Throne: I Guardiani di Kalesh – La Recensione

La Recensione del gioco di carte tutto italiano

Una volta imparate tutte le meccaniche, Throne monopolizzerà le vostre Serate Gioco.

Cosa succederebbe se Bang! Fosse ambientato in un mondo fatto di Cavalieri, Stregoni e Draghi? Se ci fosse un solo trono per il dominio del mondo intero, saresti disposto a tradire i tuoi alleati per ottenerlo? Se la risposta a quest’ultima domanda è sì, allora Throne: I Guardiani di Kalesh, è il gioco da tavolo che fa per voi.
Un Card Game dai 2 agli 8 giocatori, consigliato dai tredici anni in su, tutto italiano e completamente auto-prodotto.
Wegas Studios raffina quanto fatto con Throne (2017) vendendo al pubblico un sequel che va a rafforzarne ogni singola meccanica, compreso quel boccale di vino da cui abbeverarsi per ricaricare i propri punti difesa. Frutto dell’idea di Fabio Napolitano, il mondo dei Guardiani di Kalesh ha una sua storia che i giocatori  saranno  portati a vivere ad ogni partita.

Il premio? Ovviamente sedersi sul trono fino al prossimo scontro!

Ho scoperto Throne: I Guardiani di Kalesh allo scorso Lucca Comics and Games decidendo di dargli una possibilità e facendolo diventare il mattatore assoluto delle Serate Gioco di questi ultimi mesi. Il gioco di carte di Wegas Studios ha conquistato subito il mio gruppo, soprattutto per la sua versatilità.

Curiosi di scoprirne regole e sfaccettature? Questo è Throne: I Guardiani di Kalesh.

 

Potete Acquistare Throne sul sito ufficiale di Wegas Studios, cliccando qui. Il prezzo base è di soli 25 euro, a cui possono essere aggiunti altri 30 per la plancia più dettagliata.
Nella scatola di gioco troveremo invece 120 Carte del Mazzo divise in 60 Carte Armeria (tra colpi e armi da acquistare), 32 Personaggi (Divisi a loro volta in 8 Gilde da quattro eroi/traditori ciascuna), 20 Destini che sanciscono i benefit e i malus del turno in corso, 6 Carte Legenda (in cui sono elencate le azioni eseguibili ad ogni turno) e infine 2 Draghi capaci di ribaltare  di netto la situazione più svantaggiosa.

I segnalini disponibili sono invece divisi in 36 Monete, 12 Gemme e 10 Segnalini Veleno.
Viene poi fornita una Plancia Armeria e ovviamente un regolamento in cui vengono spiegate le diverse modalità di gioco e tutto ciò che bisogna sapere per iniziare a giocare a Throne.

La prima cosa che salta all’occhio quando si apre la scatola di Throne è la qualità dei materiali.
Ogni segnalino, dalla singola moneta alla plancia di gioco è fatto di cartone spesso, dando la sensazione di trovarsi di fronte ad un prodotto capace di perdurare nel tempo.
Se questo non bastasse, possiamo parlare delle illustrazioni delle 114 carte, supervisionate graficamente dal talentuoso Michele Marchionne. Ognuno dei trentadue Eroi e Traditori è subito riconoscibile, dai colori indossati della propria gilda, un personaggio a cui dare vita, durante i duelli alla base del gioco.

Ogni eroe ha sei punti difesa, pregi e difetti per essere utilizzato al meglio. Ovviamente, alla prima partita di Throne dovrete andare a gusto estetico, ed imparare esperienza dopo esperienza , qual è il guerriero e la gilda che più fan per voi.

Lo scopo di Throne è debellare completamente gli avversari, privandoli dei loro preziosi punti difesa grazie ad armi e carte ostacolo più o meno efficaci. Uno dei punti di forza del gioco ideato da Fabio Napolitano è sicuramente la versatilità con cui ci si può approcciare.
Una volta seduti attorno al tavolo con almeno altri tre giocatori, ognuno dei presenti sceglie una gilda e due eroi (o due traditori) puntando all’obiettivo ultimo di sconfiggere gli avversari e conquistare i tanto bramati segnalini Gilda. A questo punto si decide quale via intraprendere, se affrontare la Modalità Storia, con diverse route tra cui scegliere, o se sconvolgere ogni partita con la Modalità Destino mischiando casualmente tutti e 20 gli eventi.

È disponibile anche una companion app gratuita, a cui affidare i turni con le carte Destino e in grado di gestire le azioni dei giocatori con un semplice tocco. Grazie ai suoni inoltre, le partite a Throne guadagnano un’ulteriore tocco di immersività fantasy.

Decisa la modalità si comincia ad attaccare senza pietà i propri avversari, o a comprare armi e strumenti dall’armeria (o con offerta unica o con una comoda asta) nell’intento di sconfiggere le gilde altrui e rimanere l’unico eroe a poter sedere sul Trono. Tra le carte abbiamo scudi per proteggerci, terribile veleno e poi il tanto bramato calice di vino, in grado di curarci immediatamente e darci quindi un’altra possibilità di sopravvivenza.

Sarete abbastanza coraggiosi da utilizzare le pergamene ed evocare i due temibili draghi? Le due carte , una volta evocate, resteranno sul campo, non risparmiando nessuno, rischiando perfino di danneggiarvi. Fabio Napolitano ha pensato ad ogni possibile modo per far sì che la partita non sia mai noiosa, e capace di stupire sia il giocatore alle prime armi sia quello che ha conquistato il trono in precedenza.

Qui emerge quello che probabilmente è l’unico “difetto” di Throne, ci sono tante carte che possono essere coordinate tra loro per fare danni agli avversari, ma necessitano, ovviamente, di essere conosciute per poter attivare una strategia vera e propria. Le prime partite sono quindi per forza di cose lente e prolisse, e vi porteranno via svariati minuti per discutere (e controllare) se si può compiere un azione in un determinato modo. È un difetto relativo perché più si gioca più si affievolisce, ma che potrebbe mettere i bastoni tra le ruote a chi non ha molto tempo per giocare durante la settimana.

 

Non è un caso se prima ho parlato di versatilità.

È vero che per giocare al meglio a Throne bisogna essere almeno in quattro, ma esistono anche modalità a due, tre o otto giocatori. Se vi ritrovate in coppia dovrete dimenticare gran parte delle regole, e limitarvi ad un duello all’ultimo sangue finché solo un eroe resterà in campo. Se invece doveste essere in otto, potrete provare l’ebrezza di una battaglia cooperativa, raccogliendo i segnalini gilda delle altre tre coppie.

Throne- I Guardiani di Kalesh è disponibile per l’acquisto sullo shop di Wegas Studios

Throne - I Guardiani di Kalesh
Throne: I Guardiani di Kalesh è un gioco di carte tutto italiano capace di gettarvi prepotentemente in una lotta all'ultimo sangue per il trono ed il potere. La lentezza delle prime partite viene ripagata dall'esperienza e soprattutto dall'estrema cura nell'aspetto artistico e nella scelta dei materiali. Consigliato a chi ha un gruppo di amici con cui si ritrova spesso, e a chi deciderà di approfondire le regole per molto più di una sola partita.
Pro
Altamente versatile
Prezzo contenuto
Comparto artistico pregevole
Contro
Ci vogliono un po' di partite per imparare tutte le meccaniche
9
Voto