UNDO – Cambiate il destino! – Sangue sul selciato: Recensione

Un passato complicato, un presente disastroso e un triste futuro. Siete pronti a cambiarlo con UNDO – Cambiate il destino! – Sangue sul selciato ?

Chi di voi ha mai letto 22.11.63 di Stephen King o visto la serie Tv con il noto James Franco? Per chi non l’avesse visto, si tratta brevemente di una storia che vede come protagonista Jake Epping, un insegnante di liceo, che si ritrova a viaggiare nel tempo per cercare di impedire l’assassinio di JFK. Dovrà, però, vedersela con Lee Harvey Oswald, un amore imprevisto e con il passato, che non vuole essere cambiato. Quest’oggi vi parleremo di un gioco da tavolo che riprende le stesse meccaniche narrative, ma ci trasporta non solo indietro nel tempo, ma anche nel futuro.

Si tratta di un card game della serie UNDO – Cambiate il destino! di Michael Falm e Lukas Zach ed edito in Italia da dV Giochi. Il protagonista della seguente recensione è il capitolo Sangue sul selciato, ma ne sono usciti anche altri come La festa dei ciliegi in fiore e Una maledizione del passato. Il gioco si adatta a rapide giocate in famiglia o tra amici poiché è perfettamente fruibile da grandi e piccoli che siano amanti del giallo (12-99 anni). L’obiettivo del gioco è quello di viaggiare nel tempo cercando di cambiare la sorte di un uomo trovato morto sul selciato. Dovremo quindi viaggiare nel tempo cercando di evitare alcuni spiacevoli eventi.

Il regolamento è nel gioco stesso

La scatola è abbastanza compatta anche se molto più grande rispetto all’effettivo contenuto. La qualità realizzativa è quella classica dV Giochi, quindi grande uso di cartoni robusti e resistenti con l’aggiunta di colorate immagini sotto forma di pellicole opache adesive (quindi non stampate direttamente sul cartone). All’interno della scatola troviamo una novità per dV Giochi, ovvero un raccoglitore di plastica rigida nera dove è possibile conservare le carte comodamente. Il contenuto è il seguente:

  1. 22 carte grandi tra cui 5 carte regolamento, 13 storia e 4 soluzione;
  2. 60 carte piccole di cui 9 carte segnatempo, 4 lente di ingrandimento, 33 carte destino e 13 indizio.

I materiali con cui sono realizzati tutti gli elementi di gioco sono buoni: le carte sono realizzate nel classico stile dV Giochi, ovvero non telate, ma resistenti e in questo caso specifico non serve nemmeno mescolarle poiché bisogna seguire attentamente le indicazioni scritte sopra ogni carta. Quindi non sarà assolutamente necessario acquistare delle foderine apposite, nonostante comunque le carte promettano una buona durabilità.

La preparazione del gioco è veramente istantanea poiché basterà seguire alla lettera ciò che c’è scritto sopra ogni carta. Si arriverà ad un punto in cui i giocatori verranno invitati a posizionare le 13 carte storia al centro del tavolo con le relative 13 carte indizio sopra ognuna di esse. Si partirà dalla carta numero 12 che darà inizio all’indagine e da quel momento il primo giocatore decide quale destinazione visitare tra le carte Storia a disposizione. Una volta letta la carte deve decidere, da solo o in compagnia di altri giocatori, quale cambiamento apportare all’evento e se usare o meno una lente di ingrandimento che gli permette di leggere la carta indizio associata a ciascuna carta.

Siete pronti a scoprire un passato tortuoso?

Lo scopo del gioco è capire cosa è successo alla vittima e alle persone a lui vicine e di conseguenza prendere le giuste decisioni che possano salvarlo dalla morte. Le carte tempo corrispondono al numero di destinazioni da visitare che saranno solo 9 compresa la carta 12, mentre le lenti di ingrandimento corrispondono agli indizi che si possono scoprire ovvero 4. In quest’ultimo caso si può anche scegliere di osservare un indizio diverso dal luogo in cui ci troviamo in un determinato turno, basta che quel luogo di quel determinato indizio sia stato visitato precedentemente (ad esempio ci troviamo nel luogo numero 8, ma precedentemente avevamo visto il luogo numero 11 e 10. Possiamo quindi decidere di osservare l’indizio del luogo numero 8 o anche quello del numero 11 e 10). Dopo aver scelto una delle tre opzioni indicate nella carta storia, dal mazzo delle carte destino viene pescata la carta corrispondente alla risposta data.

Se il destino viene cambiato in meglio si riceveranno punti positivi, altrimenti 0 se non si ottiene nessun cambiamento e punti negativi se la storia viene peggiorata. Al termine del gioco questi punti definiranno se il destino della vittima è stata effettivamente cambiata e in che modo. La durata complessiva del gioco si attesta sull’ora, ma può variare in base al numero di giocatori. UNDO – Cambiate il destino! è un gioco cooperativo che può anche essere giocato da soli o fino a 6 giocatori. In ciascun turno si può ragionare insieme per capire cosa è successo e come procedere, ma la decisione spetterà sempre e unicamente al giocatore del turno in corso.

Divertente, ma poco rigiocabile

UNDO – Cambiate il destino! grazie alla sua componente narrativa e per il suo regolamento chiaro e semplice risulta adattarsi bene ad ogni tipologia di giocatori, sia esperti che novizi o casual. Il gioco è infatti stimolante, ma non complesso e non necessità nemmeno di grande preparazione o numerosi occorrenti per essere intavolato. Può essere, quindi, giocato ovunque grazie anche alla sua conformazione tascabile. L’unico vero difetto del gioco è che non presenta una immediata rigiocabilità, ammessa anche dalle stesse regole. Il gioco stesso suggerisce di far passare un po’ di tempo prima di riprovare a giocare poiché potrebbe risultare più facile trovare le soluzioni favorevoli sia in caso di punteggio sfavorevole che, soprattutto, in caso di punteggio positivo. Giocarlo a breve distanza significherebbe distruggerne completamente l’effetto sorpresa e il grado di suspense e lo renderebbe, oltre che veloce, estremamente noioso.

Ringraziamo dV Giochi per averci dato la possibilità di testare questo gioco e vi lasciamo il link di acquisto Amazon.