The Falcon and The Winter Soldier: chi è Sharon Carter?
Dopo il grandissimo successo del primo episodio della nuova serie Marvel di Disney+ “The Falcon and The Winter Soldier” siamo tutti in attesa del secondo capitolo. Se sul finale del primo ci viene mostrato il nuovo Captain America (U.S. Agent) in questo secondo possiamo attenderci due ritorni nell’universo live-action Marvel: il Barone Zemo e Sharon Carter. Entrambi i personaggi erano apparsi nella terza pellicola dedicata a Captain America, “Captain America: Civil War”. Se Zemo è tra i villain più amati del panorama cinematografico Marvel, Sharon ha diviso nettamente il pubblico, probabilmente questo è dovuto allo approfondimento del personaggio e alla sua mancata apparizione nelle ultime due pellicole dedicate agli Avengers. Ma dove avevamo lasciato Sharon? E soprattutto chi è il nuovo personaggio di “The Falcon and The Winter Soldier“e quale è la storia fumettistica di Sharon Carter? Ecco un articolo interamente dedicato a Sharon Carter aka Agente 13.
The Falcon and The Winter Soldier: chi è Sharon Carter?
L’origine e la storia fumettistica della vera fidanzata di Steve Rogers
Sharon Carter è la figlia di Harrison e Amanda Carter, benestanti provenienti dalla Virginia, ed è, in particolare, la nipote di Margaret “Peggy” Carter. La famosa Peggy dell’MCU, colei che si unì alla resistenza durante la seconda guerra mondiale nonché il primissimo amore di Steve Rogers, Capitan America. È proprio grazie all’affetto verso Steve che Peggy, una volta tornata dalla guerra ed ormai anziana, iniziò a raccontare alla nipote le sue avventure.
Ispirata dai racconti dell’amata zia e dal suo senso del dovere, Sharon decise così di diventare un agente dello S.H.I.E.L.D., l’agenzia di spionaggio internazionale, assumendo il nome in codice di Agente 13.
Durante il suo primo incarico importante Sharon affronta l’HYDRA, nemica storica di Steve Rogers, ed è proprio in questa occasione che Steve rimane colpito dalla sua stretta somiglianza con Peggy Carter, seppur ancora ignaro del legame di parentela che legava le due agenti.
Per diverso tempo Steve continua a conoscere Sharon solo come partner lavorativa e quindi solo sotto il nome di Agente 13. Tra i due, fin da subito complici, scatta molto di più che un semplice rapporto di collaborazione lavorativa. I due eroi si innamorano e questo spinge Sharon a richiedere allo S.H.I.E.L.D. la possibilità di rivelare al suo Steve la sua vera identità.
Nei fumetti Marvel è quindi Sharon il vero amore di Steve Rogers e non Peggy, considerata invece il primo amore, l’amore giovanile del capitano.
La varie avventure di Sharon Carter
Dopo aver contribuito alla fondazione della cosiddetta “Femme Force” dello S.H.I.E.L.D., una squadra di commando composta da sole donne, Sharon decide di rassegnare le dimissioni dallo S.H.I.E.L.D. per dedicarsi alla famiglia e quindi trascorrere più tempo accanto Steve Rogers.
Nonostante il suo allontanamento dalla vita burocratica, le avventure per Sharon non finiscono così in fretta. Infatti, l’agente 13 durante una missione viene creduta morta salvo poi svelare che la morte della Carter era stata inscenata dallo S.H.I.E.L.D. e gestita dal regista Nick Fury. Il tutto affinché la stessa potesse continuare a svolgere un incarico ancora più pericoloso. Purtroppo i progetti del direttore dello S.H.I.E.L.D. non andarono come sperato ed a salvare Sharon intervenne in extremis Captain America potendo finalmente riunirsi così con la sua compagna.
La sensazione di tradimento ed abbandono da parte dello S.H.I.E.L.D. ed in particolare da Nick Fury non lascia pace a Sharon che desidera in tutti i modi affrontare il responsabile delle sue sventure. Questo porta Sharon a finire per essere ricercata per tradimento dalla stessa agenzia.
Dopo svariato tempo ed una missione che la spinge a diventare mercenaria ed a sconfiggere un gruppo di estremisti neonazisti, Sharon ritrova Steve, che la credeva ancora morta, e nonostante la relazione tra i due non ricominci subito è noto a tutti che i sentimenti che legano i due sono ancora molto forti.
Sharon ritorna allo S.H.I.E.L.D.
Rientrata a pieno regime all’interno dello S.H.I.E.L.D., Sharon ha ricoperto per un breve periodo l’incarico di Direttore Esecutivo durante l’assenza di Nick Fury. Poco dopo torna ad essere un’agente operativa con il particolare incarico di supportare e riferire al nuovo direttore (Maria Hill) sulle attività di Capitan America. Grazie all’intenso lavoro che Sharon e Steve svolsero l’uno a fianco dell’altra dedicandosi soprattutto alla ricerca del Winter Soldier, i due ripresero la loro relazione.
Sharon in “Civil War” e in “The Death of Captain America”
Durante la Civil War Sharon è, inizialmente, una sostenitrice del “Superhuman Registration Act” ma è contraria ad aiutare all’effettiva cattura del suo amante, Capitan America, salvo poi schierarsi apertamente a favore del capitano.
Sarà poi lei a sparare a Captain America, essendo sotto l’influenza del dottor Faustus, causandone così la morte. Solo dopo la scomparsa del suo amato Sharon scopre di essere in dolce attesa salvo poi, sfortunatamente, perdere il figlio di Steve.
Tuttavia è Sharon a scoprire che la pistola che ha ucciso Rogers era in realtà un dispositivo creato per spostarlo in tempo, perciò sarà proprio l’agente 13, mediante l’assistenza di Hank Pym e Reed Richards, a riportarlo indietro.
La loro relazione non ha mai vita tranquilla: i due nel corso della lunghissima storia editoriale Marvel si salvano e sacrifichino l’uno per altro abbattendo consuetudini e convenzioni, infatti è Sharon che propone a Steve di consolidare la loro storia con la celebrazione del matrimonio.
Anni recenti
Dopo aver superato la dimensione Z ed aver rimediato all’invecchiamento precoce di Sharon, nel 2017 l’agente 13 rifiuta di tornare al comando della celebre agenzia investigativa in favore dell’amato Rogers. Purtroppo nel mentre Steve è stato trasformato in un agente dormiente Hydra dal senziente “Cosmic Cube Kobik”. Rogers nella saga di “Secret Empire” ha utilizzato la propria posizione nello S.H.I.E.L.D. per creare varie crisi che hanno permesso all’Hydra di conquistare gli Stati Uniti.
Successivamente Sharon Carter forma le “Daughters of Liberty”. Il nuovo gruppo lavora per riabilitare il nome di Capitan America dopo che è stato incastrato per la morte di Thunderbolt Ross.