Stranger Things 4: tutto quello che dovete sapere sulla nuova stagione della serie Netflix 

Dal 27 maggio Stranger 4 - volume 1 arriva finalmente su Netflix 

stranger things 4

Stranger Things 4: tutto quello che dovete sapere sulla nuova stagione della serie Netflix 

Dopo quasi 3 anni dal rilascio della terza stagione ecco finalmente su Netflix la prima parte della quarta e attesissima stagione di Stranger Things. Sicuramente Stranger Things 4 è tra le serie più attese dall’anno, assieme al prequel di Got ed alla serie ambientata nell’universo di The Lord of the Rings. Tra speculazioni, teorie e analisi dei vari trailer tante sono le voci che circolano in rete. Per verificare quali sono vere e quali restano false non vi resta che attendere il 27 maggio. Nel frattempo, per preparavi alla nuova stagione ecco 5 cose fondamentali da sapere per gustarvi al meglio Stranger Things 4.

Ecco il trailer di Stranger Things 4

Stranger Things 4 la stagione più horror di tutte 

I fratelli Duffer durante la campagna promozionale di Stranger Things 4 avevano promesso tante vibes horror nella nuova stagione. In tanti si sono chiesti se fossero solo frasi di circostanza o se invece la promessa sarebbe stata mantenuta. Posso piacevolmente confermarvi che Stranger Things 4 è la stagione più horror di tutte. Le classiche tinte horror che avevano accompagnato la serie fin dalle origini si fanno in questa stagione sempre più massicce, il genere cinematografico horror viene sfruttato al meglio in tutte le sue sfumature: dalla colona sonora alla tensione palpabile, dalla presenza costante di sangue e di scene splatter alle scene raccapriccianti e cruente. Per chi ama il genere avrà pane per i propri denti, chi invece teme le pellicole troppo spaventose vi garantisco che le scene, seppur a tratti terrificanti, sono digeribili anche se mal si sopportano gli horror. 

Un ritorno alle origini

I fan delle prime due stagioni saranno contenti di sapere che Stranger Things 4 è un vero e proprio ritorno alle origini, in senso letterale. Con l’espressione ritorno alle origini mi riferisco sia ai toni, più drammatici e dark, della stagione che alle tematiche e alle location. Stranger Things 3 era caratterizzata dai tanti momenti distensivi, moltissime erano le scene comedy e le risate che i personaggi riuscivano a strappare allo spettatore. La terza stagione tra tutte è sicuramente quella più goliardica e irriverente. Stranger Things 4, invece, ha un brusco ma necessario cambio di registro. Le stranezze sono tornate a spaventare Hawkins e la paura tra i ragazzi non è mai stata così grande, non c’è quasi più tempo per battute o scherzi divertenti. Alcuni momenti distensivi sono presenti, soprattutto grazie a Steve e Dustin, ma in numero notevolmente inferiore rispetto alla scorsa stagione. 

I veri protagonisti di Stranger Things 4

La quarta stagione della serie Netflix ha come veri protagonisti i ragazzi non i bambini. Mi spiego meglio, se nelle prime tre stagioni la maggior parte della trama ruotava attorno a Undi, Mike, Lucas e Dustin in Stranger Things 4 sono Steve, Nancy, Robin e un nuovo personaggio ad avere tanto spazio a loro dedicato. Per essere ancora più precisa e senza fare spoiler vi anticipo che mi riferisco esattamente al minutaggio e al protagonismo dei personaggi in questione, non al loro sviluppo. Steve, Nancy e Robin sono già stati ampiamente sviluppati nelle stagioni precedenti, in questa quarta sono l’epicentro di diversi eventi ed hanno un importante storyline a loro dedicata. Non per questo i personaggi non hanno una crescita, anzi Steve, in particolare, è in costante evoluzione. 

I fan di Sadie Sink saranno felici di sapere che Max è tra i personaggi principali della nuova stagione della serie Netflix. Max dovrà affrontare la perdita, il distacco e le tante sofferenze che la sua complicata vita famigliare le ha arrecato. Sadie Sink è stata bravissima. L’attrice è davvero promettente e il suo futuro è già spianato. 

Poco spazio nella prima parte di Stranger Things 4 è destinato ai Byers ed a Lucas. Sono certa che gli sceneggiatori sapranno rimediare con la seconda parte della stagione. 

I temi di Stranger Things 4

Dopo una terza stagione all’insegna del divertimento e delle risate la quarta stagione, come già vi anticipavo, cambia registro. Davvero poco spazio alle battute e ai commenti sarcastici e tanto tempo dedicato a temi importanti e delicati. Dal bullismo alla tortura, dalla consapevolezza di sé stessi al non accettarsi per come realmente si è fino alle malattie mentali e alla tossicodipendenza. La quarta stagione di Stranger Things abbraccia un ventaglio di tematiche variegato, dalle tante sfumature tutte ben dosate e sviluppate. Nessun argomento viene inserito per il semplice gusto di aggiungerlo ma sussiste un’estrema consapevolezza nella scrittura della serie. Stranger Things è ambientata negli anni ’80 ma le tematiche della serie vengono affrontate con lo sguardo e l’apertura mentale propri dei tempi odierni. 

Episodi che sembrano un film 

Gli episodi della quarta stagione di Stranger Things sono i più lunghi della serie, tutti di durata superiore all’ora. Preparatevi popcorn e bevante fresche perchè lo spettacolo dal sottosopra sarà lungo e travagliato. Come già saprete Stranger Things 4 – volume 1 si compone di 7 capitoli, i restanti due andranno a confluire nel volume 2 in uscita a luglio. L’ultimo capitolo della prima parte può essere considerato quasi un film dato che dura ben 1 ora e 40 minuti. Mettetevi comodi perchè sarà difficile alzarsi dal divano. 

Leggi anche: Stranger Things 4, la recensione senza spoiler del Volume 1