Pam & Tommy: la recensione della serie Hulu

I primi tre episodi di Pam & Tommy approderanno sulla piattaforma di Topolino il 2 febbraio

Pam & Tommy: la recensione della serie Hulu

Pam & Tommy sta finalmente per fare il suo debutto su Disney+. La serie Hulu con protagonisti Lily James e Sebastian Stan debutterà, in Italia, sulla piattaforma streaming di Topolino nella sezione Star, apposita area dedicata ai prodotti per adulti. Pam & Tommy è divertente, coinvolgente e toccante, emotivamente davvero impattante. Craig Gillespie riconferma, dopo I, Tonya, lo stile e il tono propri e riconoscibili della sua regia oltre alla capacità di analizzare e rappresentare al meglio figure femminili complesse e controverse. Pam & Tommy è il racconto di una grande, dolorosa e sfaccettata storia d’amore. Definire la serie come la narrazione degli eventi relativi al sex tape di Pamela Anderson e Tommy Lee equivarrebbe a ridimensionarla notevolmente, Pam & Tommy è molto di più. Lily James e Sebastian Stan sono semplicemente perfetti. Ecco la recensione in anteprima della miniserie Pam & Tommy. 

Ecco il trailer di Pam & Tommy:

Pam & Tommy: la recensione

Pam & Tommy, una delle serie più attese del 2022. L’interesse verso il prodotto targato Disney è sbocciato fin dalle prime immagini. Lily James nei primi scatti diffusi dalla major nei panni di Pamela Anderson ha da subito catturato l’attenzione. La somiglianza, grazie al make-up, tra le due attrici è sorprendete. Il cast coinvolto, i temi che il prodotto affronta e soprattutto il coinvolgimento nel ruolo di regista di Craig Gillespie sono tutte frecce all’arco di una miniserie che sono certa entrerà tra le migliori del 2022. 

Ho avuto l’immenso piacere, grazie a Disney, di visionare in anteprima tutti i capitoli che compongo la miniserie, 8 per la precisione, e posso assicurarvi che Pam & Tommy merita assolutamente la visione. La serie è tutto quello che promette ma anche molto di più. Pam & Tommy rappresenta un magnifico viaggio all’interno della complessa, passionale e dolorosa storia d’amore che ha legato Pamela Anderson a Tommy Lee. Le premesse iniziali relative al video homemade delle due star sono solo la superficie di una storia più sfaccettata e ricca di tematiche attuali e mai scontate. Pam & Tommy è un dramedy in cui il lato drama arriva come un fulmine a ciel sereno e colpisce, colpisce forte.

Iniziamo con ordine, Pam & Tommy ha come protagonisti due personaggi controversi e chiacchierati della Hollywood degli anni ’90: la famosissima Pamela Anderson e il primo marito, Tommy Lee. La premessa della miniserie è quella di raccontare le vicende reali precedenti e successive alla diffusione del sex tape homemade realizzato dalle due star durante la loro luna di miele nel 1995. Il video non era destinato alla distribuzione, è stato rubato dalla casa della coppia e diffuso senza il loro consenso. 

Da queste primissime informazioni potreste pensare che la serie si limiti a raccontare fatti di cronaca rosa, cause giudiziarie e pettegolezzi. Assolutamente no. Pam & Tommy parte da queste premesse per raffigurare i due protagonisti della vicende: Pam e Tommy, scelta dei nomi non casuale ma ci arriveremo più avanti. La storia d’amore tra i due famosi giovani è la vera protagonista dello show: passione, conflitto, dolore e dolcezza, tutte fasi che caratterizzano al meglio il complesso rapporto tra Pam e Tommy. Una storia sfaccettata e forse difficilmente riassumibile in un prodotto visivo, Robert Siegel (showrunner della miniserie) ha corso il rischio e senza dubbio ha portato a casa un risultato persino superiore alle aspettative. Era facile cedere ad una rappresentazione trash o a tratti volgare e poco lusinghiera delle vicende ma il connubio tra la sceneggiatura di Siegel e la regia di Gillespie ha generato una serie che tratta tematiche tabù in maniera sapiente, raffinata e per nulla estraniante. Resta comunque da ricordare che la serie è dedicata esclusivamente ad un pubblico adulto, non solo per le immagini proposte ma anche per le tematiche delicate affrontante nei vari episodi.

Il tono scelto per narrare la storia è il medesimo di I,Tonya: Pam & Tommy è un bellissimo dramedy a tratti volutamente grottesco e in altri momenti terribilmente toccante. Il dramma arriva in maniera così potente che travolge la parte più frivola, un vero colpo allo stomaco. 

Gillespie è ormai una garanzia sotto questo punto vista: è in grado di passare abilmente dal tono più bizzarro e comico a quello più intenso e melodrammatico in un solo cambio di inquadratura, senza far risultare assurda o illogica la scelta. 

La narrazione di Pam & Tommy non è lineare: diversi sono i salti temporali e i passaggi avanti e indietro lungo la linea del tempo. La vita di Pamela Anderson è il punto di riferimento principale, ma non l’unico. I punti di vista della miniserie, infatti, sono due: quello dei congiungi Lee (il principale e preponderante) e quello del responsabile del furto del video, Rand Gauthier (Seth Rogen). La storia inizia dal desiderio di vendetta di un personaggio ferito e umiliato per poi evolvere in una trama più complessa e vasta, dalle mille sfumature e dai molteplici spunti riflessioni. La scoperta del furto segna la netta divisione della miniserie in due parti: una più spensierata e l’altra più intensa e drammatica.

Tanti sono i primi primi piani che Gillespie ha scelto di immortalare nella sua serie, caratterizzata da una regia semplice, intimista e riconoscibile. Gillespie entra nelle vite dei protagonisti e porta all’interno del suo viaggio anche lo spettatore che si trova travolto all’interno della storia. 

La colonna sonora è in perfetto stile anni ’90 e in parte anni ‘70, si pone al servizio della sceneggiatura e dell’intreccio. Da Heaven Is A Place On Earth di Belinda Carlisle fino a Alright dei Supergrass per giungere a Feel Like a Man di Captain & Tennille e Sunny di Dusty Springfield. 

Ho visionato l’intera miniserie in lingua originale quindi ogni mia considerazione tiene conto solo della versione pensata dai creatori del prodotto e non del doppiaggio e dell’adattamento che verrà effettuato in Italia. 

Lily James e Sebastian Stan come mai prima: le due star Disney in una veste inedita e tanto simile agli originali 

Se siete fan Marvel o Disney sicuramente avrete già visto gli interpreti di Pam & Tommy. Se, invece, non siete amanti della casa delle idee questo prodotto sarà un’ottima occasione per conoscere i due attori. Lily James e Sebastian Stan sono i volti scelti per vestire i panni di Pamela Anderson e Tommy Lee. Ad un primo sguardo potrebbero non somigliare ai loro personaggi ma grazie alla magia del maquillaje e del reparto parrucco sono diventati davvero molto simili, tanto da risultare difficilmente distinguibili dagli originali. 

Lily James esteticamente è stata truccata e acconciata in modo davvero identico alla Pamela Anderson degli anni ’90. Nelle scene in cui la James indossa l’iconico costume di Baywatch è praticamente la fotocopia della Anderson. L’aspetto a mio avviso più interessante però concerne l’interpretazione dell’attrice inglese. Il trucco può far apparire simili al personaggio reale ma ciò che rende l’attore davvero riconoscibile ed identificabile come il soggetto che sta impersonando sono le movenze, i piccoli gesti e le espressioni. Lily James diventa Pamela Anderson grazie alla bravura dell’attrice. La James ho colto le piccole sfumature estetiche del suo personaggio: la risata, la gestualità e il tono di voce della Anderson sono stati ricreati magistralmente dalla James. Si nota uno studio e una dedizione notevole nella creazione del ruolo, aspetto mai scontato. L’attrice di Cenerentola è Pamela Anderson, il personaggio pubblico, quindi la protagonista di Baywatch, la ragazza sulle copertine di Playboy e l’icona femminile degli anni ’90; ma è anche e soprattutto Pam, la donna vera che si cela dietro la maschera che essa stessa ha costruito. Nei momenti più toccanti, più strazianti e delicati della serie è Pam la protagonista. La donna che soffre, che piange e manifesta il suo dolore prende il sopravvento sul personaggio. Pamela Anderson è ingenua, sempre allegra e sorridente, gentile con tutti e socievole. Pam è determinata, stanca di lasciarsi dipingere per ciò che non è, stufa di interpretare i soliti ruoli e libera di soffrire e gridare il suo dolore. Lily James con un monologo toccante e delicato trasmette un forte e quanto mai consapevole messaggio: si può restare imprigionati nell’idea che gli altri si sono costruiti di noi per ciò che in passato abbiamo scelto liberamente di fare? La distinzione tra persona e personaggio, tra icona e donna vera è possibile o soltanto un miraggio? 

Sebastian Stan veste, invece, i panni di Tommy Lee batterista dei Mötley Crüe, band heavy metal famosa negli anni ’80. Anche Stan è esteticamente molto simile al primo marito della Anderson. Il trucco è stato realizzato minuziosamente nei dettagli partendo dai tatuaggi, ricreati riprendendo i medesimi disegni di Lee, per giungere al trucco del viso, all’utilizzo di lenti marroni per coprire gli occhi celesti dell’attore arrivando fino ai capelli neri (tinti, non è stata utilizzata una parrucca) e al pizzetto iconico dell’artista. 

Stan aveva già recitato sotto la guida di Gillespie in I,Tonya, questa volta il personaggio è diverso, più complesso e sfaccettato ma ugualmente tormentato. Tommy Lee è fin da subito follemente innamorato della bellissima Pamela. Il suo è un vero colpo di fulmine ed è disposto a tutto pur di conquistare la Anderson. Ai tempi del matrimonio con la showgirl Tommy aveva già superato la fase di massima ascesa della sua carriera musicale, il suo volto è noto ma quello di Pamela è impresso perfettamente nella mente di chiunque. La fama di Lee vive soprattutto del riflesso della notorietà della moglie. Tommy soffre in parte questa mancanza di riconoscenza per la sua carriera musicale ma allo stesso tempo non è invidioso della notorietà di Pamela, anzi sostiene la moglie e la consiglia. Sebastian Stan mostra tutte le sfumature del suo personaggio dal lato più oscuro segnato dall’abuso di alcool e dai picchi di irascibilità fino ad arrivare i momenti più intimi, teneri e dolci in cui Lee è il marito, il compagno affettuoso e premuroso non il personaggio costruito per le folle. Sebastian Stan è l’attore giusto per vestire i panni di personaggi controversi, con un forte lato oscuro e dalle fragilità nascoste. Bucky Barnes è diventato iconico grazie all’interpretazione per lo più contraddistinta dalla recitazione seleziona e sottile, fatta di piccoli gesti e brevi espressioni che contraddistingue l’attore. Anche in Pam & Tommy l’attore Marvel conferma una notevole duttilità: passa dalla commedia al dramma senza perdere credibilità ed eccelle nei momenti drammatici.

Meritano di essere menzionate le interpretazioni dei personaggi dal lato più spiccatamente comico della serie: Nick Offerman (Uncle Miltie) e Seth Rogen (Rand Gauthier) i responsabili della diffusione del video privato dei coniugi Lee. 

Tra temi delicati e tabù, le tematiche di Pam & Tommy

La miniserie Hulu ha il coraggio di affrontare un tema ancora da molti considerato tabù. I video hot realizzati privatamente da attori noti oramai non suscitano quasi più scalpore ma negli anni’90 con la diffusione di internet nelle sue prime fasi la situazione era completamente diversa. Pam & Tommy porta alla luce il settore delle pellicole a luci rosse rappresentandolo tramite gli occhi del personaggio di Seth Rogen, attore di prodotti hard per caso e distributore per scelta del karma. La serie si concentra in particolare sulle modalità di diffusione dei prodotti in questione e sui consensi necessari per potere realizzare pellicole simili. Il sex tape dei coniugi Lee è stato girato coscientemente della coppia ma per uso esclusivamente privato, non hanno mai autorizzato la diffusione del filmato. Questa è la differenza fondamentale che viene più volte rimarcata nella serie, aspetto che contraddistingue il video dai film hard realizzati per essere messi in commercio. 

Come vi ho più volte sottolineato la serie parte delle premesse dalla sfortunata messa in circolo del video per giungere a tematiche più varie. Pam & Tommy è senza dubbio una grande storia d’amore, di passione e desiderio. La relazione romantica e sessuale ha sicuramente una notevole importanza nella storia della coppia ma non è tutto. Da amanti senza alcuna conoscenza pregressa a marito e moglie il passo è breve. Se la relazione è inizialmente contraddistinta dall’istinto, dalla passione e dal desiderio di avventura poi evolve, matura e cresce la volontà di costruire un rapporto più solido e stabile. In diversi capitoli ci si sofferma sulla dolcezza e sull’affetto che lega Pam e Tommy, sentimenti che portano i due a desiderare ardentemente un figlio. Scelta che, inizialmente, farà soffrire entrambi. Il dolore e lo strazio arrivano quasi all’improvviso, è proprio in quei momenti che la miniserie passa dal tono più comico e scanzonato a quello drammatico e serioso. 

Come in tutte le opere di Gillespie la protagonista vera della storia è la donna. In Pam & Tommy non poteva che essere il personaggio di Pamela Anderson ha spiccare maggiormente. Il regista sviluppa la figura di Pamela in maniera molto simile a quanto già realizzato con Tonya nel film ad essa dedicato. Nella miniserie assistiamo alle vari fasi della vita di Pamela Anderson, da quanto era un semplice ragazza canadese fino a giungere alla star di Baywatch. Pamela è la donna amata ed apprezzata per le sue oggettive qualità fisiche, è una giovane donna bellissima che non teme di mostrare il suo corpo. Costruisce la sua carriera sulle qualità di donna attraente e seducente ma è ben consapevole che questo è solo un lato di se, il lato che ha scelto di esibire. Quando vorrebbe proporsi in una nuova veste resta imbrigliata nel personaggio che si è costruita. La ragazza di Baywatch tiene sotto scacco qualsiasi altra sfaccettatura possibile dell’attrice. Il volto di Pamela Anderson viene per i produttori ed il pubblico indissolubilmente associato alla serie anni ’90 tanto da limitare e immobilizzare la carriera dell’attrice. A peggiorare la già difficile situazione è il diffondersi del sex tape che pervade non solo l’internet ma persino i giornali, i talk show e le conferenze stampa. È in questo momento che viene posta l’attenzione sulla diversa ripercussione che un simile video ha sulla figura dell’uomo e della donna coinvolti. L’opinione pubblica è pronta ad elogiare l’uomo e a denigrare la donna, ad umiliarla e sminuirla. L’uomo viene travolto da lodi e la donna d’insulti. Pamela stessa più e più volte sottolinea questa diversa sfumatura della vicenda rimarcando anche che un uomo non può comprendere fino in fondo cosa significa essere la donna soggetto di un video hot rilasciato senza il consenso. Straziante e brutale è la deposizione che è chiamata a rilasciare la Anderson dopo aver citato in giudizio i responsabili della diffusione delle immagini non autorizzate. Le domande che vengono poste all’attrice e il tono utilizzato sono una completa violenza psicologica, una violazione della privacy e del decoro. Lily James è semplicemente perfetta, esprime in maniera consona al personaggio la sofferenza che la Anderson in quel terribile momento di fragilità potrebbe aver provato. 

Pam & Tommy sarà un bellissimo viaggio per gli spettatori di Disney+, un’avventura sexy e dolorosa ma assolutamente da vedere. Se siete scettici per le tematiche e il tono apparentemente superficiali della serie datele un’opportunità perchè saprà stupirvi, emozionarvi e coinvolgervi. Il 2022 è appena iniziato ed io credo di aver già trovato la mia serie dell’anno. 

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