L’episodio 5 di WandaVision inizia a dare qualche risposta, mettendo sul tavolo altre domande.
L’episodio 5 di WandaVision intitolato In questo episodio molto speciale è stato pubblicato su Disney+ questa mattina alle 9. Si tratta dell’episodio più lungo finora, e di quello che segna, a tutti gli effetti, il giro di boa della prima serie Marvel Studios. Prima di addentrarmi nei dettagli dell’episodio 5, vi avviso che ci saranno spoiler, quindi non proseguite nella lettura nel caso non abbiate già visto lo show.
Dopo aver catapultato Monica Rambeau (Teyonah Parris) fuori dall’esagono, o ESA come lo definisce Darcy (Kat Dennings) nell’episodio, la nostra sit-com ambientata a Westview riprende come se niente fosse. Nella splendida cornice delle serie anni ’80, Wanda (Elisabeth Olsen) e Visione (Paul Bettany) sono alle prese coi gemelli, cercando in tutti i modi di farli smettere di piangere. Ad aiutare la coppia in difficoltà una puntuale Agnes (Kathryn Hahn) che inizia ad alimentare i sospetti di visione quando quest’ultimo la ferma dall’avvicinarsi ai gemelli. Assistiamo così alla prima rottura della magia televisiva, con una Agnes che visibilmente preoccupata (e un po’ infastidita) chiede a Wanda se debbano rigirare la scena.
Curioso come, similmente a quanto successo durante il confronto tra Monica e Wanda nell’Episodio 3, i bambini smettano di piangere e gli spettatori smettano di ridere, proprio a significare un ricontatto con la realtà. Visione cerca di far capire alla moglie che qualcosa non va, ma lei non gli da retta, finché i due scoprono che i bambini non piangono più perché sono cresciuti. Del resto, I bambini non si controllano, e parte la sigla di questo episodio: ispirata visibilmente a Casa Keaton ma con qualche tocco di Genitori in blue jeans e Full House, con tanto di riferimenti ilari come l’infanzia di Visione, o il novello papà vestito da tacchino. Non c’è un attimo per sorridere, perché alla fine della sigla si torna al di fuori dell’ESA.
Monica sta venendo analizzata dai medici Sword, parlando della propria esperienza e raccontando di come la voce di Wanda nella sua testa era ricolma di angoscia. Ricongiunta con Jimmy Woo (Randall Park) e Darcy, i tre scoprono che le risonanze non hanno riscontrato nulla, il vuoto assoluto, ma Monica decide di non ripetere gli esami.
Durante il briefing successivo, Hayward (Josh Stamberg) spiega alle sue truppe che Wanda è una terrorista, raccontandone il passato e, quando Monica cerca di difendere l’Avenger, mostra un filmato in cui la donna trafuga il corpo senza vita di Visione nove giorni prima. La spiegazione del direttore dello Sword è coerente con quanto successo: sopraffatta dal dolore Wanda ha trafugato il corpo del suo amato e ha creato una realtà in cui non è mai morto. Mentre Jimmy, Darcy e Monica si chiedono come possa essere resuscitato il vendicatore caduto, la scena si risposta all’interno di Westview, coi gemelli intenti a lavare un cagnolino nel lavello.
La scena prosegue come in una normalissima sit-com degli anni ’80, in cui Billy e Tommy implorano i genitori di adottar e il randagio, proprio al momento giusto, Agnes arriva con una cuccia per il piccoletto. Wanda fa apparire un collare e il cane viene battezzato Sparky (come il cane della famiglia di Visione nel fumetto di Tom King). Visione non è molto convinto e la coppia spiega ai fratellini che non possono badare a un essere vivente fino ad almeno l’età di 10 anni. Detto fatto, con uno sguardo i due gemelli ora hanno l’età giusta per avere un cane, davanti ad una tranquillissima Agnes.
Fuori dall’ESA , il trio guidato da Monica scopre che Wanda modifica l’aspetto di quello che entra a Westview, ma non la consistenza o i materiali. Non prima di aver parlato dell’aumento di poteri della donna e dell’averla confrontata con Captain Marvel (figura che vi ricordo è importantissima per Monica). La Rambeau riporta subito l’attenzione sulla sokoviana, e decide di raggiungerla con un altro drone.
Nel frattempo Visione riceve una mail da Darcy, e continua a dubitare della realtà in cui vive. Al suo fianco il suo collega Norm (Abilash Tandon) che viene risvegliato non appena il sentenzoide lo tocca. Norm è terrorizzato da quello che gli stanno facendo, ma non appena Visione lo ritocca, torna il bonario collega di sempre. Alla casa della coppia, mentre Wanda con i bambini giocano con Sparky, si sente i lrumore del drone all’esterno. Abbiamo così la conferma che è Wanda a far decidere cosa vedere sugli schermi della Sit-com, stacchi pubblicitari compresi.
Monica contatta Wanda, ma Hayward prende controllo del drone e fa fuoco. L’immagine sparisce e l’azione si sposta fuori dall’ESA dove una furiosa Wanda esce dalla cupola portando con se il drone distrutto. La strega avverte lo Sword di non importunarla per poi confrontarsi nuovamente con Monica, dicendole che nessuno può farle cambiare idea. La donna poi rivolta i soldati contro Hayward, e se ne va modificando la densità della cupola, che ora assume un colore scarlatto.
Giusto il tempo di uno spot pubblicitario, basato sull’incidente di Lagos in Captain America: Civil War, e torniamo a Westview, dove Wanda e i gemelli stanno cercando Sparky. Purtroppo Agnes (di nuovo, per la terza volta al posto giusto al momento giusto) da ai tre una brutta notizia, il cagnolino non ce l’ha fatta ed è morto. I bambini cercano di crescere per superare il dolore, ma Wanda li ferma, spiegando che fa parte della vita. Billy e Tommy chiedono quindi alla mamma di riportarlo in vita, e un’esterrefatta Agnes domanda “Puoi farlo davvero?”. Visione arriva giusto in tempo per recuperare la propria famiglia e tornare a casa dove, dopo aver messo i bambini a letto inizia a discutere con la moglie.
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In questo momento l’episodio esplode, Wanda cerca di mandare i titoli di coda, ma Visione non ci sta e continua a fare domande sulla sua esistenza e sulla sua vita prima di Westview. Mentre i due discutono il campanello suona, quando Wanda apre si trova davanti suo fratello Pietro, ma non ha il volto di Aaron Taylor Johnson, bensì quello di Evan Peters. L’episodio si conclude con Darcy che fa notare che la donna ha dato il ruolo del fratello a qualcun altro, come succede spesso nelle sit -com coi recast, ma noi sappiamo c’è qualcosa d’altro dietro.
In questo episodio molto speciale è al momento la miglior puntata dello show targato Marvel Studios, per tutta una diverse serie di ragioni che abbiamo analizzato nel corso di questo articolo. Mentre scorrevano i titoli di coda, non potevo fare a meno di pormi nuove domande, soprattutto su Agnes, ora più sospetta che mai, e sulla presenza di Peters in scena. La scelta di Jac Schaeffer e degli altri sceneggiatori di richiamare un attore dall’universo ormai distrutto della Fox, per interpretare lo stesso personaggio (ma non lo stesso portato a schermo) è metanarrativa e apre la tanto attesa finestra sui multiversi. E se l’anomalia di Wanda si espandesse in tutto il mondo? Avremo finalmente una giustificazione alla presenza di J.K. Simmons nei titoli di coda di Spider-Man Far From Home.
Una lode finale sul lavoro di scrittura sia di Wanda che di Visione e sulle capacità attoriali dei due protagonisti. L’ Episodio 5 di WandaVision dimostra come si può seguire qualcosa di proprio intrattenendo, travolgendo lo spettatore e soprattutto lasciandolo con la voglia di vedere un’altra puntata.