Classic Art – La Recensione

Classic Art

Classic Art è uno dei migliori giochi mai realizzati da Reiner Knizia, sia per gameplay che per tematica scelta

Siete amanti dell’arte e dei giochi da tavolo? Allora dovreste provare Classic Art, un coinvolgente gioco di previsioni e scommesse ideato da Reiner Knizia ed edito in Italia da Asmodee, che vi trasporterà nel magico mondo dell’arte e della bellezza. Nei panni di curatori d’arte impegnati nella sfida di costruire la collezione più prestigiosa, dovete dimostrare la vostra perspicacia nel prevedere le tendenze di ogni periodo storico. In Classic Art i protagonisti sono quadri e statue, ma scopriamo insieme come si gioca e come si mostra.

Classic Art: unboxing e materiali

La scatola di gioco di Classic Art, di dimensioni abbastanza generose, spicca subito per la stampa dell’iconico quadro Ragazza col Turbante di Johannes Vermeer. Tutti i lati, comunque, presentano stampe di quadri iconici sia nella scatola esterna che interna. Una volta aperta, al suo interno si trova un comodo organizer di plastica in cui sono conservati 1 tabellone Galleria, 55 carte Opera d’Arte (11 per categoria), 10 carte Opera in Prestito (2 per categoria), 30 segnalini Pronostico (6 per colore), 25 segnalini Prestigio (5 per colore), 5 segnalini Alto Rischio (1 per colore) e 1 segnalino Primo Giocatore.

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Tutti i segnalini sono realizzati in cartoncino spesso così come il tabellone, ma sono le carte e le loro fantastiche stampe a dare l’anima al gioco. Ammirare tutte le opere d’arte con tanto di descrizioni e didascalie nelle pagine finali del regolamento, emoziona anche il giocatore meno interessato. Le correnti artistiche sono diverse, così come gli autori e se considerate che più della metà delle pagine del manuale sono dedicate alle descrizioni delle opere, vi rendete conto quanto siano importanti. Per quanto riguarda i segnalini e il tabellone, la grafica è minimalista e semplice da comprendere, ma si discosta parecchio dalle carte creando un’atmosfera neutra classica dei musei.

Cinque forme artistiche da saper mostrare e gestire

Classic Art quindi è un gioco strategico per 3-5 persone di età superiore ai 14 anni e con una durata media di circa 30 minuti. Vi è anche una variante per 2 giocatori, ma ve ne parleremo più avanti. Il setup di gioco è rapidissimo e consiste nel posizionare al centro del tavolo il tabellone e nella scelta di un colore da parte dei vari giocatori prendendo i relativi segnalini Pronostico, Prestigio e Alto Rischio. Poi disponete i relativi mazzi di carte, Opere d’arte e Opere in Prestito, nei loro spazi dedicati sul tabellone. Inizia il turno il giocatore che ha visto più recentemente un museo.

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Le carte Opere sono categorizzate in 5 tipologie e colori differenti: Incisione e Acquaforte (viola), Natura Morta (rosso), Scultura (grigio), Ritratto (giallo), Paesaggio (verde). Le Opere d’arte si distinguono dalle Opere in Prestito dallo sfondo del simbolo in alto a sinistra: per le prime è colorato, per le seconde è bianco. Le Opere in Prestito sono carte speciali che, quando giocate, vengono immediatamente scartate insieme a un’altra carta Opera d’arte dello stesso tipo già presente accanto al tabellone, mentre le carte Opera d’arte, quando giocate, rimangono appunto nella zona corrispondente del tabellone.

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Quest’ultimo è suddiviso in diverse sezioni. Nel centro sono presenti i 5 tracciati punteggio corrispondenti alle categorie delle carte, mentre nelle due parti laterali e nella parte superiore sono collocati gli spazi destinati alle 5 mostre, luogo in cui poter giocare le carte dello stesso colore. Ogni mostra è composta da una serie di caselle con dei valori al loro interno necessari per fare pronostici. Quattro caselle hanno il segno positivo (Mostra Rarità) e altre quattro il segno negativo (Grande Mostra):

  • Mostra Rarità: posizionando un gettone pronostico su queste caselle, i giocatori scommettono che alla fine della stagione verranno giocate carte di quel tipo in un numero PARI O INFERIORE al valore indicato. Ad esempio, mettendo il gettone su -2, stanno prevedendo che ci saranno 2 o meno carte di quel tipo alla fine della stagione.
  • Grande Mostra: posizionando un gettone pronostico su queste caselle, i giocatori scommettono che alla fine della stagione verranno giocate carte di quel tipo in un numero PARI O SUPERIORE al valore indicato. Ad esempio, mettendo il gettone su +2, stanno prevedendo che ci saranno 2 o più carte di quel tipo alla fine della stagione.

Accanto a ciascuna casella è anche indicato il numero di punti vittoria che i giocatori ottengono se il pronostico si rivelerà corretto. Naturalmente, maggiore è il rischio associato a una scommessa, più elevata sarà la ricompensa in caso di previsione corretta. A partire dal primo giocatore, ognuno effettua un turno di preparazione in cui si può collocare uno o due segnalini pronostico. Se vengono collocati segnalini, il giocatore deve collocare anche il segnalino Alto Rischio. Durante il proprio turno un giocatore deve giocare due carte dalla sua mano accanto alle mostre corrispondenti e può collocare uno o due segnalini Pronostico in una qualsiasi casella non occupata (o raddoppiare/triplicare se già è presente un proprio segnalino Pronostico e/o Alto Rischio).

Obiettivo finale

La fine di una stagione si verifica quando tutti i giocatori rimangono con 3 carte in mano. A questo punto, si svolge un turno finale collettivo in cui ogni giocatore sceglie simultaneamente e segretamente due carte da aggiungere al tabellone e una carta da scartare. Durante questo turno finale, non è possibile giocare gettoni previsione. Dopo il calcolo del prestigio (punti) basato sui pronostici corretti, vengono recuperati i gettoni previsione corretti, mentre quelli delle previsioni errate vanno scartati. Se tutti i gettoni vengono persi, è possibile recuperarli dagli scarti, ma il gettone Alto Rischio viene sempre restituito. Ovviamente dove sono presenti due o tre gettoni e si indovina il pronostico, il punteggio viene raddoppiato o addirittura triplicato.

La partita può concludersi se tutti i tracciati punteggio sul tabellone raggiungono o superano il valore 5. In tal caso, si sommano i punti degli indicatori che hanno raggiunto o superato il numero 5, e il giocatore con la somma più alta vince. Se questa condizione non viene raggiunta, si procede a una nuova stagione, rimescolando le carte e riprendendo il gioco con il passaggio del segnalino primo giocatore in senso orario.

Partita a due giocatori

Nella partita a due giocatori le regole sono simili, ma le differenze sono abbastanza significative. Durante la Preparazione della Stagione, dopo che entrambi hanno ricevuto la propria mano, si pescano 10 carte per formare il giocatore virtuale denominato Casa. Questo non effettuerà pronostici o scommesse, posiziona solo carte. Durante ogni turno, dopo che i giocatori posizionano le due carte, la Casa pesca una carta dal suo mazzo e la colloca accanto alla mostra corrispondente. Infine quando i giocatori rimangono con 3 carte in mano inizia il turno finale, ma dopo aver scelto quale carta giocare e quale scartare, la Casa rivela e gioca le ultime due carte rimaste nel mazzo.

Tante variabili, ma bisogna studiare attentamente gli avversari

Classic Art è un gioco tanto semplice nelle meccaniche, quanto complesso nella strategia e incredibilmente movimentato. Il meccanismo principale consiste nel creare collettivamente dei set al centro del tavolo e prevedere la quantità di Opere d’arte in goni set al termine del round. Le informazioni a disposizione sono, tuttavia, limitate e frammentate perché si sa che ci sono 11 carte per tipologia e due che permettono di rimuovere carte dello stesso colore. Si possono fare dei calcoli mentali e ipotetici in base alle carte in mano e a quelle giocate, però la volontà di fare più punti possibili induce indubbiamente in errore e porta a fare scommesse molto azzardate.

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Si possono anche fare pronostici cercando di seguire una propria strategia, tuttavia gli altri giocatori potrebbero capirlo e sventare questa cosa oppure assecondarla cercando di rubare più punti. Insomma, la vera strategia è comprendere e decidere il limite massimo entro cui spingersi anche perché una previsione errata porta a perdere preziosi gettoni previsione nei turni successivi. Il fattore aleatorio è ridotto, ma non assente. Una buona pesca di carte consente di comprendere più facilmente il numero di carte possedute dagli altri giocatori così da rendere più semplici anche le scommesse. In questo caso, però, bisogna anche considerare la possibilità di bluffare così da complicare ulteriormente i piani degli avversari.

Alla fine di ogni round, poi, la situazione può prendere strane pieghe visto che i giocatori devono giocare tutte le proprie carte in mano. Dovranno, quindi, decidere se completare una propria previsione o rovinare quella di un avversario. Strategie errate potrebbero anche portare a dover rovinare le proprie previsioni. Infine da non sottovalutare la difficoltà di poter scommettere solo sulle caselle vuote che crea una corsa alle previsioni migliori e meno rischiose. Ma il sistema di punti costringe i giocatori a portare in alto tutti i loro indicatori, poiché solo quelli con valore pari o superiore a 5 contribuiranno alla somma finale.

Conclusioni

In conclusione, Classic Art è un gioco che si impara facilmente grazie alle sue regole semplici e lineari, tuttavia la complessità sta nel fatto che ogni avversario può applicare strategie differenti e quindi serve una buona lettura degli altri giocatori. Ci sono tante variabili in gioco, come la capacità di bluffare, il calcolo delle probabilità e la giusta strategia nella gestione dei segnalini Pronostico con un pizzico di azzardo che non guasta mai. Consigliamo questo titolo per tutti coloro che amano i giochi dinamici, veloci, strategici e dove la fortuna non è determinante per vincere poiché in primis serve analizzare gli altri giocatori.

Classic Art
Classic Art
Pro
Meccaniche di gioco semplici da imparare, ma dinamiche e coinvolgenti
Le stampe sono stupende!
Tante possibilità di approcciarsi al gioco
Contro
Lo stile artistico del tabellone e dei segnalini è fin troppo minimalista rispetto alle carte
Non sarebbe guastata qualche informazione didascalica stampata sulle carte per conoscere l'opera senza sfogliare il regolamento
9.7
Voto