerca del realismo fotografico, al quale ci si avvicina per la qualità dell’illuminazione globale e per i vari effetti di riflessioni, che donano alla città il giusto look. C’è forse poca varietà di situazioni, con una propensione a tracciati urbani rispetto al resto, ma in generale l’offerta dei circuiti è generalmente buona, e le occasioni per qualche “gita” fuori porta non mancheranno. Da segnalare anche qualche imperfezione qua e là, specie nel frame rate, ma nel complesso la fluidità si mantiene stabile senza mai compromettere gli esiti delle nostre gare.

La scelta di combinare realismo e cel-shading è quanto mai vincente, andando a creare uno stile innovativo ed accattivante. Il senso di velocità è garantito fin dalle categorie di auto più basse, e veder sfrecciare a schermo i bolidi lucenti contornati dai vari effetti va ad enfatizzare quel senso di spettacolarizzazione visiva che certi titoli dovrebbero avere. La paura era quella che potessero appesantire l’esperienza ma in realtà il tutto è stato così ben integrato che speriamo diventi una caratteristica esclusiva dei prossimi capitoli.

A mantenere alto il livello artistico del gioco ci pensa anche una colonna sonora costruita per enfatizzare le atmosfere “urban street” con una propensione alle nuove tendenze per quanto riguarda il rap, trap ed elettronica (con tanto di rappresentanza italica grazie a .

Need for Speed Unbound è completamente doppiato in italiano, e la qualità del doppiaggio (ma soprattutto dell’adattamento nostrano) è ottima e coerente con lo stile del gioco. Il doppiaggio poi consente di concentrarsi sulla guida, dato che in molte occasioni, sia in gara che in fuga dalla polizia, ci troveremo ad ascoltare diversi scambi di battute fra i protagonisti, senza che questo ci distragga.

Need for Speed Unbound è un buon gioco di guida arcade che mixa uno stile grafico intrigante ad un modello di guida che si lascia anche apprezzare nel tempo, ma viene martoriato da un’offerta ludica che non riesce ad emergere fra la massa di giochi fotocopia. Se la storia intrattiene e fa il suo lavoro, una volta completata si perde un po’ di interesse nei confronti del gioco, sia per quanto riguarda i contenuti, sia per la scelta anacronistica di dedicare all’online una modalità a sé.
Se con Unbound Need for Speed trova una sua identità stilistica, quello che ancora manca è un’impronta distintiva, quel guizzo di originalità e tecnica che trasformi la serie da semplice sfidante a campione fuoriclasse.

Need for Speed Unbound è disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.

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Need for Speed Unbound – La Recensione
Pro
Site grafico pienamente riuscito
Ottima sensazione di velocità
La modalità storia riesce ad intrattenere
Contro
La derapata va saputa padroneggiare
A livello di offerta scende nella monotonia e nel riciclo
Storia ed online due modalità differenti
7.6
Voto