Sphero Mini – Recensione

[amazon_link asins=’B072KYC19V’ template=’ProductAd’ store=’animmerd-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ef8374f1-d463-11e7-89df-35382b7945b8′]Dopo i bellissimi droidi a tema Star Wars e dopo il fantastico Saetta McQueen dal film di Cars, Sphero è tornata con un nuovissimo droide, lo Sphero Mini, che altro non è che la versione ridotta dello Sphero Classico. Andiamo subito a vedere come si è comportato il nuovo robottino di Sphero nelle settimane di prova trascorse insieme.

Sphero Mini si presenta in una confezione ridotta ma che ne mette in mostra tutto il suo fascino al cui interno troviamo:

  • Sphero Mini
  • Un cavo usb per la ricarica
  • Birilli e conetti di gomma
  • La guida legale

Disponibile in  cinque diverse colorazioni, arancio, rosa, blu, bianco e verde, Sphero mini si presenta poco più grande di una pallina da ping pong risultando estremamente leggero (poco più di 40 gr)e comodo da trasportare in tasca, con un portata fino a 10 metri riesce a raggiungere la velocità di 1 m/s. Aprendo la scocca in plastica ci si ritroverà davanti al robottino “nudo” nel quale è presente l’ingresso miniUSB per la ricarica che avviene in circa 1 ora per 45 minuti di utilizzo continuato.

Una volta scaricata l’app dedicata dall’appstore o dal play store sarà  possibile connettere Sphero mini al nostro smartphone ed iniziare a goderci tutte le sue funzioni. Le prime e le più classiche riguardano il controllo della piccola sfera che può avvenire in 3 modi differenti:

  • Joystick: Il classico controllo tramite joystick digitale sullo smartphone.
  • Tilt: Movimento dato dall’accelerometro dello smartphone e quindi dalla sua inclinazione.
  • Slingshot: letteralmente un tiro ad elastico. Si tenderà un’elastico virtuale sullo smartphone per sparare via lo Sphero mini  come se fosse una fionda.
  • Face Drive: ultima ma non in ordine di importanza è la possibilità di controllare lo sphero mini con la nostre espressioni facciali (estremamente divertente) come sorrisi, faccine tristi ed inclinazioni della testa.

Lo sphero mini può essere inoltre usato come controller per i tre giochi presenti all’interno dell’applicazione dedicata.

  •  Exile II: usate Mini come controller per muovere e sparare alle navi spaziali.
  • Lightspeed Drifter: comandate una futuristica nave da competizione dentro un tunnel con Mini.
  • Round Trip: ruotate Mini per distruggere un poligono di “bricks”.

Da informatico e amante della tecnologia però la parte più interessante riguarda sicuramente la sua compatibilità con l’app Sphero Edu, tramite la quale si potrà programmare in Javascript con una versione molto semplice orientata ad oggetti. Potremo quindi impostare algoritmi per la gestione di movimenti, luci suoni e molto altro.

Sphero Mini si presenta quindi come un versione ridotta del classico Sphero, più economica (59,99€) e con un target incentrato per i più piccoli. La possibilità di programmare divertendosi è sicuramente una feature del dispositivo da non sottovalutare, inoltre le altre funzioni lo rendono un oggetto tecnologico ed originale da regalare a Natale.