Anime banditi dall’Australia
Si, avete letto bene. L’Australia ha iniziato a bannare gli anime. Qualche settimana fa il senatore Stirling Griff, si era duramente scagliato contro il mondo degli anime accusandolo di stimolare gli abusi su minore con il “lato oscuro e disgustoso degli anime e dei manga“.
Prendendo come punto di riferimento l’anime di Eromanga Sensei, Griff aveva dichiarato:
Gli anime contengono raffigurazioni di bambini ingenui, di solito in abiti scolastici, impegnati in esplicite attività e pose sessuali e che spesso vengono abusati sessualmente. [Riferendosi a Eromanga Sensei] Questa serie contiene persino temi come l’incesto e ci sono alcune scene talmente inquietanti che non voglio e non posso descrivere.
Love this Australian Senator's review of Eromanga Sensei pic.twitter.com/at0GuEapKL
— ShinP (@shinn87) February 26, 2020
In seguito al suo intervento la Corte Federale d’Australia ha iniziato adimpedire l’accesso a numerosi portali contenenti opere di animazione nipponica. Infatti accedendo dall’Australia ad uno dei diversi portali sotto accusa si verrà rimandati ad una pagina di avviso da parte del governo.
https://twitter.com/YonkouProd/status/1233186549107281921?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1233186549107281921&ref_url=https%3A%2F%2Fanime.everyeye.it%2Fnotizie%2Fufficiale-corte-federale-australia-bannando-anime-430386.html
Rimaniamo quindi in attesa di ulteriori sviluppi. Nel frattempo per chi volesse sapere di cosa tratta l’anime incriminato Eromanga-sensei è una serie di light novel scritta da Tsukasa Fushimi e illustrata da Hiro Kanzaki che ruota attorno a Masamune, un ragazzo delle scuole superiori autore di light novel. La sorella minore si chiama Sagiri, ed è da ormai un anno che rimane sempre chiusa nella sua stanza. Quando ha fame, pestando i piedi sul pavimento, costringe il fratello a portarle da mangiare. Masamune vorrebbe che lei uscisse fuori, anche perché son rispettivamente l’unico membro della famiglia dell’altro. L’illustratore del romanzo che sta scrivendo Masamune utilizza lo pseudonimo “Ero Manga Sensei”, è molto affidabile e realizza disegni veramente perversi. Masamune non lo aveva mai incontrato prima e se lo è sempre immaginato come un disgustoso e pervertito otaku. Tuttavia scopre poi la verità… Ero Manga Sensei non è altri che sua sorella minore! Come se non bastasse, a complicare ulteriormente la situazione, entra in scena una bellissima ragazza autrice di uno shōjo di successo e che diventa loro rivale.