Ghost Trick: Detective Fantasma, La Recensione

È l'ora dei trucchi!

Ghost Trick: Detective Fantasma – La remaster del capolavoro di Shu Takami ritorna in grande spolvero su console next-gen e PC

A 13 anni dal debutto in Giappone e poi successivamente poco dopo in Europa su Nintendo DS e sistemi iOS, il puzzle game di Shu Takumi, Ghost Trick: Detective Fantasma è ritornato con grande sorpresa in una remaster su console e PC. Da non possessore della console portatile di Nintendo, non potevo lasciarmi scappare l’occasione di provare il gioco e proprio grazie a Capcom ho avuto modo di provare finalmente il loro titolo su PlayStation 5, per vivere in prima persona l’avventura di Sissel. Mettetevi comodi perchè è “l’ora dei trucchi”! Ecco la nostra recensione di Ghost Trick: Detective Fantasma.

La storia di Ghost Trick: Detective Fantasma ruota intorno alle vicende di Sissel, il protagonista del gioco, nonchè un uomo dalla folta e stramba chioma bionda in smoking rosso, riverso a terra, ma con una caratteristica che lo contraddistingue da tantissimi protagonisti di un videogames…che è già morto. Poco dopo Sissel si sveglia, non ricordandosi nè di chi sia e nè del perchè qualcuno l’abbia ucciso, ma grazie ad una lampada parlante, scopre di essere diventato uno spirito in grado di utilizzare dei poteri per cambiare il corso degli eventi. Ad entrare in scena poco dopo arriva Lynne, una giovane detective molto brava nel cacciarsi nei guai e che invischiata in una situazione più grande di lei, ergo essere la tesimone della morte di Sissel, muore anch’essa uccisa da un sicario.

Con la volontà di salvare Lynne, Sissel impara mano a mano i suoi poteri, che gli permettono grazie alla sua anima di spostare oggetti, azionarli, viaggiare lunghe distanze grazie alle linee telefoniche, ma soprattutto riavvolgere il tempo di quattro minuti entrando in contatto con un cadavere appena morto. Proprio così Sissel salva Lynne da morte certa, azionando di conseguenza una catena di eventi che porterà il protagonista a vivere un’intera notte ricca di colpi di scena. Sissel ha bisogno di scoprire la verità sul suo conto e sul perchè è stato ucciso, ma c’è un unico problema: avrà solo 24 ore di tempo prima di svanire per sempre.

In termini di gameplay, il gioco di Capcom è veramente semplice ed intuitivo, ma richiederà intuizione e buona strategia, visto che spesso e volentieri avremo proprio a che fare con i fatidici quattro minuti di tempo che scorreranno velocemente in una clessidra, prima dell’inevitabile destino che dovremo cercare evitare in tutti i modi. Con la pressione del tasto L1, entreremo nella Ghost Mode, dove tramite gli stick analogici Sissel potrà spostarsi da un oggetto ad un altro, a patto che questi non sia troppo lontano. Per fare un esempio, tipo azionando i pedali di una bicicletta, la potremo far muovere per poi avvicinarci all’oggetto che stavamo magari puntando, oppure come potete vedere dall’immagine seguente, entrando in possesso della scaletta, la potremo far muovere per avvicinarci al telefono o passare al piano di sotto e via seguendo, utilizzando sempre questo modus operandi.

Versione testata su PlayStation 5

Composto di 18 capitoli, ognuno di essi mostrerà in primis l’avvenimento che dovremo andare a cambiare, in modo da raccogliere più informazioni possibili sullo scenario e trovare il modo di cambiare le sorti del destino. Il tempismo e l’intuizione saranno essenziali visti i quattro minuti di manovra a disposizione, ma se in caso non riuscissimo però ad evitare nel tempo previsto il destino di un personaggio o una tale azione, non bisogna disperarsi. Ci basterà premere il tasto R1 e riavviare nuovamente da capo la scena, in modo da evitare il game over e sia per riguardare con più attenzione lo scenario, sia per riascoltare i dialoghi e riprovare ancora una volta a cambiare gli avvenimenti. Il divertimento sta proprio li, riavvolgere, studiare meglio le nostre azioni e vedere le varie situazioni cambiare di volta in volta.

Genere
Puzzle Game
Modalità
Singleplayer
Sviluppato da
Capcom
Editore
Capcom
Piattaforme
PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One, Nintendo Switch, PC
Versione testata su
PlayStation 5
Il nostro Punteggio
9
Per quanto riguarda il comparto tecnico, a mio avviso Capcom ha fatto un lavoro monstre in questa remaster, riuscendo in primis a portare la grafica 2D destinata ad una console portatile e dispositivi cellulari sui 1080p in alta definizione su console next-gen. A guadagnarne è l’opera su tutti i fronti, grazie ad un character design e animazioni ancora più fluide, ripulite e già magnificamente disegnate. Stessa cosa vale per gli scenari di gioco, tutti dettagliati e che saltano subito all’occhio per la loro qualità. Unico appunto, ovviamente essendo un titolo proveniente da una console portatile, questa remaster da il meglio di se su Nintendo Switch, visto che su console next-gen come PlayStation o Xbox potrebbero dar fastidio le bande laterali poste sullo schermo, che vanno ovviamente ad arginare la grandezza del monitor, anche se è un dettaglio comunque trascurabile.

Inoltre Capcom non si è limitata a ripulire solo il gioco e riproporlo tale e quale, ma anzi troviamo anche diversi contenuti extra, con il team di sviluppo che ha aggiunto un’enciclopedia con tutte le bio e info sui personaggi che scopriremo mano a mano nel corso dell’avventura, una galleria composta da immagini e artwork del gioco, un player musicale ed un mini-gioco che si sbloccherà alla fine della storia dal nome Ghost Puzzle. A brillare ancor di più però è il lavoro svolto sul comparto sonoro, che offre una doppia sountrack, che permetterà di scegliere se impostare la versione originale o quella brillantemente riarrangiata sempre dal compositore Yasumasa Kitagawa.

Una riedizione imperdibile

A conti fatti Ghost Trick: Detective Fantasma riesce a rimanere una perla videoludica a distanza di 13 anni dal suo debutto, non invecchiando per nulla, ma rimanendo grazie a questa remaster di Capcom, un titolo che mette in in risalto tutte le sue qualità, con la software house nipponica in grado di esaltare il già splendido game design, le sue animazioni e le sue musiche. Se ci aggiungiamo che la storia scritta e diretta da Shu Takami è un piccolo capolavoro, et voilà, abbiamo anche la ciliegina sulla torta. In caso abbiate già giocato a questo titolo precedentemente, ma soprattutto se invece non l’avete mai fatto, il mio consiglio è di fiondarsi su questo titolo, che al netto delle sue 12 ore circa per finirlo e tra l’altro ottimamente sottotitolato in lingua italiana, vi lascerà un’esperienza videoludica meravigliosa che entrerà dritta dritta nel vostro cuore.

Ghost Trick: Detective Fantasma
Pro
Storia e personaggi ancora meravigliosi e avvincenti a distanza di 13 anni
Capcom confeziona un'ottima Remaster
La doppia colonna sonora del gioco è la ciliegina sulla torta
Contro
Poca rigiocabilità
Su console next-gen forse perse qualcosina in termini di qualità
9
Voto