Solar Opposites – La Recensione del terzo episodio della Stagione 2

Viaggi nel tempo in questa nuova puntata di Solar Opposites

Solar Opposites, tra viaggi nel tempo ed enormi genitali

La terza puntata di Solar Opposites sa intrattenere come non mai, ricorrendo da un lato alla comicità spicciola (vedi la trama di Yumyulack, e dall’altro a un tipo di ironia che sotto certi aspetti fa molto riflettere (vedi la trama di Terry e Korvo). Ma andiamo più nel dettaglio.

In questo episodio vediamo Terry dimenticarsi di Korvo in un momento particolarmente critico per lui. Si sa, i due alieni hanno sempre dimostrato di essere profondamente diversi, anche se indispensabili l’uno all’altro; eppure, stavolta Korvo sembra essere arrivato a un limite, per questo deciderà di mettere in pratica un piano alquanto subdolo per provare a cambiare Terry. Korvo vuole fare in modo che il suo compagno di avventure diventi più assertivo e meno pigro. Tuttavia, non sa che ogni cosa ha un prezzo, e le conseguenze delle sue azioni porteranno a dei risvolti sconvolgenti.  

Al centro della storyline ci sono i viaggi nel tempo e tutto ciò che comporta modificare il passato per riscrivere il presente. Un tema spesso affrontato in film e serie tv, ma sempre affascinante, e che anche nel caso di Solar Opposites risulta avvincente. La storia di Terry e Korvo porta lo spettatore a meditare sul valore di noi stessi, di quanto sia importante rimanere fedele al proprio essere nonostante le altre persone possano sembrare lontane da noi; allo stesso modo, fa riflettere quanto sia fondamentale accettare l’altro seppur diverso, e che è inutile inseguire un ideale inesistente di perfezione. Una chiave di lettura decisamente inaspettata per una serie animata come questa.

Dall’altra parte, invece, troviamo Jesse e Yumuylack, quest’ultimo alle prese con i bulli della scuola, che lo deridono perché non lo reputano abbastanza all’altezza per essere fan di Sigourney Weaver. Dopo averlo picchiato, Jesse gli consiglierà di andare in palestra per mettere su muscoli e dar loro una lezione; tuttavia, sarà proprio qui che Yumyulack verrà a conoscenza della B.D.E (Big Dick Energy), l’unico potere in grado di annientare qualsiasi problema o sopruso. Così, l’alieno deciderà di “farsi crescere” degli enormi genitali al posto dei muscoli, così da imporre il proprio potere, non solo sui bulletti, ma anche su tutta la scuola. Ma da “grandi poteri” derivano grandi responsabilità, e per Yumyulack sarà difficile riuscire a gestire (in tutti i sensi) la sua nuova dote. 

Anche in questo caso Solar Opposites, pur facendo leva sull’ironia, non manca di interrogare lo spettatore su concetti – se non elevati – di certo più maturi. Come per la trama di Terry e Korvo, anche in questo caso il tema principale è quello dell’accettazione di sé, nonostante i canoni fisici imposti dalla società. Yumyulack pagherà le sue manie di grandezza a caro prezzo e imparerà una lezione quanto mai importante.

Insomma, questa terza puntata della seconda stagione di Solar Opposites sicuramente sa distinguersi dalle precedenti, mettendo un po’ a freno l’umorismo becero e la violenza gratuita, per lasciare il posto a un’ironia più amara ma assolutamente da apprezzare. Una tragicomicità che, forse, non accontenterà tutti (specie gli amanti dello stile tipico della serie), ma in grado di dare vita a momenti – azzardo – emozionanti.

Non a caso, il montaggio della sequenza finale è qualcosa di davvero incredibile!