Black Widow: ecco come il sacrificio di Vedova Nera in Endgame ha influito sul film

Scarlett Johansson torna a parlare del suo sacrificio in Endgame

Black Widow, raccontare la storia di un personaggio sapendo già come finisce il suo arco narrativo

Raccontare la storia di un personaggio quando è già stata mostrata la fine del suo arco narrativo è certamente una sfida. Lo è stata, in questo caso, per il nuovo film Marvel Black Widow, incentrato sulla fortissima Natasha Romanoff – alias Vedova Nera – attualmente al cinema.

Proprio la protagonista, Scarlett Johansson, ha di recente rivelato com’è stato lavorare a questa sorta di prequel. Il film è infatti ambientato tra Civil War e Infiniy War. Ha detto:

È stato uno strano modo di lavorare. Immagino lo sia sempre quando si tratta di un prequel, ma non avevo mai fatto niente del genere prima; è stato interessante lavorare a qualcosa che sai aver influenzato il futuro del tuo personaggio.

Ha poi proseguito parlando del sacrificio di Natasha in Endgame:

Volevamo essere sicuri che la sua scelta fosse consapevole. Quindi, sapendo questo, abbiamo dovuto lavorare a ritroso, in modo che tutti i punti fossero collegati. Sapevamo, con questo film, di voler mostrare una Natasha cresciuta, che finalmente si era lasciata alle spalle i traumi del suo passato e si sentisse una persona diversa, pronta ad andare avanti.

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