Benvenuti nell’autogrill di Alessia Poliandri
Spesso, erroneamente, siamo portati a pensare che soltanto i grandi scrittori abbiano qualcosa da dire, o comunque, siamo più portati a dare credibilità e autorevolezza a chi si è fatto un nome. Se, in alcuni casi, è pur vero che avere esperienza è senz’altro per un buon motivo per attribuire valore ad un artista, d’altro canto è errato ritenere a priori che chi è poco conosciuto o ha iniziato da poco il proprio percorso, abbia storie meno importanti da raccontare, se non addirittura di scarsa qualità. Così com’è sbagliato credere che gli artisti “sconosciuti” siano incapaci nel loro mestiere.
Invece, è proprio tra questi scrittori che si nascondono, non solo di veri talenti, ma anche libri che meritano di essere scoperti, letti, riletti e soprattutto, amati. Insomma, è giusto concedere a tutti l’opportunità di farsi conoscere e ampliare il nostro raggio ad autori di cui non sapevamo l’esistenza.
È questo il caso di Alessia Poliandri, che ci ha gentilmente omaggiato del suo nuovo romanzo, Oasi Autogrill (Masciulli Editore), un racconto psicologico con il pregio di far appassionare il lettore dall’inizio alla fine; non solo per le tematiche trattate, ma anche per la scrittura estremamente scorrevole e chiara. Semplice, ma al tempo stesso profonda, e forse è proprio questo ciò che mi ha conquistato di più: la capacità di raccontare problemi esistenziali, senza risultare pesante e ridondante. Alessia ha una scrittura gentile, in grado di risvegliare l’empatia del lettore parola dopo parola, frase dopo frase; una scrittura che certamente rispecchia il suo animo, che pur nelle difficoltà, riesce a trovare sempre il lato buono.
Digressioni a parte, ho trovato inoltre la scrittura di Oasi Autogrill molto teatrale (nel senso più positivo del termine), capace di proiettarsi visivamente nella mente di chi legge, come quasi fosse un film. Caratteristica che reputo un pregio e che spesso mi porta a valutare positivamente un libro – qualsiasi esso sia – perché sa di trasportarmi letteralmente dentro a ciò che sto leggendo. Un po’ come Harry Potter con il diario di Tom Riddle… ma senza il bisogno di creare Horcrux.
La sinossi di Oasi Autogrill
In una notte di pioggia battente in autostrada, un aspirante suicida si ferma in un autogrill. Dopo aver assaporato il tepore del luogo, vi si ritrova intrappolato, suo malgrado, a causa di un evento più unico che raro: una pantera è fuggita da un circo vicino e si aggira nei dintorni della stazione di servizio.
Se la sinossi del romanzo è, certamente, intrigante, state pur certi che proseguendo il libro non vi deluderà. Le vicende seguono la storia personale di Filippo, un giovane messo a dura prova dalla vita: senza lavoro, lontano da casa e appena lasciato dalla donna che tanto aveva amato. Quella lunga sosta forzata in autogrill, in una notte come tante, per di più con una pantera a piede libero, lo metterà una volta per tutte di fronte al suo destino: vivere o morire? E se ci fosse una terza strada, quella da cui ripartire?
Tanti sono gli interrogativi che Filippo si pone, interrogativi in cui il lettore non farà fatica ad immedesimarsi, anche in minima parte. Perché quella pantera, da semplice animale, si trasforma per lui in qualcosa di più; si fa specchio delle sue paure più profonde, che lo mettono a nudo e lo fanno sentire niente. Con i suoi enormi occhi gialli e penetranti, quella pantera è per Filippo al tempo stesso creatura da domare, e bestia assetata di sangue, pronto ad assalirlo e sbranarlo.
Insieme a lui, una serie di personaggi tutti diversi che, con il loro vissuto, aiuteranno il nostro protagonista a dare una svolta alla propria vita. Personaggi, come lui, segnati da dolori e dispiaceri, ma non per questo meno forti, meno coraggiosi.
In una bolla sospesa tra il tempo e lo spazio, gli “abitanti” di Oasi Autogrill vi condurranno in un viaggio introspettivo del tutto inaspettato, che si rivelerà una vera coccola per i vostri animi, semplicemente perché in ognuno di quei personaggi, è innegabile rivedere noi stessi.
Alessia Poliandri è stata in grado di dare vita a un libro filosofico, avvincente, con dei tocchi noir che tengono il lettore ancorato alle pagine fino all’ultimo, concedendogli di meravigliarsi ancora, con un finale tutto fuorché scontato, dove le carte in tavola si rimescolano.
Insomma, Oasi Autogrill è un vero gioiellino editoriale fra gli scrittori emergenti che merita di essere scoperto e apprezzato.
Chi è Alessia Poliandri
Alessia Poliandri nasce a Mondragone (CE) il 14/03/1985. Si trasferisce dopo sette giorni dalla sua nascita a Roseto degli Abruzzi, paese di origine del padre Francesco, morto nel 1989 sul lavoro, nel tentativo di salvare due colleghi e decorato, per questo, con due medaglie al valor civile. Mentre frequenta il liceo classico, inizia a muovere i primi passi nella recitazione, che le valgono la comparsa e piccoli ruoli in fiction, video musicali, pubblicità e programmi tv. Frequenta la facoltà di Giurisprudenza, salvo poi abbandonarla dopo qualche anno, dedicandosi interamente a studi di teatro, recitazione, doppiaggio cinematografico e canto. Dipinge, scrive canzoni e nel 2016 pubblica il suo primo lavoro editoriale 7VITE. Ha un canale YouTube che tratta tematiche ecologiste. Vegetariana, da molti anni, è attivista per la tutela di animali ed ambiente. È felicemente mamma di un bambino di nome Ocean.