The O.C. ecco come, quando e perché muore Marissa

Scopriamo insieme i retroscena di quel drammatico evento che ha condizionato i fan dell’amata serie The O.C.

Da oggi torna in onda The O.C. su Italia 1. Per chi non la conoscesse, si tratta di una delle serie televisive più famose dell’ultimo decennio che è entrato prepotentemente nei cuori di tutti per una celebre scena straziante: la morte di Marissa Cooper interpretata dall’attrice Mischa Barton. Riviviamo insieme quel tragico momento scoprendo il motivo che ha spinto i creatori della serie a prendere questa decisione, dove avviene la morte dell’amato personaggio e soprattutto i retroscena e gli spoiler rilasciati all’epoca dalla stessa Barton.

La puntata della morte di Marissa Cooper

La morte di Marissa ha rappresentato nell’ormai lontano 2006 un dramma che ha colpito milioni di telespettatori perché chiudeva di fatto un capitolo molto importante della storia di The O.C. Il tragico evento è possibile osservarlo al termine della terza stagione, ovvero alla 3×25 intitolata I Diplomati e andata in onda il 18 maggio 2006 negli Stati Uniti e il 26 luglio dello stesso anno in Italia.

Dal titolo si può ben capire come si giunge alla morte dell’amato personaggio dopo un’intera puntata focalizzata sul diploma dei quattro protagonisti, ovvero Ryan, Seth, Summer e la stessa Marissa. I quattro ragazzi, infatti, si apprestano a concludere i movimentati anni del liceo e si preparano per la nuova vita al college. La loro decisione è quella di passare gli ultimi momenti insieme in vista di un lungo saluto e di una forzata separazione. Marissa, però, decide di partire per trascorrere l’estate insieme al padre sulla barca di famiglia e quindi i quattro si rendono conto che il tempo a loro disposizione è poco. Dopo la cerimonia, quindi, a Marissa viene l’idea di trascorrere l’ultimo pomeriggio a sua disposizione nell’abitazione simbolo della sua vita e che abbiamo potuto imparare a riconoscere nel corso delle precedenti puntate e stagioni. Il tempo passa, ma arriva il momento di recarsi all’aeroporto per recarsi dal padre e Ryan decide di accompagnarla.

Improvvisamente spunta Volchock, l’ex di Marissa che la stessa aveva lasciato dopo averlo trovato con un’altra. In passato anche lo stesso Ryan aveva avuto dei problemi con Volchock tanto da fargli avere dei soldi per convincerlo a lasciare per sempre la città, ma prima di farlo voleva parlare con Marissa. Totalmente ubriaco, il ragazzo decide di inseguire i due mentre sono diretti all’aeroporto e per la rabbia decide di spingerli fuori strada. Durante questo tristissimo evento possiamo osservare Ryan che esce incolume dalla vettura, a differenza di Marissa che invece non accenna ad alcun movimento. Da quel momento parte la straziante Hallelujah di Leonard Cohen cantata da Imogen Heap e l’indimenticabile immagine di Ryan che tiene tra le braccia la ragazza mentre dietro di loro l’auto prende fuoco. Insomma, capiamo immediatamente che Marissa è morta e la conferma arriverà nella prima puntata della quarta stagione.

I motivi della morte di Marissa

Per anni i fan si sono domandati perché far morire uno dei personaggi più apprezzati e iconici della serie, quindi è dovuto intervenire il produttore esecutivo e creatore della serie Josh Schwartz il quale ha sempre dichiarato che la morte di Marissa è stata una semplice scelta creativa. Quest’ultima era dovuta al fatto che gli ascolti negli ultimi tempi erano davvero molto bassi e c’era il rischio di una cancellazione da parte di Fox, pertanto serviva qualcosa di duro e che potesse spingere i fan a continuare a seguire la serie. Da molti, però, è stato visto come un salto nel vuoto che ha portato inevitabilmente al declino della serie.

A distanza di anni, comunque, Schwartz ha ripensato più volte a quella scena di The O.C. e in particolare nel 2016, durante un’intervista all’ATX Television Festival insieme agli altri produttori Stephanie Savage e Leila Gerstein e la responsabile della colonna sonora Alexandra Patsavas, ha affermato:

“Si tratta di qualcosa con cui lottiamo ancora. Steph ed io torniamo ancora sull’argomento e ne parliamo. È complicato. Tanti fattori erano coinvolti ed è stato qualcosa su cui davvero abbiamo dibattuto. Vi erano ragioni sia creative che relative allo show e alla sua posizione nei confronti del network.”

In ogni caso, stando alle dichiarazioni di quegli anni da parte di Mischa Barton rafforzate da altre più recenti rilasciate al New York Time, in quell’episodio in un modo o nell’altro avremmo visto la scomparsa di Marissa. All’epoca, durante un’intervista all’Access Hollywood alla domanda “Marissa muore?” l’attrice affermò:

“È vero, è vero. Il mio personaggio muore. Credo che la serie si stia muovendo in una nuova direzione. È stata una grande opportunità per tutti. Ero davvero entusiasta di poter consegnare a tutti un buon finale. […] Il mio personaggio ne ha passate tante e non è rimasto altro da fare per lei.”

Nel 2019, invece, in una dichiarazione al New York Times dichiarò:

“Non credo che sia da Marissa Cooper. Non credo che salpare verso il tramonto sia un addio appropriato.”

Insomma o con un incidente o con l’immagine di Marissa che si allontana col padre in barca verso il tramonto, il personaggio sarebbe dovuto ugualmente scomparire.