New Pokémon Snap – La Recensione

Dopo oltre 20 anni torna lo spin off rail shooter dei Pokémon

New Pokémon Snap

New Pokémon Snap è tutto quello che avreste mai desiderato dal sequel del capitolo per Nintendo 64.

Se il gameplay dei capitoli principali di Pokémon ha seguito il più delle volte sempre lo stesso iter, con gli spin-off i mostriciattoli tascabili hanno potuto spesso osare, sfociando in esperienze completamente diverse a seconda dei casi.

Su Nintendo 64 in particolare, oltre al più classico Pokémon Stadium, venne pubblicato Pokémon Snap. Un titolo rail shooter che si rifaceva ai grandi classici su rotaie da sala giochi, come House of the Dead, ma che ovviamente non ci permetteva di sparare ai Pokémon, bensì di fotografarli nel loro habitat naturale. Su dei percorsi guidati, si poteva interagire con l’ambiente lanciando degli strumenti, o suonare una melodia per risvegliare mostriciattoli assopiti. Pokémon Snap era un titolo che, nella sua semplicità, riuscì a conquistarsi una fetta di pubblico, che nel corso degli anni lo ha sempre ricordato con affetto e divertimento.

Lo scorso anno, durante un Pokémon Presents, fu annunciato il tanto atteso sequel in esclusiva per Nintendo Switch. Sviluppato da Bandai Namco, New Pokémon Snap è disponibile dallo scorso 30 aprile, e mantiene intatta l’eredità dell’originale, mettendo sul piatto tantissime nuove interazioni ed esponenti da tutte le otto generazioni di mostriciattoli tascabili. Scopriamo insieme perché, dopo aver completato l’esplorazione della regione di Lentil, tutti i fan del brand dovrebbero dare una chance a New Pokémon Snap.

 

 

Così come vent’anni fa, anche in New Pokémon Snap la trama è solamente un pretesto per metterci a bordo della Neo-Uno e farci fotografare centinaia di Pokémon. Il Professor Speculux ci assumerà come allievi e, come da tradizione nel mondo dei mostriciattoli tascabili, ci affiderà la maggior parte del lavoro per la sua ricerca. L’uomo sta indagando sul fenomeno lumina, circostanza particolare con la quale i Pokémon della regione di Lentil brillano in presenza di determinati fiori o in determinate occasioni. Tutto è riconducibile a un meteorite precipitato circa duecento anni prima, ma di cui non c’è quasi più traccia. Nel corso delle nostre esplorazioni, troveremo rovine antiche e Pokémon particolari che, grazie alle Sfere Lumina create proprio da Speculux, sveleranno via via il mistero della regione.

Come dicevo però, la trama fa solo da sfondo allo scheletro fortemente arcade del gioco. Bandai Namco raccoglie l’eredità di Hal Laboratory e porta nelle nostre case il discendente quasi perfetto del capitolo Nintendo 64. Perfino Todd, protagonista dell’originale, ha il suo spazio in questa nuova avventura, migliorando la nostra macchina fotografica e aiutando il professore nella sua ricerca.

Proprio come la trama però, anche gli umani fanno principalmente da contorno a New Pokémon Snap. Una volta sbloccati tutti gli update del gameplay, il gruppo sarà relegato ad affidarci missioni secondarie e Speculux a valutare le nostre foto come Oak prima di lui.

 

Sono ovviamente i Pokémon a rubare la scena. Anche più di quanto accade nei giochi della serie principale, Bandai Namco è riuscita a trasportare oltre 200 mostriciattoli in diverse location, rendendoli credibili e, straordinariamente vivi.

Trattandosi di un rail shooter ovviamente, ci troveremo in percorsi pre-impostati, della durata di massimo sette minuti, in cui troveremo una quindicina di Pokémon, alcuni imperdibili, altri celati molto bene e che dovremo andare a scovare utilizzando sia gli strumenti a nostra disposizione che l’udito.

La scelta è variegata, ci sono esponenti di ognuna delle otto generazioni e ovviamente non mancano gli inossidabili. Bandai Namco ha fatto un ottimo lavoro , curando nel dettaglio  il comportamento di ogni specie e  in diversi casi anche  l’interazione tra loro, aggiungendo qualche punto di conoscenza alla natura stessa dei mostriciattoli.

 

New pokemon snap

 

Uno degli aspetti più riusciti di New Pokémon Snap è proprio il sistema di controllo e la mappatura dei diversi strumenti con cui attirare l’attenzione del Pokémon.

Starà al giocatore scegliere se tirare una mela morbida, una sfera lumina, se suonare una melodia o se utilizzare il radar, o se provare più di azioni di seguito per fare in modo che il soggetto della foto reagisca in una maniera inedita e soddisfacente. L’obiettivo ultimo è quello di completare il Fotodex con ogni singola specie di Pokémon e con quattro diverse foto per ognuno di essi.

Alla fine di ogni zona, una volta ottenuti tutti gli strumenti, dovremo confrontarci con un Pokémon Lumina. Si tratta di vere e proprie boss battle dove non dovremo ovviamente stancare  o sconfiggere l’avversario, ma fargli le foto migliori nel momento giusto, pena  il dover ripetere il livello. Si tratta purtroppo dei percorsi meno riusciti, che troveranno ragion d’essere solo durante  l’esplorazione libera successiva.

New pokemon snap

Il professor Speculux valuterà poi gli scatti da noi scelti con un massimo di quattro stelle, basandosi sul comportamento del Pokémon. Procederà poi a valutare diversi aspetti della foto come lo sguardo, la dimensione, lo sfondo e altri dettagli che trasformeranno le stelle da bronzo a diamante. Nel corso del mio safari, ci sono stati dei momenti in cui ho messo più volte in dubbio il giudizio del professore, sperando che una determinata azione di un Pokémon fosse rara e ritrovandomi poi con una foto da una stella.

Le valutazioni un po’ randomiche  sono sopperite dal clima di leggerezza che pervade l’intero titolo: un’esperienza mordi e fuggi in grado di stupire ad ogni nuovo viaggio.

La forza di New Pokémon Snap però, sta proprio nella sua immediatezza. Una volta avviato il gioco, potrete gettarvi subito nell’esplorazione di un sentiero, anche se avete poco tempo per giocare. Una partita mordi e fuggi che potrebbe non solo far sbloccare varianti più popolate e con Pokémon più rari, ma che potrebbe portarvi pure in luoghi non ancora visitati, in percorsi aperti solo grazie a una determinata interazione che prima non era possibile.

Bandai Namco è riuscita a fondere un rail shooter con un puzzle game, evolvendo quanto fatto vent’anni fa da Hal Laboratory. Ci sono certi Pokémon che compiono determinate routine solo se ci interagiamo durante tutto il percorso, e il gioco offre si degli spunti su cosa succederà (tramite le missioni secondarie) ma da l’arduo compito di scoprire come al giocatore.

A ormai circa quindici giorni dall’uscita globale, potreste credere che tutte le animazioni dei Pokémon siano già state scoperte, ma ogni giorno la rete regala una nuova interazione inedita, sbloccata facendo qualcosa di assolutamente diverso dal solito. La cura maniacale con cui sono stati resi reali i Pokémon è l’asso nella manica del titolo, che gli garantirà di essere amato dai fan dei mostriciattoli.

 

New pokemon snap

Non finisce qui, New Pokémon Snap può contare su un comparto online semplice ma attualissimo in quest’epoca di social. Ogni giocatore ha a disposizione una bacheca, in cui può esporre sei foto di suo gradimento più due scelte dal Professor Speculux. Gli altri fotografi in erba potranno valutare con delle mele d’oro (il corrispettivo dei mi piace) gli scatti più belli e aumentare la reputazione del giocatore. Inoltre potrete sbizzarrirvi con l’editor delle foto che permette sia di modificare il proprio scatto a fine percorso, migliorandolo (ma non modificandone il punteggio) sia di aggiungere filtri, cornici e adesivi per trasformare completamente la scena. In futuro potrebbero essere indetti eventi speciali dedicati proprio alle fotografie degli utenti, un contenuto aggiuntivo gratuito che potrebbe tenere alta l’attenzione sul gioco.

Sempre nel comparto online si possono confrontare i punteggi con quelli degli altri giocatori, in vere e proprio leaderboard mondiali al fotografo più bravo del globo.

 

New Pokémon Snap non solo è rilassante da giocare, ma è una gioia anche tecnicamente. Non solo i modelli dei Pokémon sono tra i più curati di sempre, ma il titolo in modalità docked supporta la risoluzione a 1080p e 60fps granitici. Ottimi anche i diversi giochi di luce e i particellari, che si adattano non solo alla Sfera Lumina ma anche a caratteristiche peculiari di alcuni Pokémon. Il titolo è doppiato in inglese e giapponese, ma è completamente tradotto in un ottimo italiano nei testi. Le musiche, salvo un paio di casi, fanno il loro dovere, non impedendo l’ascolto dei versi dei Pokémon più nascosti.

 

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Insomma, per il genere d’appartenenza, New Pokémon Snap fa quello per cui è stato pensato. Servendovi partite da pochi minuti adatte a tutti, e andando anche a stuzzicare la curiosità sia dei più piccoli sia dei fan del brand. Ovviamente, se cercate un’esperienza più classica non dovreste neanche avvicinarvi a questo titolo, e stareste sbagliando completamente il metodo di paragone. Nel caso però aveste in libreria il gioco originale e stavate aspettando bramosamente un sequel, sappiate che la produzione di Bandai Namco è proprio quello che fa per voi.

Le malelingue diranno che il brand Pokémon brilla di più quando osa, e quindi quando non è nelle mani di Game Freak. Con New Pokémon Snap sono portato a dargli anche ragione, sebbene sia molto diverso sviluppare un capitolo della serie principale e un ben più libero spin-off. Scopriremo a fine anno come se la cava un team esterno con un remake , e soprattutto cosa combinerà nel 2022 Game Freak con qualcosa all’apparenza più ampio come Leggende:Arceus.

 

New Pokémon Snap è disponibile in esclusiva su Nintendo Switch dal 30 aprile 2021.

 

 

New Pokémon Snap
New Pokémon Snap
Pro
Pokémon credibili e "vivi"
Spirito arcade dell'originale
Tante animazioni da scoprire
Contro
Genere non adatto a tutti
I Pokémon Lumina sono meno ispirati del resto
8.2
Voto