Èlite: dalla serie tv ai romanzi
Grazie a Fabbri Editori abbiamo ricevuto i due romanzi ispirati alla serie tv Netflix Èlite. In occasione del rilascio della quarta stagione del teen drama spagnolo ecco a voi la nostra recensione dei romanzi di Èlite. Se avete apprezzato le prime due stagione della serie tv i romanzi editi Fabbri Editori sono esattamente quello che state cercando. Grazie alle parole di Abril Zamora rivivrete i momenti salienti della serie tv arricchiti da nuovi personaggi e l’aggiunta di misteri e segreti tutti da scoprire.
Élite. In fondo alla classe
Editore: Fabbri
Pubblicato il: 12 maggio 2020
Pagine: 320 p.
Prezzo: 16,00 € (cartaceo) – 8,90 € (ebook)
La trama di Élite. In fondo alla classe
Paula soffre per un amore impossibile di cui non può parlare con nessuno. Janine nasconde un segreto inconfessabile e pericoloso. Gorka, ossessionato dal sesso, inizia a provare qualcosa di più per la persona sbagliata. Mario, il bullo, si trova improvvisamente sotto ricatto. María Elena, dietro una facciata di glamour e opulenza, vive una situazione familiare disperata. Ma cosa succede quando Marina, alla festa di fine anno, viene trovata morta a bordo piscina e nelle mani di un investigatore viene recapitato un diario pieno di insulti diretti alla vittima? Qualcuno la odiava e tutto fa sospettare che il colpevole sia un suo compagno di classe. Paola, Janine, Gorka, Mario e María Elena finiranno coinvolti, in un modo o nell’altro. Ma chi è l’autore del diario? Chi l’ha consegnato alla polizia? E perché l’assassino odiava così tanto la ragazza? Cominciamo dall’inizio e rimettiamo insieme i pezzi. Ecco di seguito la recensione dei romanzi di Èlite.
La recensione dei romanzi tratti dalla serie Élite
Dopo il grande successo delle prime due stagioni della serie spagnola Élite, Netflix ha ben pensato di sfruttare il successo commerciale dell’opera realizzando una serie di libri ambientati ed ispirati all’universo della serie tv. La penna di Abril Zamora ha realizzato ben due romanzi tratti dal teen drama di Netflix. Si tratta di novelizations, ossia adattamenti letterari di un’opera preesistente, la serie tv per l’appunto.
Il primo volume “Élite. In fondo alla classe” ripercorre le avventure che i protagonisti della serie hanno vissuto durante la prima stagione ma i pov sono quelli dei nuovi ragazzi, inediti nei romanzi. Ad arricchire le vicende del cast della serie si inseriscono: Marìa Elena, Paula, Gorka e Janine. I quattro protagonisti del romanzo sono i compagni di classe dei più famosi protagonisti della serie tv. Nessuno dei quattro rientra tra l’élite della scuola, anzi vengono esclusi ed emarginati. Hanno un passato difficile, difficoltà familiari e segreti nascosti che non desiderano rivelare. Solo mediante i salti tra passato e presenti e grazie gli interrogatori pian piano si inizia a dissipare il mistero dell’omicidio di Marina, la ragazza che viene assassinata anche nella serie tv. Nessun personaggio è solo buono o cattivo, le sfumature permeano ogni singolo soggetto. I fini per cui agiscono sono comprensibili ma non sempre idonei a giustificare le azioni compiute.
La differenza principale tra i due media è il coinvolgimento di prove diverse utilizzate per acciuffare il colpevole. Se nella serie sono gli orologi del padre di Carla ad avere un ruolo decisivo nella risoluzione del caso, nei romanzi è presente un diario.
Lo stile di scrittura è scorrevole e avvincente. La struttura narrativa è ben architettata: si alterno pov dei personaggi alla voce narrante consentendo così al lettore di comprendere al meglio i pensieri e le emozioni dei vari ragazzi coinvolti.
Nonostante i romanzi siano identificabili come mystery ya, per i temi trattati, tra i quali abuso di droghe e di alcool, bullismo, discriminazione, difficili rapporti genitori-figli e difficoltà ad accettare il proprio corpo; i ragazzi possono essere considerati giovani adulti alle prese con problemi ben più grandi e complessi di loro.
Il secondo volume, invece, prende strade completamente diverse rispetto alla serie tv. Se nella serie con la seconda stagione perseguivano le indagini sul caso di Marina, nel romanzo le vicende si concentrano sul presunto suicidio di Mario, un altro studente de Las Encinas. Misteri e oscuri segreti coinvolgono nuovamente la scuola dell’élite di Madrid.
I problemi che avevano coinvolto i ragazzi nei primo volume si ripresentano in maniera costante nonostante la crescita e l’evoluzione compiuta da alcuni di loro nel romanzo precedente. Lo stile di scrittura e la struttura narrativa è la medesima del volume precedente. I nodi vengono al pettine ed i segreti non possono più essere celati. Di seguito vi lascio la trama e i dettegli di “Élite 2. Questione in sospeso”.
Per non farvi spoiler non aggiungo altro. Se avete amato le prime stagioni di Élite i romanzi saranno perfetti per voi.
Élite 2. Questione in sospeso
Editore: Fabbri
Pubblicato il: 30 marzo 2021
Pagine: 256 p.
Prezzo: 16,00 € (cartaceo) – 9,90 € (ebook)
La trama di Élite 2. Questione in sospeso
C’è un’ombra che minaccia gli studenti di Las Encinas e nessuno è davvero al sicuro.
Dopo la morte di Marina, la situazione a Las Encinas sembra ritornata alla normalità. Ma è tutta apparenza: in realtà Paula, Janine, Melena e Gorka continuano a doversi destreggiare tra gli stessi problemi di prima. Paula è rimasta incinta e ha deciso di abortire, ma la sua è stata una scelta difficile, che l’ha spinta a decidere anche di non tornare più a scuola. Gorka ha conosciuto una ragazza, Andrea, e tra loro pare andare tutto a gonfie vele, eppure chissà se durerà… Anche Melena si è rimessa in sesto e ha ricominciato a frequentare la sua vecchia amica Janine, anche se il loro rapporto comincia a cambiare. Un equilibrio precario, che precipita non appena Mario viene trovato impiccato nei pressi di un lago. La polizia ritiene che si sia trattato di suicidio, ma è davvero così?