Festa della donna e videogames, vediamo 15 icone femminili che hanno lasciato il segno
L’8 marzo è la Giornata Internazionale dei diritti della donna, una giornata indetta per ricordare la parità tra i sessi, le conquiste sociali, quelle economiche e politiche, le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo. La Festa della donna è una giornata per ricordare i successi ottenuti nel tempo con i sacrifici e omaggiare ancor di più la forza e la femminilità di ogni donna. Di forza e femminilità, anche il mondo videoludico nel corso degli anni ha visto crescere in maniera esponenziale le sue protagoniste, che hanno portato il loro carisma e coraggio, ispirando, emozionando e facendo sognare milioni di gamer sparsi per il mondo.
Facendo i nostri migliori auguri a tutte le donne, e ricordando che questi argomenti sono molto importanti e valgono non solo oggi, ma soprattutto in ogni giorno della vita, oggi vogliamo omaggiare 15 donne iconiche che hanno fatto la storia dei videogames con la loro forza, cuore e tenacia.
Aloy
Serie: Horizon Zero Dawn
Aloy è la protagonista di Horizon Zero Dawn, coraggiosa, cercatrice e cacciatrice di macchine con abilità senza pari. La nostra eroina dai capelli rossi è un cecchino infallibile con l’arco, ma anche un’ottima combattente da mischia, scaltra e intelligente. La sua forza, il coraggio e le sue grandi abilità, si amalgamano con una gran dolcezza e la compassione che prova verso i deboli, facendo di Aloy una donna veramente speciale e sempre pronta ad affrontare le avversità a cui andrà incontro.
2B
Serie: NieR Automata
La nostra protagonista di NieR Automata è un androide dotata di grande abilità nel combattimento, affascinante, intrepida e con una personalità fredda e schiva. La natura del suo carattere così freddo e sulle difensive, come scopriamo durante l’avventura è dovuta a traumi che l’hanno segnata psicologicamente, ma in realtà dietro le apparenze, 2B cela un animo buono e sensibile.
Samus Aran
Serie: Metroid
Samus Aran è una cacciatrice spaziale della saga Metroid, unica superstite durante un assedio dove perde anche i genitori. Allenata e allevata dai Chozo, Samus diventa una temibilissima guerriera munita della Tuta Energia (un esoscheletro avanzatissimo). La nostra bionda cacciatrice grazie alla sua tuta è una combattente letale e fomidabile che le permette di ottimizzare tutte le sue abilità contro il nemico. La protagonista di Metroid è stata una delle prime eroine femminili (a sorpresa) nel mondo dei videogames e anche una delle più amate di tutti i tempi.
Abigail “Abby” Anderson
Gioco: The Last of Us 2
Abby è una donna molto muscolosa e atletica grazie ad anni e anni d’allenamento, ha capacità tattiche militari, ottima abilità con le armi e al combattimento a mani nude. La co-protagonista di The Last of Us 2 è una delle donne più forti e tenaci mai apparse in un videogame. Dotata di un gran coraggio, difficilmente si fa mettere i piedi in testa e nonostante all’apparenza è molto rude e aggressiva, alla fine Abby dietro tutti quei muscoli cela un buon cuore.
Aya Brea
Serie: Parasite Eve
Aya è una poliziotta di New York, padre russo e madre giapponese, protagonista della saga di Parasite Eve. Aya che dovrà vedersela con delle creature geneticamente modificate chiamate neomitocondri, è dotata di poteri psichici e tecniche come la pirocinesi e la necrosi che le offrono un potenziale enorme. La nostra poliziotta ha anche un’ottima abilità nell’uso di molteplici armi da fuoco che la rendono così una forza della natura quasi inarrestabile, oltre a rimanere sempre giovane grazie ai neomitocondri gestiti nel suo organismo. Che dire?! Bella, brava e geneticamente modificata.