10 FILM ROMANTICI perfetti per SAN VALENTINO

I nostri consigli per la serata di San Valentino

PICCOLE DONNE

A cura di Chiara Giovannini

Il film del 2019 diretto da Greta Gerwig è il remake del celebre film anni ’90 (e prima ancora di quello del ’49) tratto da famosissimo classico di Louisa May Alcott. Questa volta il cast è stellare e i volti coinvolti giovanissimi: Saoirse Ronan, Emma Watson, Florence Pugh ed un apprezzatissimo Timothée Chalamet. La storia delle Piccole donne di casa March è una coccola, il film è dolce e romantico ma sa anche essere spietato e amaro. La rilettura della regista è ambiziosa ma perfettamente riuscita: la fusione tra finzione e biografia attuata con il personaggio di Jo March, alter ego della scrittrice, è calzante e perfetta per sottolineare il tema portante della pellicola, l’emancipazione femminile. L’alternanza tra presente e passato con una narrazione non lineare ha arricchito la storia che seppur semplice sa emozionare e coinvolgere. La fotografia che alterna colori freddi a caldi, per meglio comprendere la linea temporale in cui si ambientano le vicende, è perfetta. Costumi strepitosi che hanno garantito al film la statuetta come migliori costumi agli Oscar 2020.

CURIOSITÀ: Inizialmente regia e sceneggiatura del film erano state affidate ad un’altra artista, Sarah Polley salvo poi, per scelta della produttrice Amy Pascal, far subentrare nel 2016 la Gerwig. Anche il personaggio di Mag March inizialmente era stato proposto ad Emma Stone, costretta poi a rinunciare perché già impegnata nelle riprese de “La Favorita“. Il ruolo è stato affidato poi ad Emma Watson.
Durata 135 minuti.

BREVE TRAMA

La sagoma di Jo, di spalle, che guarda oltre un vetro, come una madre guarderebbe un neonato in un nido. Qualcosa nascerà, oltre quel vetro: il suo romanzo, “Piccole Donne”. Quelle di Greta Gerwig partono da qui. Il famoso “Natale non sarà Natale senza regali” arriverà dopo, in uno dei tanti flashback, perché è così che la regista americana ha scelto di strutturare il racconto: mescolando i romanzi della serie e combinandoli con momenti della biografia di Louisa May Alcott, ma anche della propria, perché questi momenti riguardano l’essere autrice e donna, ieri e oggi, in un mondo di uomini.