Planet of Lana – La Recensione

planet of lana

Riuscirete a salvare vostra sorella in Planet of Lana?

Quello dei puzzle platform è un genere che continua tutt’oggi fin dall’alba dei tempi videoludici. Negli ultimi anni, quando il fenomeno del mercato indie è esploso, INSIDE ha dato nuova benzina a questa tipologia di platform, generando figli e figliastri più o meno riusciti.

Oggi tocca al promettente Planet of Lana, dello studio svedese Wishfully, dire la sua con un nuova avventura bidimensionale dalle tinte sci-fi.

È il momento di scoprire Planet of Lana nella nostra recensione.

Versione Testata: Xbox Series X

Data di uscita
25 Maggio 2023
Prodotto da
Wishfully
Distribuito da
Thunderful Publishing
Piattaforme
XBox Series X|S, PC
Il nostro Punteggio
8.2
La vita di Lana e sua sorella maggiore Ilo scorreva tranquilla e spensierata, fino a quando, un giorno, questa idilliaca pace viene bruscamente interrotta dall’invasione di un esercito robotico che di li a poco schiavizzerà tutti gli abitanti del pianeta.

Scampata alla razzia, Lana intraprenderà un viaggio per salvare la sorella e scoprire che fine han fatto le persone rapite, mettendo a rischio la sua vita ed affrontando queste pericolose macchine di morte.

Nonostante le speranze della giovane siano prossime allo zero, grazie alla sua agilità e al nostro ingegno, riusciremo a superare tutti gli ostacoli che troveremo lungo il nostro cammino. Ma non saremo del tutto soli. Ad aiutarci anche il tenero Mui, una curiosa creatura dall’aspetto felino e le capacità telepatiche, in grado di interagire con la fauna locale e assoggettarle al nostro volere.

Come descritto in apertura, Planet of Lana prende molto in prestito da LIMBO o dal suo seguito spirituale INSIDE, non solo in termini di meccaniche quanto di esperienza.

Non potendo contare su chissà quale abilità Lana dovrà sfruttare l’ambiente circostante per nascondersi dai nemici e superarli non appena questi ci volteranno le spalle. In diverse situazioni dovremo usare alcuni elementi del fondale per ostacolare nemici e robot, altre volte Mui potrà creare diversivi, in modo da lasciarci libera la strada verso la schermata successiva.

Per quanto Planet of Lana non un titolo lunghissimo, che richiede dalle 3 alle 5 ore per essere completato in base all’abilità del giocatore, i vari enigmi da affrontare son sempre ben calibrati, mai scontati nella loro esecuzione e mai impossibili da risolvere. Il senso di sfida c’è ma non è mai soverchiante rispetto al resto, lasciandosi giocare con piacere fino alla fine. L’aspetto trial & error viene quindi alleggerito anche dal buon piazzamento dei check-point, sempre tempestivi nel salvare i nostri progressi e farci continuare senza troppo stress la partita.

Fra un puzzle ambientale e l’altro, che coinvolge anche il recupero di alcuni collezionabili che potranno aiutarci a capire qualche dettaglio in più sulla storia, potremmo riprendere fiato grazie agli splendidi scorci disegnati a mano realizzati dal team di Wishfully.

Il punto forte di Planet of Lana è proprio il suo aspetto grafico che grazie sue ambientazioni evocative riesce ad immergere il giocatore in un’avventura dal fascino sublime. Dalle fitte foreste tropicali, che si aprono su vallate aliene, a deserti dall’orizzonte infinito, e splendide spiagge da sogno, Planet of Lana ci offre un tour del pianeta attraverso i suoi luoghi più suggestivi, il tutto rigorosamente realizzato a mano, fra le armonie cromatiche dei colori pastello del mondo di gioco e lo stridente contrasto del nero metallico che segna la presenza dei letali alieni robotici.

E nel corso dell’avventura saremo anche piacevolmente distratti da un paio di sequenze di fuga, scriptate nell’uso dei QTE, ma efficaci nella messa in scena di tali momenti, che contribuiscono a trasportare il giocatore nelle accese fasi finali del gioco.

Planet of Lana sfrutta la cosiddetta potenza delle immagini per narrarci una storia priva di racconto in senso classico, relegando quindi al giocatore l’onere di ricostruire i pezzi di una trama che lascia abbastanza margini di interpretazione, ma che risulta più che chiara sui valori che cerca di diffondere. Un espediente che non sempre funziona ma che qua, pur lasciando qualche zona grigia su alcuni eventi legati all’invasione e al ruolo degli alieni robot, si fa apprezzare, specie sulla comunicazione non verbale fra Lana e Mui, che grazie alla forza dell’amicizia riesce a superare qualsiasi barriera.

La scelta invece di eliminare qualsiasi forma di HUD in favore di un immagine a video pulita e totalmente immersiva si rivela invece ottima ai fini dell’esperienza, andando a sfruttare alcuni dettagli del fondale come suggerimenti per indicare gli elementi interagibili.

Se lo stile “handcrafting” dell’opera di Wishfully contribuisce a creare un mondo unico ed affascinante, è grazie all’esperienza di Takeshi Furukawa, autore tra le altre cose della colonna sonora di The Last Guardian, che Planet of Lana chiude il cerchio emozionale per offrire un esperienza, lato sensoriale di primissimo livello.

Planet of Lana è una buona avventura puzzle-platform di stampo indie ed è forse questo il suo più grosso limite. Se artisticamente ci troviamo di fronte a qualcosa di esageratamente bello, a partire dalla realizzazione tecnica del pianeta, fino alle emozionanti sinfonie che puntano dritto al nostro cuore, è nel gameplay che troviamo un titolo che pur lasciandosi giocare con piacere non spicca più di tanto o cerca di differenziarsi dalla massa. Resta comunque un gioco che si fa apprezzare e che consigliamo con piacere, soprattutto a chi ama questo sottogenere dei platform, e la sua presenza su Game Pass diventa un must per tutti gli abbonati al servizio Microsoft.

 

Planet of Lana è disponibile su PC e Xbox Series X|S, e tramite Xbox Game Pass.

planet of lana
Planet of Lana – La Recensione
Pro
Artisticamente molto ispirato e d'effetto
Il livello di sfida è sempre ben bilanciato
Un buon esponente del genere puzzle platform...
Contro
Avremmo gradito una durata maggiore
...si ha però la sensazione di già visto a livello di gameplay
8.2
Voto