Botanik – Recensione del nuovo gioco di Asmodee Italia

Un gioco per due giocatori

Botanica e ambientazione Steampunk nel nuovo gioco Asmodee

Botanik è un gioco da tavolo per 2 giocatori ideato da Frank Crittin, Grégoire Largey e Sébastien Pauchon. Le illustrazioni sono di Franck Dion. L’editore è Space Cowboys mentre l’edizione italiana è a cura di Asmodee. Il gioco è un piazzamento tessere con alcune particolarità, che lo rendono un prodotto interessante e originale. Dal regolamento semplice e intuitivo, Botanik è un testa a testa che vi occuperà non più di una mezzora. Grazie ad Asmodee Italia ho avuto modo di provare questo piacevolissimo gioco. In Botanik, saremo catapultati sul pianeta Forharms, un mondo contaminato dalla ruggine e dai vapori tossici. La ricercatrice Beatrix Bury ha appena scoperto una nuova tecnologia che permette di generare meccanicamente ogni tipologia di cibo. I giocatori saranno le due squadre di meccabotanici a cui Beatrix Bury ha assegnato il compito di sviluppare il macchinario più efficiente per dare un futuro a Forharms.

Già dalla scatola si vede la cura che c’è dietro questo gioco. L’aspetto grafico è uno dei plus che rendono Botanik accattivante. La scatola è compatta e all’interno troviamo la plancia di gioco e 67 tessere. Ci sono anche due piacevoli aggiunte 3D: la Pedina Meccabot, una scultura nella roccia che serve per ricordarsi chi è il primo giocatore di ogni turno e una moneta in metallo presente solo nella limited edition del gioco, utilizzabile per decidere chi inizierà la partita. La grafica trasuda di mondo Steampunk e aiuta a immergersi nell’ambientazione, le tessere sono chiare e tutti gli elementi che interessano per fruire facilmente del gioco sono perfettamente visibili.

Il setup è velocissimo. I due meccabotanici prendono la tessera iniziale (tessera sorgente) del loro macchinario. Si mischiano le tessere e se ne dispongono cinque nella fila centrale della plancia che sarà da disporre in mezzo ai due giocatori ognuno con una delle due file libere rivolta verso di se. Le tessere rimanenti si metteranno a lato del registro per formare il lato di pesca. Si tira la moneta e si vede chi sarà il primo giocatore. A questo punto siamo pronti per iniziare la nostra partita a Botanik.

 

Prima di giocare bisogna conoscere tutte le tipologie di tessere presenti nel gioco. Le altre 65 tessere rappresentano le parti che servono per costruire il macchinario e sono divise tra cinque colori (blu, rosso, verde, giallo e nero). Ogni colore ha lo stesso numero di tessere divise equamente in 7 diversi tipi. Ci sono 4 tipi di tessere collegamento che serviranno ad ampliare il nostro macchinario e una tessera verdura e una tessera frutto che avranno lo scopo di darci punti a fine partita. C’è anche la tessera meccabotanico che ci permetterà di prendere tessere dalla fila centrale della plancia, altrimenti inaccessibili.

 

Le regole sono poche e abbastanza intuitive. All’inizio di ogni turno si girano tre tessere dal mazzo di pesca e si dispongono vicino al Registro andando a formare la Zona Arrivi. Queste tre tessere sono le tessere che potranno essere giocate in questo turno. Un turno di Botanik consiste nel prendere le 3 tessere dalla zona degli arrivi e giocarle sul Registro. I due giocatori si alternano nel prendere le tessere e quindi il primo giocatore di un round avrà accesso a due su tre tessere disponibili. Il primo giocatore, però, cambia alla fine di ogni round, alternando così la pesca delle due tessere. Quando un giocatore colloca una tessera sul Registro deve rispettare alcune regole di piazzamento, che sono il motore del gioco.

La tessera si può piazzare in due modi: o sul proprio lato o nella fila centrale. Per piazzare la tessera sul proprio lato bisogna seguire queste due limitazioni: la casella dove piazzo la tessere deve essere vuota; la tessera deve avere almeno un elemento in comune con la tessera della casella corrispondente della fila centrale. Per avere un elemento in comune basta condividere colore o tipo. Per piazzare, invece, una tessera in uno dei cinque spazi della fila centrale non ci sono restrizioni. Se, però, piazzo una tessera che non ha nessun elemento in comune con la casella corrispondente dei giocatori, la tessera sul lato del giocatore viene rilasciata. Anche le tessere avversarie possono essere rilasciate in questo modo durante il vostro turno di piazzamento. Se una tessere viene rilasciata deve immediatamente essere posizionata nel nostro macchinario, rispettando delle regole di posizionamento. La tessera deve essere messa ortogonalmente ad un’altra tessere precedentemente collegata, i tubi possono collegarsi solo ad altri tubi e il lati vuoti possono collegarsi solamente ad altri lati vuoti. ATTENZIONE: la rete di tubature non può mai essere chiusa completamente, dove necessariamente lasciare la possibilità di ampliare il vostro macchinario.

 

La partita termina quando tutte le 65 tessere saranno state posizionate (tra plancia e macchinario). Per il punteggio finale si dovranno escludere tutte le tessere rimaste sul Registro e tutte le tessere che non sono direttamente collegate con la tessera sorgente tramite la rete di tubature. Tutte le tessere con le tubature collegate invece partecipano al conteggio finale. Un punto per ogni tessera dello stesso colore di aree con almeno 3 tessere adiacenti. Un punto per ogni fiore presente sulle tubature. Tre punti dei fiori di Frutta e Verdura ma solo se la tessera è adiacente ad almeno un’altra dello stesso colore. Chi ha fatto più punti vince.

Conclusioni

Botanik è un ottimo titolo per 2 giocatori, ben bilanciato e con delle meccaniche molto interessanti. Le regole sono davvero veloci da assimilare, e il regolamento aiuta a sciogliere ogni dubbio con una grande quantità di esempi. Il gioco, però, non è banale e nasconde una buona dose di strategia e sfida per i giocatori. Il motore del gioco è il posizionamento delle tessere sul registro, come e quando le mettiamo può cambiare il flusso della partita. Le tessere che scegliamo non possiamo mai aggiungerle direttamente alla macchina meccabotanica, devono prima passare dalla plancia dove ci sono delle regole di rilascio per poterle prendere di nuovo e utilizzarle per la costruzione del macchinario. Anche far rilasciare una determinata tessera avversaria in un determinato momento può essere fondamentale per vincere la partita. L’interazione in Botanik non è tutto, ma sicuramente è presente ed è una parte necessaria del gioco. Un valore aggiunto è sicuramente il particolare stile dato dall’illustratore Franck Dion che riesce a dare un impatto davvero interessante a questo mondo steampunk.

Botanik
Commento finale
Botanik è un gioco dalle regole semplici e veloci, con una buona dose di strategia. La durata contenuta e i materiali eccezionali sono il plus che non vi farà pentire di questo gioco. Se state cercando un gioco da tavolo per 2 giocatori rapido e non banale Botanik fa al caso vostro. Se poi amate lo stile steampunk diventa un gioco imperdibile.
Pro
Veloce e facile da imparare
Grande qualità dei materiali
Durata contenuta (circa 30' a partita)
Contro
Non è il gioco leggero che si può pensare
Rischio di downtime per i giocatori affetti da paralisi da analisi
8.5
Voto
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