American Gods 1×02-Recensione

SPOILER ALERT!!
Nuova puntata e nuovi personaggi per la serie tv marcata Starz, American Gods. Per chi se lo fosse perso, la serie è tratta dall’omonimo romanzo scritto da Neil Gaiman nel 2001. Se lo scorso episodio vi aveva lasciato un po’ confusi, forse troverete alcune risposte che inizieranno a chiarire quale sia il filo conduttore di tutta la storia: gli dei, nuovi o antichi che siano.
Nella scorsa puntata abbiamo visto che Moon intraprende un viaggio con Mr. Wednesday, essendone diventato il servitore. Approdano a Chicago dove i due incontrano una famiglia di origini slave un po’ particolare: le tre sorelle Zorya (o Zorja) e Černobog (o Czernobog).

Questi personaggi, personificano in realtà delle divinità di nicchia della mitologia slava, ovvero le guardiane meglio conosciute con il nome di Aurore che vigilano e mantengono incatenato alla stella Polare Simargl (il mastino alato), che se si liberasse distruggerebbe tutta la costellazione causando la fine del mondo.

Černobog è invece descritto come un dio oscuro e maledetto che fa parte del paganesimo slavo. Mr. Wednesday, amico di vecchia data della “famigliola”, offre un lavoro a Černobog, che di tutta risposta sfida Moon a dama e solo in caso quest’ultimo vinca egli accetterebbe il lavoro.

Per quanto riguarda i nuovi dei abbiamo la dea Media che avrà un piccolo incontro con Moon in un centro commerciale, dove verrà impersonata dalla popolare attrice degli anni 50 Lucille Ball, che cerca di tentare Moon per portarlo dalla parte dei “nuovi dei”.

La serie appare per ora come un groviglio di personaggi e situazioni che si susseguono in maniera frenetica, ma che si sbroglieranno solamente puntata dopo puntata.