Episodio 4 di Solar Opposites
A costo di sembrare di parte, oltre che ripetitivi, anche questo episodio di Solar Opposites si conferma tanto divertente, quanto cinico e spietato. Si eccede volutamente nelle gag, nei giochi di parole e nelle imprecazioni, tuttavia, lo show televisivo non si limita solo a questo; infatti, per quanto questa serie voglia deliberatamente essere stupida, è comunque estremamente intelligente nella sua costruzione narrativa.
La puntata si apre con Korvo che sputa fuori (letteralmente) una sorta bolo rosso, nonché manifestazione senziente del suo stress accumulato nel tempo, che non solo inizierà a perseguitarlo, ma ha intenzione di ucciderlo. Nel mentre, Jesse e Yumyulack cercano con un ingegnoso stratagemma di integrarsi all’interno della scuola: si sono, infatti, lasciati crescere dei fiori sulla testa che emanano un polline che ha il potere di farli amare a chi gli passa vicino. I due, ormai immersi nella nuova dimensione terrestre, le stanno provando di tutte pur di farsi accettare dai compagni, anche se alla fine non sortiscono mai l’effetto sperato. Inutile, ogni sforzo è vano.
Ennesima testimonianza di quanto la vita sulla Terra non sia tutto questo granché per i quattro alieni, che preferiscono, alla fine dei conti, stare tra sé piuttosto che mischiarsi agli esseri umani.
Complessivamente, comunque, la storia riesce a essere coinvolgente fino alla fine, nonostante in alcuni momenti la trama subisca delle piccole battute d’arresto. Merito, in questo caso, anche della sottotrama dedicata al personaggio di Pupa, l’adorabile esserino giallo che in realtà è una superpotenza in grado di annientare il Pianeta Terra, assolutamente avvincente. Come per il terzo episodio, infatti, anche qui ci si focalizza sulla sua singola storia, dando modo allo spettatore di conoscere meglio uno dei protagonisti della serie tv. Una tecnica narrativa che senz’altro ben riesce a incuriosire il pubblico dall’altra parte dello schermo.
Altra caratteristica preponderante, è assolutamente la violenza. Solar Opposites, oltre alla violenza verbale, fa uso anche di quella fisica. Tra occultamenti di omicidi, sparatorie di massa, adolescenti che si strappano la faccia a vicenda, ormai è chiaro che puntata dopo puntata ne avremo sempre di più.
Arrivati a questo punto non vediamo l’ora di sapere cosa succederà nelle prossime puntate, per vedere dove potrà condurci questo bellissimo delirio. Ricordate di mettere a letto i bambini prima, però.