Bethesda presenta Blackwood
È stato trasmesso in diretta sul canale Twitch.tv/Bethesda alle ore 23:00 locali di martedì 26 gennaio il tanto atteso Gates of Oblivion Global Reveal Event, nel corso del quale Matt Firor, direttore di ZeniMax Online Studio e Pete Hines, Senior Vicepresidente Marketing e Comunicazioni di Bethesda, hanno presentato la nuova saga di avventure ed il relativo Capitolo per l’anno 2021 di Elder Scrolls Online .
A distanza di quasi sette anni dalla sua messa online , il MMORPG fantasy della Bethesda ha notevolmente ampliato i propri orizzonti, sviluppando un game play diversificato in un open world di vastità continentale, arrivando a soddisfare la sete di avventura di oltre 18 milioni di giocatori – 3 milioni dei quali aggiuntisi solamente nel corso dell’ultimo anno – sparsi in circa 40 Paesi.
Forte della carica magnetica rappresentata dal dettagliatissimo lore caratterizzante i titoli Elder Scrolls , lo story mode di ESO muta nel corso del tempo, venendo periodicamente aggiornato ed ampliato. Il trailer cinematografico di apertura dell’evento non ha lasciato alcun dubbio in proposito: quest’anno i fedelissimi delle Antiche Pergamene assisteranno al ritorno in grande stile dei Cancelli di Oblivion, già visti sull’omonimo titolo classico TES IV , e delle brutali Deadlands , i territori infernali popolati dai daedra più malevoli e demoniaci, dominati dal colossale Mehrunes Dagon, Principe Daedrico della Distruzione, del Cambiamento, della Rivoluzione, dell’Ambizione e dell’Energia.
In linea col feel del gioco, il piano presentato dall’evento è ambizioso e multiforme. Si partirà con la nuova DLC Flames of Ambition , in uscita l’8 marzo, che introdurrà due nuovi dungeon da 4 giocatori: l’evocativo The Cauldron (il Calderone), situato nella zona classica nota come Deshaan, nell’umida Provincia di Black Marsh, e la misteriosa Black Draped Villa , collocata nella soleggiata Gold Coast, sul versante meridionale della Provincia di Hammerfell.
Il 1° giugno sarà invece ufficialmente rilasciato il nuovo Capitolo Blackwood (già pre-ordinabile ora in edizione standard, collector’s, upgrade ed upgrade collector’s , con opzioni differenziate per returning adventurers e new heroes !) che, continuando la campagna di Gates of Oblivion, aggiungerà più di 30 ore di gioco alla storyline , e permetterà di esplorare l’omonima zona, dove la peculiare cultura dei lucertoloidi Argoniani s’incontra con le aspirazioni dei militareschi e romaneggianti Imperiali.
Nel secondo semestre dall’anno sono altresì previsti un ulteriore dungeon pack ed un’altra nuova zona di gioco.
Come se questo non fosse già sufficiente ad arricchire l’esperienza di gioco di ESO , Gates of Oblivion introdurrà anche:
- Rockgrove , una nuova sfida Trial da 12 giocatori, dedicata a chi, raggiunto l’ endgame , ancora non si accontenta;
- nuovi eventi generati dai Portali di Oblivion , che appariranno a random in giro per il mondo, trascinando chi sarà tanto ardimentoso da varcarli nelle Deadlands popolate dai daedra;
- il nuovo sistema dei Compagni, veri e propri PNG in grado di essere assoldati ed affiancare l’eroe nel corso delle sue avventure, per affrontare insieme i pericoli nei dungeon , oltre che una vasta gamma di nuove spedizioni, dungeon pubblici, world bosses , quests a profusione e nutrito merchandising , fra cui spiccano senz’altro il massiccio Mehrunes Dagon Premium Bundle ed una sedia da gaming brandizzata ESO prodotta dalla premiata azienda berlinese Noble Chairs .
Insomma, non resta che prepararsi ad un 2021 dedicato a sgominare i piani del Principe della Distruzione, magari generando una nuova build per il proprio main character , confezionata ad hoc per ergersi ancora una volta a difesa di Tamriel contro le forze di Oblivion!