Walt Disney vuole una candidatura agli Oscar per Avengers: Infinity War

Dopo aver fatto campagna per Black Panther, di modo che potesse ricevere una candidatura in ogni categoria, Walt Disney fa pressioni per una sola su Avengers: Infinity War. In accordo con quanto riportato da Disneystudioawards.com, il topolino sta solo chiedendo ai votanti di considerare il mega crossover della Marvel in una sola categoria. La pellicola ha registrato un grandissimo incasso al botteghino ed è il trionfo di dieci anni di lavoro dietro il Marvel Cinematic Universe. Mentre Black Panther vorrebbe prendere una candidatura per ogni singola categoria, Infinity War vorrebbe accaparrarsene almeno una. Il terzo film sugli Avengers spera infatti di acquisire l’Oscar per i migliori effetti speciali, quello sicuramente a cui può ambire più di tutti, dal momento che contiene un sacco di elementi che la favorirebbero a giusto merito.

Avengers
©Marvel

Avrebbe senso che non vi siano considerazioni per la recitazione poiché nessun attore, escluso forse Josh Brolin, ha sufficiente spazio all’interno di questo enorme crossover. Secondo alcuni, oltre al personaggio di Thanos, anche Gamora, interpretata dalla bella Zoe Saldana, potrebbe avere qualche possibilità, ma ci sembra alquanto improbabile e neanche Walt Disney punta troppo in quella direzione. È molto più probabile invece che possa esserci almeno la candidatura per il Miglior Montaggio Sonoro, cosa a cui Avengers: Infinity War può ambire. Nel frattempo non ci resta che attendere poterne sapere di più ed aspettare il prossimo anno per rivedere Thanos in Avengers 4.

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Diretto da Joe ed Anthony Russo, Avengers 4 vede nel cast: Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Danai Gurira, Letitia Wright, Dave Bautista, Paul Rudd, Jeremy Renner, Brie Larson, Josh Brolin e Chris Pratt. La pellicola è attesa il 3 maggio 2019 nei cinema americani, mentre in Italia arriverà il 4 dello stesso mese.

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