Olympia Kyklos è una commedia storica che narra le origini delle olimpiadi.
A dieci anni esatti dal debutto di Thermae Romae, Mari Yamazaki torna con un nuovo manga Olympia Kyklos. Un’altra commedia storica ambientata tra la Grecia antica e il Giappone moderno, seguendo un iter simile a quello dell’opera precedente.
Anche in questo caso, il manga in edizione italiana è pubblicato da Star Comics, e il primo numero è disponibile da fine 2020 a 6,90 €.
Scopriamo insieme di cosa parla Olympia Kyklos e perché si potrebbe rivelare un altro centro per la Yamazaki nella recensione del Volume 1.
Demetrio è un decoratore di vasi timido e impacciato che si diverte a nuotare coi delfini. È innamorato della ragazza del suo migliore amico, Apollonia, e nonostante il fisico ben piazzato, odia l’attività sportiva e la competizione. Per salvare la sua piccola polis e la stessa Apollonia sarà costretto a gareggiare contro il campione di un’altra città. La notte prima della competizione, Demetrio si fa prendere dal panico e si nasconde in un’anfora gigante.
Qui a causa di un fulmine (divino?) viene teletrasportato nella Tokyo del 1964, che si prepara alle Olimpiadi. In maniera simile a quanto succedeva in Thermae Romae, anche Olympia Kyklos sfrutta lo stesso stratagemma narrativo: far viaggiare un aitante europeo nel tempo in maniera poco convenzionale, per cambiargli drasticamente la vita.
Collegando l’antica Grecia al Giappone del 1964, Demetrio imparerà la bellezza dell’atletica e della competizione. Un paradosso temporale dopo l’altro, Demetrio migliorerà se stesso e la propria polis. Un ragazzo spaesato che riesce a farsi capire nonostante non indossi abiti o non parli giapponese, imparerà a sue spese come essere migliore. Il primo volume dell’ultima opera di Mari Yamazaki non dimentica la dose d’ironia a cui l’autrice ci ha abituato in passato. Si tratta comunque di una comedy, per quanto voglia essere a suo modo educativa. L’ironia delle situazioni, spesso inverosimili, non può fare a meno di strappare un sorriso sul volto del lettore.
Mari Yamazaki utilizza veri eventi storici, come il terzo posto nella maratona dell’atleta Tsuburaya, per intrattenere e divertire il lettore con le disavventure di Demetrio. In appendice al volume, pagine di approfondimento sui fatti storici narrati nei quattro capitoli iniziali di Olympia Kylos. Un ottimo extra che spero venga pubblicato anche nei prossimi numeri.
Anche in Olympia Kyklos la Yamazaki mantiene il suo tratto semplice e pulito, che rafforza le forme da statue greche di Demetrio e soci, aggiungendo sempre più dettagli quando il giovane viaggia nel tempo fino alla Polis di Tokyo.
Come per Thermae Romae, anche questa volta ci troviamo tra le mani un fumetto capace di riprodurre fedelmente luoghi e oggetti di diverse epoche. I vasi di Demetrio, le diverse strutture delle polis, l’arena di Tokyo, sono ricchi di dettagli che riescono a non appesantire le tavole.
Con poco meno di sette euro, Star Comics propone un’edizione con sovracoperta e alcune pagine a colori. Le circa 200 pagine scorrono piacevolmente, trasportandoci da un tempo all’altro senza troppe distrazioni. Se avete amato Thermae Romae , Olympia Kyklos non può sfuggirvi: in alternativa potete recuperare l’altrettanto pazzo anime basato sull’opera, disponibile su VVVVID.