Rimosso il bus di Into the Wild, si trovava in una zona troppo pericolosa
Il bus di Into the Wild, reso famoso dal film omonimo di Sean Penn del 2007, negli anni era diventato meta di turisti e appassionati. Era la destinazione di un pellegrinaggio che in qualche modo ripercorreva la storia di Christopher McCandless, che in quel bus ci aveva vissuto e dove, purtroppo, è stato trovato senza vita.
Il mezzo si trovava in Alaska, in una zona particolarmente impervia e pericolosa, per questo l’amministrazione locale ha convenuto che fosse meglio rimuoverlo.
Il motivo della decisione risiede nel fatto che negli ultimi anni, sempre più persone si erano avventurate alla ricerca del bus, il più delle volte rischiando la vita perché non equipaggiati adeguatamente e senza competenze.
A tal proposito ricordiamo che, proprio a febbraio scorso, un gruppo di italiani era rimasto intrappolato tra i ghiacci, rischiando il congelamento.
Leggi qui degli italiani salvati in Alaska
Il bus è stato trasportato via giovedì scorso con un elicottero in un luogo appropriato e sarà valutato cosa farne in futuro.
Corri Feige, Commissario per le risorse naturali dell’Alaska ha dichiarato:
Incoraggiamo le persone a godersi in sicurezza le aree selvagge dell’Alaska e comprendiamo quanta influenza abbia avuto questo bus sull’immaginazione popolare. Tuttavia, è un veicolo abbandonato e in via di deterioramento che ha richiesto operazioni di salvataggio sempre più pericolose e costose e che stava mettendo a rischio la vita di alcuni visitatori.
An abandoned city bus, made famous by the book “Into the Wild” and the movie of the same name, was airlifted out of the Alaska backcountry.
The bus has long attracted adventurers to the area. Some have had to be rescued or have died. https://t.co/Sywx2tRlsA pic.twitter.com/KNhezFliuN
— ABC News (@ABC) June 19, 2020