Da Destino ad Unità
A fine 2020 ci eravamo lasciati con la recensione del primo volume di Undiscovered Country la nuova opera scritta da Scott Snyder (Batman) e Charles Soule (Daredevil) e disegnato dal nostro Giuseppe Cammuncoli che mi aveva stregato ed aveva messo le basi per una storia dall’enorme potenziale. A fine Aprile ha finalmente debuttato il volume 2 intitolato Unità che espande ulteriormente la fitta trama ed inizia a dare alcune risposte.
Dopo aver abbandonato la prima zona Destino, una landa desolata senza legge, con animali mutati e governata dall’uomo del Destino, il nostro gruppo di protagonisti formato dalla giornalista Valentina Sandoval, dall’esperto della storia e della cultura americana Ace Kenyatta, dai due rappresentanti delle coalizioni che governano il resto del mondo Chang Enlou e Janet Worthington, dal Maggione Daniel Graves e sua sorella la Dott.ssa Charlotte Graves si fa strada attraverso il muro per raggiungere la zona successiva, Unità. Grazie ad un flashback presente ad inizio volume, scopriamo infatti che l’America è stata suddivisa in 13 colonie differenti, ognuna con un compito ben specifico e con una sua peculiarità. Ad Unità la tecnologia fa da padrona ed il progresso tecnologico a portato ad una completa evoluzione della specie e dell’ambiente circostante facendogli assumere un caratteristico colore bianco neutro con qualche piccolissimo accenno di colore sbiadito.
Unità sembra essere un luogo apparentemente perfetto ma qualcosa di torbido si nasconde nel suo passato come in quello di tutta l’America. Il nostro gruppo dovrà quindi fare i conti con questi suoi segreti, affrontando il passato e guardandosi le spalle dall’uomo del Destino anche lui sulla via della Spirale.
Ci sarebbe ancora altro da dire ma personalmente anche quanto raccontato fin’ora mi sembra essere comunque troppo. Undiscovered Country è un’opera che va esplorata pagina dopo pagina, colonia dopo colonia, un viaggio insieme ai nostri protagonisti come ad essere il settimo uomo di questa strana e variopinta compagnia.
Il volume proposto dal Saldapress è anche questa volta magnifico e come per il precedente possiamo trovare diversi contenuti aggiuntivi come uno schema ricostruttivo degli eventi accaduti all’interno degli Stati Uniti d’America dopo il suo isolamento, i bozzetti di studio dei personaggi e tutte le cover a pagina intera dei singoli numeri che compongono il volume.
Cammo al tratto è come sempre maestoso, ed è palese il suo divertimento nel disegnare l’opera che arricchisce con tantissime citazioni ed easter egg tra le sue tavole.
Il Viaggio è appena cominciato, le strade da percorrere sono ancora tante e sinceramente non vedo l’ora di scoprire cosa ha da offrirci questo road movie su carta già col prossimo volume.