Netflix: Addio alla Georgia se dovesse passare la legge Anti-Aborto

Secondo quanto dichiarato dal Chief content office di Netflix, Ted Sarandos, “Netflix ripenserà agli investimenti in Georgia qualora dovesse passare la legge anti-aborto”.

 

L’annuncio è arrivato questa mattina e sfida in pieno la legge che il Governatore Brian Kemp ha firmato qualche tempo fa, la cosiddetta “heartbeat bill”. Come facilmente intuibile la legge potrebbe ri-portare all’illegalità l’aborto, un diritto femminile conquistato con non pochi sforzi. Nello specifico la legge renderebbe illegale qualsiasi forma di aborto nel caso il feto abbia anche solo sei settimane di vita, periodo sufficiente per sviluppare il battito cardiaco.

Sarandons ha poi aggiunto:

“Abbiamo molte donne che lavorano alle nostre produzioni in Georgia, i cui diritti, insieme a quelli di milioni di altre persone, sarebbero gravemente ridimensionati da questa legge. Ecco perché lavoreremo con la ACLU (American Civil Liberties Union) e non solo per combattere in tribunale. Siccome non è ancora legge continueremo a girare lì, sebbene supporteremo chiunque deciderà di non farlo. Dovesse divenire effettiva, ripenseremo ai nostri interi investimenti in Georgia”.

Ricordiamo che in Georgia sono state prodotti la seconda e terza stagione di Ozark, The Liberator, Christmas on the Square, Holidate e the Walking Dead. Attualmente Netflix è l’unica casa di produzione di un certo peso che ha liberamente espresso la propria opinione in merito.

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