Never Have I Ever 3, la recensione
Il 12 agosto su Netflix debutta la terza stagione della serie comedy delle vibes indiane più amata della piattaforma streaming. Never Have I Ever 3 rinfrescherà le vostre torridi giornate estive. La serie tv, seppur in maniera differente rispetto alle precedenti stagioni, è irriverente, divertente e pronta a sorprendervi. I personaggi evolvono e maturano come mai prima e nuove tematiche bussano alla porta dello show. Devi finalmente deciderà chi tra Paxton e Ben è il ragazzo che le fa davvero battere il cuore. Forse il finale non soddisferà tutti, il viaggio però sarà esilarante. Ecco la recensione di Never Have I Ever 3.
Ecco il trailer di Never Have I Ever 3
https://www.youtube.com/watch?v=d_N99x0gAAk
La recensione di Never Have I Ever 3
Partiamo subito dicendo che la terza stagione dello show è diversa e in continuità narrativa con le precedenti. Apparentemente potrebbe sembrare un affermazione contrastante ma fidatevi non lo è. Never Have I Ever 3 è per tematiche ed evoluzione dei personaggi molto più matura delle stagioni passate, non che quelle fossero infantili, e allo stesso tempo si pone in soluzione di continuità con il percorso pregresso perché è la diretta conseguenza dello stesso. Vi accorgerete che tutti i personaggi, nessuno escluso evolvono, crescono e maturano tanto dalla seconda stagione a questa, complice il lasso di tempo di oltre un anno che viene rappresentato nella terza stagione. I personaggi diventato più coscienti delle loro capacità, delle loro abilità ed inclinazioni e in generale di loro stessi. Finalmente i protagonisti di Never Have I Ever sanno chi sono e non perchè sono gli altri ad identificarli in un certo modo ma poiché loro stessi riescono a comprendersi ed accentarsi a pieno.
Never Have I Ever 3 ha come tema centrale l’accettazione di se stessi. Devi (Maitreyi Ramakrishnan) nelle prime due stagioni era letteralmente ossessionata dal conquistare il ragazzo dei propri sogni e del diventare popolare. Ora che la storia con Paxton (Darren Barnet) è reale ed ufficiale teme di non essere all’altezza della situazione. Solo col tempo capirà perche il giovane belloccio della scuola aveva scelto proprio lei come fidanzata e tutti i dubbi e le sicurezze che la imbrigliano crolleranno. Il percorso di crescita e accettazione di Davi non sarà semplice e privo di curve tortuose, soprattutto per i fan della coppia Davi-Paxton. Gli opposti si attraggono e solitamente rendono perfette le commedie romaniche ma forse in questo caso la necessità di sentirsi pienamente a proprio agio con i propri simili ha prevalso. Non sono completamente d’accordo con questa scelta perché ritengo più interessante un altro tipo di percorso narrativo, che tra l’altro era già stato proposto e poteva tranquillamente essere seguito, tuttavia capisco il messaggio. Tranquilli niente spoiler. Preparatevi però.
Nonostante la relazione tra Devi e Paxton non sia tutta rose e fiori, il ragazzo più popolare della scuola è il personaggio che più di tutti evolve e migliora nel corso della serie. Già nelle stagioni precedenti avevamo appreso che la superficialità con cui veniva dipinto Paxton era pura apparenza. Grazie al legame profondo e protettivo che lo lega alla sorella Paxton è molto più di quello che vuole dimostrare ed ha molte più qualità di quante ne riconosce a se stesso. In Never Have I Ever 3 Paxton finalmente e definitivamente conosce se stesso e decide quali sono i suoi obbiettivi a lungo termine. La serie più volte sottolinea l’importanza dello studio e tramite Paxton dimostra che con impegno e costanza si riescono a raggiungere anche i risultati più impensabili.
Tanto protagonisti nella terza stagione dello show sono Trent (Benjamin Norris), l’amico di Paxton, e Eleanor (Ramona Young). Tra i due si sviluppa una comica e divertente storia di amore, sono i comic relief dell’intera stagione. Minore spazio invece è stato riversavano al personaggio di Kamala (Richa Moorjani) e Nalini (Poorna Jagannathan), così come al rapporto madre-figlia sviluppato però a dovere nel stagioni precedenti.
Lo show sceglie di dedicarsi, come sempre, a temi tabù, soffermandosi sulla tematica del sesso così come già aveva fatto nella prima stagione, chiudendo una sorta di cerchio narrativo. Era anche ora direi!
Ho iniziato la recensione dicendovi che la serie è diversa ma allo stesso tempo segue il percorso delineato nelle stagioni precedenti e come avete avuto modo di constare da quanto vi ho anticipato e analizzato è proprio così. Le tematiche, lo spazio dedicato ai personaggi e le loro relazioni sono diverse e allo stesso tempo rappresentano la diretta conseguenza di quanto accaduto in passato. Never Have I Ever è una serie che fa tesoro della storia già raccontata e nei nuovi racconti cerca di aggiungere un tocco in più restando perfettamente coerente. Non preoccupatevi, il divertimento e le risate sono assicurate!
Sono certa che il finale sarà molto divisivo, sotto più profili sia inerti al futuro e alla capacità di lasciare andare il passato che per quanto riguarda il lato strettamente più romantico della serie. Quello che posso garantirvi è che quando terminerete Never Have I Ever 3 vorrete subito ricominciare a vedere la serie dal primo episodio della prima stagione. Questo show è letteralmente una droga, crea un effetto di dipendenza. Un episodio tira l’altro e nel giro di un giorno avete divorato tutta la serie. Tranquilli, la terza non sarà l’ultima ma arriverà anche la quarta.