La Guerra per il Wakanda sta arrivando, e T’Challa si unirà presto alla lotta.
Siamo vicini al primo anniversario per Marvel’s Avengers che, nonostante non abbia sicuramente avuto vita facile, mese dopo mese sta cercando di redimersi e diventare il prodotto promesso da Crystal Dynamics. Come avevamo potuto vedere in sede di recensione, il titolo dedicato ai Vendicatori si faceva forza di una modalità storia ottima, ma mostrava poi il fianco su tante piccole cose (tra cui il post game) che lo fecero accantonare subito dalla maggior parte degli acquirenti.
A partire dallo scorso dicembre però, Crystal Dynamics ha iniziato ad aggiungere nuovi elementi di trama e soprattutto nuovi personaggi. Dopo Kate Bishop e Clint Barton è il turno di T’Challa, a.k.a. Black Panther, che debutterà con un’intera nuova area, all’interno dell’espansione Guerra per il Wakanda.
Come le precedenti, anche questa nuova espansione sarà completamente gratuita, mentre rimarranno a pagamento gli extra estetici per il personaggio, tra cui le targhe e i costumi. Prevista per il prossimo 17 agosto, grazie a Square Enix ho passato un’ora in compagnia di Scot Amos (che avevo intervistato a Lucca Comics and Games 2019) e del Re del Wakanda, assistendo alle prime due missioni della nuova campagna.
Scopriamo insieme in cosa consiste Guerra per il Wakanda.
T’Challa è un eroe che predilige il corpo a corpo e ha a disposizione una tuta che raccoglie energia cinetica. Proprio come visto anche nei film e nei fumetti sarà possibile assorbire i danni e rimandarli al mittente. Il re del Wakanda ha a disposizione anche degli speciali pugnali da lancio e una lunga lancia, con cui tenere a distanza i gruppi avversari. Anche le armi sono ovviamente caricabili con l’energia cinetica, dopo aver potenziato l’eroe nella schermata apposita. L’ultimate invece gli permette di evocare un’enorme pantera, raffigurazione della Dea Bast, che si scaglia contro i nemici. L’eroe in inglese è doppiato da Christopher Judge, il doppiatore di Kratos. Da quanto ho visto, mi è sembrato un personaggio adatto a ogni situazione, come Captain America.
Lato trama invece, ci troveremo di fronte a un nuovo interessante racconto. Rimane ancora il più grande punto di forza della produzione di Crystal Dynamics, l’espansione comincia raccontandoci di come T’Challa ha chiuso i confini del Wakanda dopo aver scoperto della morte di Steve. Purtroppo i nemici della pantera sono molti, e la città viene attaccata da dei mercenari interessati al vibranio. Guerra per il Wakanda introduce due nuovi nemici del mondo Marvel, Klaue e Crossbones. Durante l’ora di gameplay, ho assistito alla prima boss fight con quest’ultimo, che però non mi è sembrata particolarmente brillante.
Crossbones è armato di un enorme gatling, con cui ci sfiderà la prima volta. Utilizzando l’energia cinetica della tuta, potrete facilmente metterlo K.O., ovviamente sono impressioni senza pad alla mano, e potrebbero essere falsate dal video.
Lato missioni invece, Guerra per il Wakanda segue la stessa formula del gioco originale. Torri da distruggere, bot da sconfiggere, cambia la skin ma la sostanza resta la stessa. Anche il palazzo reale, che farà da enorme hub dove potenziarci e accettare le missioni, ha gli stessi identici problemi degli altri hub. Enormi zone con i luoghi utili sparsi agli estremi, tempi morti che spezzano il ritmo.
Un peccato anche perché durante le missioni di storia si potranno scoprire i retroscena sul Wakanda e sul passato di T’Challa.
In definitiva, se ancora vi state divertendo con Marvel’s Avengers, vi divertirete anche con Guerra per il Wakanda , quando il prossimo 17 agosto debutterà su tutte le piattaforme. Il problema è ritrovare lo stimolo per tornare sul gioco se lo si è abbandonato in questi mesi, e T’Challa potrebbe ancora non essere abbastanza.